Filippeschi e la maggioranza incontrano le comunità straniere. Il candidato sindaco ribadisce: “Lavoriamo insieme per favorire la costruzione della moschea”

Si è svolto martedì sera, presso l’auditorium del Dopolavoro Ferroviario di Pisa, l’incontro tra le forze politiche che sostengono la candidatura di Marco Filippeschi (Pd, Idv, Partito Socialista, Lista Civica in Lista per Pisa), il candidato e il Tavolo di lavoro dei rappresentanti delle comunità straniere.

L’incontro è parte del percorso di ascolto e confronto con le diverse componenti sociali e culturali cittadine per la definizione del nuovo programma di mandato, percorso che è iniziato con i faccia a faccia con il Movimento federalista europeo e con i consiglieri di maggioranza dei Consigli territoriali di partecipazione, e che proseguirà nelle prossime settimane.

All’incontro, oltre ai referenti dei quattro partiti, erano presenti anche gli assessori Paola Ciccone e Marilù Chiofalo e il vicesindaco Paolo Ghezzi.

Durante il suo intervento introduttivo Filippeschi ha voluto sottolineare l’unicità e la portata dell’iniziativa, ricordando che in passato gli immigrati non erano stati coinvolti nella fase di elaborazione del programma di mandato: “Questo non era accaduto 5 anni fa ma accade oggi, e vi chiediamo di offrire il contributo delle vostre idee e proposte, per recepire i vostri bisogni e trovare insieme delle risposte”.

Filippeschi ha poi annunciato la decisione di lavorare per favorire la realizzazione di una moschea, un luogo che diventerà punto di riferimento, di preghiera e di attività culturali per la Comunità Islamica di Pisa.

Una moschea che sarà realizzata dalla Comunità Islamica con propri proventi, mentre il Comune compirà i passaggi autorizzativi necessari.

Stessa sensibilità, ha aggiunto Filippeschi, “avremo per le altre comunità religiose che dovessero manifestare una simile esigenza”.

Il candidato della coalizione di centrosinistra ha poi delineato un percorso di piena partecipazione alla vita politica e amministrativa della città, pensando a forme di rappresentanza vere, che possano dare voce alle comunità di immigrati.

Se necessario, ha spiegato Filippeschi in chiusura di incontro, “modificheremo anche lo Statuto del Comune di Pisa per trovare un modo di dare migliore rappresentanza istituzionale”.

Infine, in tutti gli interventi si è fatto più volte riferimento a due punti fondamentali del programma politico del centrosinistra sulle tematiche dell’immigrazione: il diritto alla cittadinanza per i bambini nati in Italia e il diritto di voto nelle consultazioni amministrative.

Molti hanno preso la parola tra i migranti e molte erano le presenze femminili. Tra gli altri sono intervenuti i rappresentanti dell’associazione “Unità Migranti”, un’associazione formata da un gruppo di membri di etnie diverse presenti a Pisa, che hanno parlato del loro impegno volontario e della loro esperienza.