Menarini, Ferrucci: “La scelta dell’azienda di sospendere le procedure è positiva, ora quanto prima sia costituito il tavolo nazionale”
“La scelta dell’azienda la giudichiamo positivamente perché si dimostra disponibile al confronto e al dialogo per esaminare con più tempo e con le parti sociali e le istituzioni le problematicità che avevano portato alla decisione così drastica due settimane fa. Adesso occorre che il Governo prontamente apra il tavolo a Roma per verificare le motivazioni dell’azienda, con l’obiettivo di salvaguardare l’insediamento produttivo nella nostra regione e tutelare gli interessi dei lavoratori che rischierebbero il proprio posto di lavoro”
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci commenta l’annuncio da parte dell’azienda farmaceutica di sospendere per 30 giorni l’attuazione delle procedure di licenziamento per 1000 dipendenti.
Pd Empoli: “Nuove Acque, sbagliato mettere al centro la questione delle nomine”
Mercoledì si rinnova il Consiglio di Amministrazione di Nuove Acque, ma è sbagliato mettere la questione delle nomine al centro della riflessione che in questo momento è aperta. Il “toto nomine” può sembrare l’argomento più appassionante, ma quello che oggi è in gioco è la strategia che dovrà guidare l’azione della società nei prossimi anni.
Ci piacerebbe percepire la stessa passione che si avverte sulla questione legata ai nomi anche sulle strategia della società. Il PD ha sostenuto con forza il quesito referendario, ma oggi siamo di fronte ad un vuoto legislativo e questo non è certo imputabile agli amministratori di Nuove Acque. Nonostante l’argomento non sia al centro delle cronache, il PD è fortemente impegnato in Parlamento per colmare questo vuoto. Nel frattempo è giusto sottolineare come, pur tra mille polemiche, spesso pretestuose, Nuove Acque è oggi uno dei migliori gestori del servizio idrico in Toscana.
E questo lo dicono i numeri, non il PD. Negli ultimi anni la società ha realizzato investimenti sul territorio di competenza pari a oltre 120 milioni di Euro, con 33 nuovi depuratori e con un aumento significativo della rete potabile del servizio. Questo è un dato di fatto, così come è certo che la priorità per il prossimo Consiglio sarà quella di adoperarsi per calmierare le tariffe del servizio, senza interrompere l’importante politica di investimenti sul territorio, essenziali per garantire la qualità del servizio.
Per far questo, fin da subito il prossimo CdA si dovrà occupare della revisione del nuovo piano economico e finanziario.. Tra gli interventi prioritari ricordiamo il completamento della rete di distribuzione a fini potabili dell’acqua di Montedoglio in Valdichiana, nonchè della rete di depurazione di tutti gli scarichi civili. Occorre, a nostro avviso, che la scelta delle persone si basi su questi capisaldi e che venga data garanzia di capacità, competenza ma anche esperienza di governo nelle società pubbliche. La scelta delle persone non può essere fatta per garantire equilibri politici e rapporti tra partiti A questo proposito, sentiamo la necessita di far giungere all’attuale Consiglio di Amministrazione e al Presidente uscente Paolo Ricci un sincero ringraziamento per la qualità del lavoro svolto.
Coordineamento Pd – Dipartimento Enti locali
Pd Empoli: “Nuove Acque, sbagliato mettere al centro la questione delle nomine”
Mercoledì si rinnova il Consiglio di Amministrazione di Nuove Acque, ma è sbagliato mettere la questione delle nomine al centro della riflessione che in questo momento è aperta. Il “toto nomine” può sembrare l’argomento più appassionante, ma quello che oggi è in gioco è la strategia che dovrà guidare l’azione della società nei prossimi anni.
Ci piacerebbe percepire la stessa passione che si avverte sulla questione legata ai nomi anche sulle strategia della società. Il PD ha sostenuto con forza il quesito referendario, ma oggi siamo di fronte ad un vuoto legislativo e questo non è certo imputabile agli amministratori di Nuove Acque. Nonostante l’argomento non sia al centro delle cronache, il PD è fortemente impegnato in Parlamento per colmare questo vuoto. Nel frattempo è giusto sottolineare come, pur tra mille polemiche, spesso pretestuose, Nuove Acque è oggi uno dei migliori gestori del servizio idrico in Toscana.
E questo lo dicono i numeri, non il PD. Negli ultimi anni la società ha realizzato investimenti sul territorio di competenza pari a oltre 120 milioni di Euro, con 33 nuovi depuratori e con un aumento significativo della rete potabile del servizio. Questo è un dato di fatto, così come è certo che la priorità per il prossimo Consiglio sarà quella di adoperarsi per calmierare le tariffe del servizio, senza interrompere l’importante politica di investimenti sul territorio, essenziali per garantire la qualità del servizio.
