Ivan Ferrucci su sciopero collaboratori l’Unità
“Auspichiamo che al più presto siano regolarmente retribuiti i collaboratori dell’Unità, che sono parte integrante del giornale che quotidianamente troviamo in edicola, una voce storica della nostra democrazia. Per questo speriamo che le difficoltà economiche che sta attraversando il giornale siano superate, anche attraverso l’opera di rilancio intrapresa, e che il lavoro dei collaboratori trovi il giusto riconoscimento”.
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci dopo che i collaboratori del quotidiano L’Unità hanno deciso di astenersi dal lavoro a causa delle mancate retribuzioni.
Ivan Ferrucci su sciopero collaboratori l’Unità
“Auspichiamo che al più presto siano regolarmente retribuiti i collaboratori dell’Unità, che sono parte integrante del giornale che quotidianamente troviamo in edicola, una voce storica della nostra democrazia. Per questo speriamo che le difficoltà economiche che sta attraversando il giornale siano superate, anche attraverso l’opera di rilancio intrapresa, e che il lavoro dei collaboratori trovi il giusto riconoscimento”.
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci dopo che i collaboratori del quotidiano L’Unità hanno deciso di astenersi dal lavoro a causa delle mancate retribuzioni.
Sciopero collaboratori l’Unità, Mecacci: “Solidali con la battaglia dei giornalisti, l’Unità voce fondamentale dell’informazione italiana”
“Condividiamo in pieno la battaglia durissima che i collaboratori precari de l’Unità stanno portando avanti ormai da molto tempo e a loro che quotidianamente si impegnano per raccontare cosa accade sul nostro territorio va tutta la nostra vicinanza e solidarietà: l’Unità è una testata storica, una voce importante nel panorama dell’informazione italiana che non deve essere messa a tacere da difficoltà aziendali”.
A dirlo è Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, commentando la notizia dello sciopero dei collaboratori del quotidiano fondato da Gramsci, che da sette mesi non ricevono pagamenti e da quindici vivono una situazione di fortissima incertezza economica. “Auspichiamo da parte della proprietà il massimo impegno per trovare una soluzione ai problemi economici, che non possono ricadere sempre sulle spalle di chi fa il proprio lavoro egregiamente in condizioni di totale precarietà”, conclude Mecacci.
Sciopero collaboratori l’Unità, Mecacci: “Solidali con la battaglia dei giornalisti, l’Unità voce fondamentale dell’informazione italiana”
“Condividiamo in pieno la battaglia durissima che i collaboratori precari de l’Unità stanno portando avanti ormai da molto tempo e a loro che quotidianamente si impegnano per raccontare cosa accade sul nostro territorio va tutta la nostra vicinanza e solidarietà: l’Unità è una testata storica, una voce importante nel panorama dell’informazione italiana che non deve essere messa a tacere da difficoltà aziendali”.
A dirlo è Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, commentando la notizia dello sciopero dei collaboratori del quotidiano fondato da Gramsci, che da sette mesi non ricevono pagamenti e da quindici vivono una situazione di fortissima incertezza economica. “Auspichiamo da parte della proprietà il massimo impegno per trovare una soluzione ai problemi economici, che non possono ricadere sempre sulle spalle di chi fa il proprio lavoro egregiamente in condizioni di totale precarietà”, conclude Mecacci.
Manifestazione nazionale terzo settore, in piazza con associazioni e consulta invalidi di Firenze anche Pd metropolitano
Rappresentanti di associazioni fiorentine e della consulta comunale invalidi e handicappati di Firenze con una delegazione del Pd metropolitano di Firenze parteciperanno alla mobilitazione nazionale “Cresce il welfare, Cresce l’Italia”, che si svolgerà a Roma il prossimo 31 ottobre.
Obiettivo della manifestazione, organizzata dalla rete omonima che raccoglie oltre 40 associazioni a livello nazionale, mettere in luce esigenze e difficoltà del terzo settore per chiedere al governo un’inversione di tendenza: non più tagli al sociale ma maggiore equità e rilancio del welfare.
“Ora più che mai è assolutamente necessario cambiare rotta; contrapporre welfare e crescita economica è un errore madornale perché è proprio il welfare uno dei più importanti motori di sviluppo per far ripartire il nostro Paese, che è stato negli anni già vittima delle politiche sconsiderate del centrodestra: per questo il 31 ottobre sarò a Roma con le associazioni fiorentine.- sottolinea Antonio Pala, responsabile forum Politiche Sociali Pd metropolitano di Firenze, che alla manifestazione rappresenterà il partito. – Come Pd metropolitano vogliamo anche in questo modo far capire che condividiamo istanze e problematiche delle realtà operanti nel sociale, con le quali peraltro abbiamo avviato un dialogo costruttivo che ci proponiamo di portare avanti”.
