A Firenze la Festa Democratica nazionale
sui temi dell’Informazione e della Cultura/I VIDEO
Dal 24 agosto al 16 settembre il Parco delle Cascine di Firenze tornerà a essere crocevia del dibattito pubblico del Paese, momento di aggregazione e confronto politico sugli scenari che attendono l’Italia fino alla scadenza elettorale.
Nello storico polmone verde di Firenze, infatti, torna la Festa Democratica che per l’edizione 2012 non sarà soltanto la festa del Pd Metropolitano fiorentino ma avrà la veste anche di festa regionale del Pd toscano e festa nazionale tematica su cultura e informazione.
Tra gli ospiti già in calendario tutti i big del partito a cominciare dal segretario Pier Luigi Bersani nel pomeriggio del 15 settembre.
Evocativo il manifesto della kermesse presentato oggi insieme a una prima parte del programma dal responsabile nazionale Cultura e Informazione del Partito Democratico Matteo Orfini, e dai segretari toscano e fiorentino del Pd Andrea Manciulli e Patrizio Mecacci.
Il manifesto è infatti un omaggio a Giuseppe Bertolucci, il regista dell’indimenticato “Berlinguer ti voglio bene”, scomparso poche settimane fa e che girò il film tra Prato e Firenze narrando le vicende di Mario Cioni, personaggio interpretato da un giovane Roberto Benigni nella Toscana degli anni ’70.
A campeggiare nella locandina la frase “Principia a avviare i’ curturale” che nel film è pronunciata in una Casa del popolo per introdurre il dibattito al termine della tombola. E a coniugare tradizione e modernità presente nella locandina anche un ‘QR Code’ inquadrando il quale con la fotocamera del proprio cellulare ci si collega al video di questa scena del film.
“La festa di Firenze – dice Matteo Orfini – cade in una fase delicatissima della vita del Paese che coinvolge profondamente anche i mondi della cultura e dell’informazione. Questa Festa sarà anche l’occasione per dialogare in maniera aperta, con i protagonisti e gli studiosi di questi mondi, sull’Italia, su come essa si rappresenta, su come gli italiani pensano il proprio futuro. Il PD rimette così al centro della propria agenda politica la conoscenza e i contenuti: le vie da imboccare per uscire dalla recessione culturale, sociale ed economica e ricominciare a crescere”.
Ricco il programma dei dibattiti, ancora in via di definizione, che saranno anche 4 al giorno. Già in calendario la presenza del segretario Pier Luigi Bersani il pomeriggio di sabato 15 settembre, quella di Enrico Letta il 31 agosto e la presidente Rosy Bindi il giorno seguente. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi interverrà sabato 8 settembre, il presidente del Copasir Massimo D’Alema il 13, Giuseppe Fioroni il 3 settembre e Paolo Gentiloni il 10, mentre domenica 16 settembre Walter Veltroni. Il 26 agosto salirà sul palco l’eurodeputato Leonardo Domenici, mentre la collega Debora Serracchiani ci sarà il 30 agosto. David Sassoli si confronterà venerdì 7 settembre con Gianrico Carofiglio e il venerdì seguente 14 settembre sarà la volta Stefano Fassina. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sarà alle Cascine il 2 settembre mentre il 29 agosto ci sarà il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci.
Per quanto riguarda invece personaggi della cultura e dello spettacolo già previsti dieci incontri a cura di Sergio Staino per il Teatro Puccini dal titolo “Gli anni ’50 prossimi venturi. Ricordi in veste di consigli ai giovani per affrontare la povertà che avanza”, una sorta di ‘dialoghi d’autore’ che Staino animerà con Francesco Guccini, Adele Cambria e Claudio Carabba, Carlin Petrini, Meri Lao, Emanuele Macaluso, Renzo Arbore, Domenico Starnone, Alfredo Martini, Adriano Sofri e Tullio De Mauro con questo filo conduttore. Tanti altri i dibattiti in via di definizione con ampio spazio anche a tematiche locali, tutte le informazioni e gli aggiornamenti presto online su www.festademocraticafirenze.it.
“I mesi che ci aspettano – afferma Manciulli – sono un banco di prova per il senso di responsabilità che deve dimostrare la classe dirigente del Paese. Gli scenari che troveremo a settembre potranno essere diversi e molteplici, e il centrosinistra e il Pd devono essere determinati a portare fuori dalle secche l’Italia. Con il programma dei dibattiti che avremo alla Festa vogliamo dare un contributo per analizzare i nostri tempi e disegnare il futuro che ci aspetta”.
Nella fresca location delle Cascine tanti saranno gli stand gastronomici e le attrazioni per trascorrere le serate: dal ciclo di film curato dall’Arci alla pista del ballo liscio, dallo spazio bimbi al palco dei Giovani Democratici al ‘Gratta e vinci democratico’, il modo semplice e trasparente di autofinanziamento della festa scelto quest’anno: più facce del segretario Bersani si troveranno grattando la patina argentata più corposi saranno i premi.
“Siamo contenti che la festa regionale torni nel capoluogo e che Firenze sia stata scelta anche quest’anno per ospitare l’appuntamento nazionale dedicato ai temi della cultura e dell’informazione. Queste settimane vedranno tutto il partito provinciale mobilitato con ben 15 gestioni dirette degli spazi all’interno della festa, in aumento rispetto all’edizione passata, e questo è un bel segnale. Tutti protesi ad animare e far vivere quello che vogliamo sia un posto accogliente per tutti, come in una grande casa del popolo a cielo aperto. E dove il mitico ‘ricreativo’ non mancherà di certo” dice Patrizio Mecacci citando il film di Bertolucci.
All’interno della Festa, come in tutte le altre in Toscana, saranno previste modalità di raccolta fondi e aiuto per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.