Per far questo, fin da subito il prossimo CdA si dovrà occupare della revisione del nuovo piano economico e finanziario.. Tra gli interventi prioritari ricordiamo il completamento della rete di distribuzione a fini potabili dell’acqua di Montedoglio in Valdichiana, nonchè della rete di depurazione di tutti gli scarichi civili. Occorre, a nostro avviso, che la scelta delle persone si basi su questi capisaldi e che venga data garanzia di capacità, competenza ma anche esperienza di governo nelle società pubbliche. La scelta delle persone non può essere fatta per garantire equilibri politici e rapporti tra partiti A questo proposito, sentiamo la necessita di far giungere all’attuale Consiglio di Amministrazione e al Presidente uscente Paolo Ricci un sincero ringraziamento per la qualità del lavoro svolto.
Coordineamento Pd – Dipartimento Enti locali
Province, Ferrucci: “Comprendiamo preoccupazione sindacati. Nella riforma delle funzioni tenere conto dei lavoratori”
“Comprendiamo la preoccupazioni dei lavoratori delle province. Noi riteniamo che nel quadro di riordino delle funzioni di questi enti sul territorio si debba tenere conto di questi lavoratori, con le loro competenze e la loro esperienza, e la riforma che ridisegnerà il sistema degli enti locali non può non affrontare il problema in modo complessivo. In questa discussione che è necessaria per tutelare i servizi ai cittadini, tutti devono sentirsi coinvolti e ascoltati nella loro esigenza di tutela dal punto di vista occupazionale e professionale”.
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd Toscana Ivan Ferrucci si esprime in vista del presidio dei lavoratori e delegati sindacali delle amministrazioni provinciali domani davanti alla Presidenza della Giunta Regionale.
Province, Ferrucci: “Comprendiamo preoccupazione sindacati. Nella riforma delle funzioni tenere conto dei lavoratori”
“Comprendiamo la preoccupazioni dei lavoratori delle province. Noi riteniamo che nel quadro di riordino delle funzioni di questi enti sul territorio si debba tenere conto di questi lavoratori, con le loro competenze e la loro esperienza, e la riforma che ridisegnerà il sistema degli enti locali non può non affrontare il problema in modo complessivo. In questa discussione che è necessaria per tutelare i servizi ai cittadini, tutti devono sentirsi coinvolti e ascoltati nella loro esigenza di tutela dal punto di vista occupazionale e professionale”.
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd Toscana Ivan Ferrucci si esprime in vista del presidio dei lavoratori e delegati sindacali delle amministrazioni provinciali domani davanti alla Presidenza della Giunta Regionale.
Filippeschi e la maggioranza incontrano le comunità straniere. Il candidato sindaco ribadisce: “Lavoriamo insieme per favorire la costruzione della moschea”
Si è svolto martedì sera, presso l’auditorium del Dopolavoro Ferroviario di Pisa, l’incontro tra le forze politiche che sostengono la candidatura di Marco Filippeschi (Pd, Idv, Partito Socialista, Lista Civica in Lista per Pisa), il candidato e il Tavolo di lavoro dei rappresentanti delle comunità straniere.
L’incontro è parte del percorso di ascolto e confronto con le diverse componenti sociali e culturali cittadine per la definizione del nuovo programma di mandato, percorso che è iniziato con i faccia a faccia con il Movimento federalista europeo e con i consiglieri di maggioranza dei Consigli territoriali di partecipazione, e che proseguirà nelle prossime settimane.
All’incontro, oltre ai referenti dei quattro partiti, erano presenti anche gli assessori Paola Ciccone e Marilù Chiofalo e il vicesindaco Paolo Ghezzi.
Durante il suo intervento introduttivo Filippeschi ha voluto sottolineare l’unicità e la portata dell’iniziativa, ricordando che in passato gli immigrati non erano stati coinvolti nella fase di elaborazione del programma di mandato: “Questo non era accaduto 5 anni fa ma accade oggi, e vi chiediamo di offrire il contributo delle vostre idee e proposte, per recepire i vostri bisogni e trovare insieme delle risposte”.
Filippeschi ha poi annunciato la decisione di lavorare per favorire la realizzazione di una moschea, un luogo che diventerà punto di riferimento, di preghiera e di attività culturali per la Comunità Islamica di Pisa.
Una moschea che sarà realizzata dalla Comunità Islamica con propri proventi, mentre il Comune compirà i passaggi autorizzativi necessari.
Stessa sensibilità, ha aggiunto Filippeschi, “avremo per le altre comunità religiose che dovessero manifestare una simile esigenza”.
Il candidato della coalizione di centrosinistra ha poi delineato un percorso di piena partecipazione alla vita politica e amministrativa della città, pensando a forme di rappresentanza vere, che possano dare voce alle comunità di immigrati.
Se necessario, ha spiegato Filippeschi in chiusura di incontro, “modificheremo anche lo Statuto del Comune di Pisa per trovare un modo di dare migliore rappresentanza istituzionale”.