Tra le associazione fiorentine presenti anche A.N.I.E.P. associazione nazionale promozione e difesa dei diritti civili degli handicappati, A.N.M.I.C., associazione nazionale mutilati e invalidi civili, A.I.M. rare, associazione italiana malattie rare, A.T.P., associazione toscana paraplegici onlus, A.D.I.N.A. associazione per la difesa dei diritti delle persone non autosufficienti, A.S.T.O.S, associazione toscana stomizzati, Gruppo Pentagramma, P.A.M.A.P.I. centro abilitativo per disturbi di spettro autistico, U.I.C.I. unione italiana ciechi e ipovedenti, U.I.S.S., unione italiana servizi sociali.
Manifestazione nazionale terzo settore, in piazza con associazioni e consulta invalidi di Firenze anche Pd metropolitano
Rappresentanti di associazioni fiorentine e della consulta comunale invalidi e handicappati di Firenze con una delegazione del Pd metropolitano di Firenze parteciperanno alla mobilitazione nazionale “Cresce il welfare, Cresce l’Italia”, che si svolgerà a Roma il prossimo 31 ottobre.
Obiettivo della manifestazione, organizzata dalla rete omonima che raccoglie oltre 40 associazioni a livello nazionale, mettere in luce esigenze e difficoltà del terzo settore per chiedere al governo un’inversione di tendenza: non più tagli al sociale ma maggiore equità e rilancio del welfare.
“Ora più che mai è assolutamente necessario cambiare rotta; contrapporre welfare e crescita economica è un errore madornale perché è proprio il welfare uno dei più importanti motori di sviluppo per far ripartire il nostro Paese, che è stato negli anni già vittima delle politiche sconsiderate del centrodestra: per questo il 31 ottobre sarò a Roma con le associazioni fiorentine.- sottolinea Antonio Pala, responsabile forum Politiche Sociali Pd metropolitano di Firenze, che alla manifestazione rappresenterà il partito. – Come Pd metropolitano vogliamo anche in questo modo far capire che condividiamo istanze e problematiche delle realtà operanti nel sociale, con le quali peraltro abbiamo avviato un dialogo costruttivo che ci proponiamo di portare avanti”.
Tra le associazione fiorentine presenti anche A.N.I.E.P. associazione nazionale promozione e difesa dei diritti civili degli handicappati, A.N.M.I.C., associazione nazionale mutilati e invalidi civili, A.I.M. rare, associazione italiana malattie rare, A.T.P., associazione toscana paraplegici onlus, A.D.I.N.A. associazione per la difesa dei diritti delle persone non autosufficienti, A.S.T.O.S, associazione toscana stomizzati, Gruppo Pentagramma, P.A.M.A.P.I. centro abilitativo per disturbi di spettro autistico, U.I.C.I. unione italiana ciechi e ipovedenti, U.I.S.S., unione italiana servizi sociali.
Approvazione modifiche statutarie, Bugli: “Grande soddisfazione, risultato di un percorso intrapreso in tempi non sospetti. Dal Pdl proposte strumentali e negative”
“Le modifiche statutarie oggi approvate rispondono a un’esigenza di contenimento di costi e di adeguamento normativo quanto mai necessario per il momento che stiamo vivendo: sono molto soddisfatto del nostro lavoro, convinto e tenace, intrapreso molto prima che si scatenassero gli ultimi fatti spregevoli che hanno coinvolto altre Regioni”.
Così il capogruppo Pd Regione Toscana Vittorio Bugli, primo firmatario della proposta di legge statutaria oggi approvata, che prevede la riduzione dei consiglieri da 55 a 40, la riduzione degli assessori da 10 a 8 e il passaggio per i consiglieri regionali dal vitalizio a un sistema a carattere contributivo.
“In tempi non sospetti, a dicembre 2011, il nostro gruppo presentò infatti una modifica alla Finanziaria che portava i consiglieri da 54 a 40, gli assessori da 10 a 8 e aboliva il vitalizio: la proposta fu approvata a maggioranza, il centrodestra non la votò. – prosegue Bugli – Oggi abbiamo votato, da parte nostra con grandissima, rinnovata soddisfazione, una legge che definisce queste scelte anche nello Statuto e che il Pd aveva presentato a novembre 2011, e che è arrivata con le firme anche di tutte le altre forze di maggioranza. Ancora una volta la Toscana ha fatto vedere la sua faccia, ben diversa da quella di altri.