Infine, in tutti gli interventi si è fatto più volte riferimento a due punti fondamentali del programma politico del centrosinistra sulle tematiche dell’immigrazione: il diritto alla cittadinanza per i bambini nati in Italia e il diritto di voto nelle consultazioni amministrative.
Molti hanno preso la parola tra i migranti e molte erano le presenze femminili. Tra gli altri sono intervenuti i rappresentanti dell’associazione “Unità Migranti”, un’associazione formata da un gruppo di membri di etnie diverse presenti a Pisa, che hanno parlato del loro impegno volontario e della loro esperienza.
Filippeschi e la maggioranza incontrano le comunità straniere. Il candidato sindaco ribadisce: “Lavoriamo insieme per favorire la costruzione della moschea”
Si è svolto martedì sera, presso l’auditorium del Dopolavoro Ferroviario di Pisa, l’incontro tra le forze politiche che sostengono la candidatura di Marco Filippeschi (Pd, Idv, Partito Socialista, Lista Civica in Lista per Pisa), il candidato e il Tavolo di lavoro dei rappresentanti delle comunità straniere.
L’incontro è parte del percorso di ascolto e confronto con le diverse componenti sociali e culturali cittadine per la definizione del nuovo programma di mandato, percorso che è iniziato con i faccia a faccia con il Movimento federalista europeo e con i consiglieri di maggioranza dei Consigli territoriali di partecipazione, e che proseguirà nelle prossime settimane.
All’incontro, oltre ai referenti dei quattro partiti, erano presenti anche gli assessori Paola Ciccone e Marilù Chiofalo e il vicesindaco Paolo Ghezzi.
Durante il suo intervento introduttivo Filippeschi ha voluto sottolineare l’unicità e la portata dell’iniziativa, ricordando che in passato gli immigrati non erano stati coinvolti nella fase di elaborazione del programma di mandato: “Questo non era accaduto 5 anni fa ma accade oggi, e vi chiediamo di offrire il contributo delle vostre idee e proposte, per recepire i vostri bisogni e trovare insieme delle risposte”.
Filippeschi ha poi annunciato la decisione di lavorare per favorire la realizzazione di una moschea, un luogo che diventerà punto di riferimento, di preghiera e di attività culturali per la Comunità Islamica di Pisa.
Una moschea che sarà realizzata dalla Comunità Islamica con propri proventi, mentre il Comune compirà i passaggi autorizzativi necessari.
Stessa sensibilità, ha aggiunto Filippeschi, “avremo per le altre comunità religiose che dovessero manifestare una simile esigenza”.
Il candidato della coalizione di centrosinistra ha poi delineato un percorso di piena partecipazione alla vita politica e amministrativa della città, pensando a forme di rappresentanza vere, che possano dare voce alle comunità di immigrati.
Se necessario, ha spiegato Filippeschi in chiusura di incontro, “modificheremo anche lo Statuto del Comune di Pisa per trovare un modo di dare migliore rappresentanza istituzionale”.
Infine, in tutti gli interventi si è fatto più volte riferimento a due punti fondamentali del programma politico del centrosinistra sulle tematiche dell’immigrazione: il diritto alla cittadinanza per i bambini nati in Italia e il diritto di voto nelle consultazioni amministrative.
Molti hanno preso la parola tra i migranti e molte erano le presenze femminili. Tra gli altri sono intervenuti i rappresentanti dell’associazione “Unità Migranti”, un’associazione formata da un gruppo di membri di etnie diverse presenti a Pisa, che hanno parlato del loro impegno volontario e della loro esperienza.
«Rinnovare, non rottamare. Per far vincere le capacità»
Il commento di Andrea Manciulli, segretario Pd della Toscana ed Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana pubblicato oggi sulle pagine de l’Unità. «Sì al ricambio, ma che non sia l’oblio della storia. Per questo occorre creare in Italia una scuola di alti studi politici, sull’esempio francese dell’Ena.


«Rinnovare, non rottamare
Per far vincere le capacità»
Il commento di Andrea Manciulli, segretario Pd della Toscana ed Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana pubblicato oggi sulle pagine de l’Unità. «Sì al ricambio, ma che non sia l’oblio della storia. Per questo occorre creare in Italia una scuola di alti studi politici, sull’esempio francese dell’Ena.


PD su cessazione pubblicazioni Giornale Toscana
“Da questa mattina è venuta meno un’altra voce del panorama informativo della Toscana. Quello che accade ogni volta che scompare un soggetto del pluralismo informativo è un danno per tutti, a prescindere dai diversi punti di vista. Vogliamo esprimere solidarietà ai giornalisti del Giornale della Toscana di cui in questi anni abbiamo conosciuto anche la correttezza professionale e oggi si trovano in una situazione davvero difficile che si protrae da tanto tempo. Speriamo sia possibile trovare una soluzione positiva per scongiurare la chiusura e salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti”.
Così il segretario del PD della Toscana, Andrea Manciulli, dopo che ieri è stata decisa la sospensione delle pubblicazioni del “Giornale della Toscana”.