Sono contento che anche il centrodestra abbia votato questa modifica dello Statuto e non abbia sprecato un’altra occasione, come fece non votando la modifica alla finanziaria. Magari faceva anche meglio se non presentava gli emendamenti del tutto strumentali che ha presentato, cercando con questo di recuperare l’atteggiamento iniziale. La proposta di scegliere i futuri assessori tra i consiglieri, neanche attualmente disciplinata dallo Statuto, è totalmente negativa: con 8 assessori scelti dal Consiglio infatti si arriva a un suo commissariamento da parte della Giunta. Ma non era proprio il Pdl che in ogni momento si riempiva la bocca con l’autonomia del Consiglio? E poi basta fare un semplice calcolo numerico per capire che non è una modifica realizzabile, se non pregiudicando tutta l’attività normativa dell’assemblea consiliare. In ogni caso non è questo il momento di dividersi su questo, per noi la soddisfazione è massima, ma siccome avremo ancora da fare molte cose, a cominciare dalla legge elettorale, auspichiamo sia possibile realizzarle insieme”.
Atto vandalico Comune Barberino del Mugello, Di Maio, Recati e Mecacci: “Gesto gravissimo e preoccupante, piena solidarietà al sindaco”
“Quello che si è verificato stanotte al municipio di Barberino è un gesto gravissimo, che condanniamo fermamente, un atto vandalico preoccupante, non il primo di cui è vittima il sindaco, a cui va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto”.
È quanto sostengono Sara Di Maio, segretaria Pd Barberino del Mugello, Marco Recati, segretario di zona Pd Mugello e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, relativamente a quanto accaduto al palazzo comunale di Barberino del Mugello: la notte scorsa alcune taniche di olio sono state poste sopra le finestre dell’edificio e stamattina il sindaco Carlo Zanieri ha trovato con disappunto il liquido colato ovunque.
“Oltre ai danni evidenti che questa azione ha comportato, restano incomprensibili i motivi di tanto livore, nei confronti di un’amministrazione che da tempo si sta impegnando per ascoltare le esigenze dei cittadini: auspichiamo che si faccia luce sull’accaduto e che gesti così spregevoli non si ripetano più”, concludono i tre segretari.
Atto vandalico Comune Barberino del Mugello, Di Maio, Recati e Mecacci: “Gesto gravissimo e preoccupante, piena solidarietà al sindaco”
“Quello che si è verificato stanotte al municipio di Barberino è un gesto gravissimo, che condanniamo fermamente, un atto vandalico preoccupante, non il primo di cui è vittima il sindaco, a cui va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto”.
È quanto sostengono Sara Di Maio, segretaria Pd Barberino del Mugello, Marco Recati, segretario di zona Pd Mugello e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, relativamente a quanto accaduto al palazzo comunale di Barberino del Mugello: la notte scorsa alcune taniche di olio sono state poste sopra le finestre dell’edificio e stamattina il sindaco Carlo Zanieri ha trovato con disappunto il liquido colato ovunque.
“Oltre ai danni evidenti che questa azione ha comportato, restano incomprensibili i motivi di tanto livore, nei confronti di un’amministrazione che da tempo si sta impegnando per ascoltare le esigenze dei cittadini: auspichiamo che si faccia luce sull’accaduto e che gesti così spregevoli non si ripetano più”, concludono i tre segretari.
Menarini, Ferrucci: “La scelta dell’azienda di sospendere le procedure è positiva, ora quanto prima sia costituito il tavolo nazionale”
“La scelta dell’azienda la giudichiamo positivamente perché si dimostra disponibile al confronto e al dialogo per esaminare con più tempo e con le parti sociali e le istituzioni le problematicità che avevano portato alla decisione così drastica due settimane fa. Adesso occorre che il Governo prontamente apra il tavolo a Roma per verificare le motivazioni dell’azienda, con l’obiettivo di salvaguardare l’insediamento produttivo nella nostra regione e tutelare gli interessi dei lavoratori che rischierebbero il proprio posto di lavoro”
Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci commenta l’annuncio da parte dell’azienda farmaceutica di sospendere per 30 giorni l’attuazione delle procedure di licenziamento per 1000 dipendenti.

