23 Gennaio 2013

Solimano rinuncia all’incarico di assessore a Livorno, Pd Toscana: “Abbiamo apprezzato molto il suo gesto”

“Abbiamo apprezzato molto il gesto di Solimano che ha rinunciato all’incarico di assessore a Livorno. Conosciamo il suo impegno sociale nel territorio e lo ringraziamo del suo gesto di oggi, con il quale ha evitato le polemiche che sarebbero sorte, mostrando grande sensibilità nei confronti del centrosinistra in un momento politico così importante”.

Così il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli e il responsabile enti locali Stefano Bruzzesi hanno commentato la decisione di Marco Solimano che ha rinunciato all’incarico di assessore al sociale a Livorno.

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MPS, Sani: “Parisi e PDL non credibili quando parlano di banche”

“Comprendiamo che dopo il caos delle loro liste con la vicenda del Monte dei Paschi di Siena il Pdl prova a prendere una boccata d’ossigeno in questa campagna elettorale, che lo vede pressoché cianotico. Ma non funzionerà. Parisi e tutto il Pdl non sono credibili nel fare la morale sul rapporto fra politica e banche considerato che chi è stato pesantemente coinvolto nelle vicende del Credito Cooperativo Fiorentino occupa un posto di primo piano nella loro lista per il Senato. E una tra le tante differenza tra Pd e Pdl  è che loro continuano a far finta di nulla per ciò che li riguarda”.

Così il deputato Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale del Pd della Toscana risponde al coordinatore toscano del Pdl Massimo Parisi.

“Il Pd sulla vicenda Mps – continua Sani – ha assunto posizioni chiare a sostegno delle scelte compiute dai propri amministratori che hanno determinato una vera discontinuità nella gestione del Monte dei Paschi,  assumendosi tutte le responsabilità politiche, che alla luce di quanto emerso in questi giorni danno ragione al sindaco Ceccuzzi. I senesi e i toscani anche in questa occasione sapranno autonomamente valutare la differenza tra noi e destra”.

 

 

 

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MPS, Sani: “Parisi e PDL non credibili quando parlano di banche”

“Comprendiamo che dopo il caos delle loro liste con la vicenda del Monte dei Paschi di Siena il Pdl prova a prendere una boccata d’ossigeno in questa campagna elettorale, che lo vede pressoché cianotico. Ma non funzionerà. Parisi e tutto il Pdl non sono credibili nel fare la morale sul rapporto fra politica e banche considerato che chi è stato pesantemente coinvolto nelle vicende del Credito Cooperativo Fiorentino occupa un posto di primo piano nella loro lista per il Senato. E una tra le tante differenza tra Pd e Pdl  è che loro continuano a far finta di nulla per ciò che li riguarda”.

Così il deputato Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale del Pd della Toscana risponde al coordinatore toscano del Pdl Massimo Parisi.

“Il Pd sulla vicenda Mps – continua Sani – ha assunto posizioni chiare a sostegno delle scelte compiute dai propri amministratori che hanno determinato una vera discontinuità nella gestione del Monte dei Paschi,  assumendosi tutte le responsabilità politiche, che alla luce di quanto emerso in questi giorni danno ragione al sindaco Ceccuzzi. I senesi e i toscani anche in questa occasione sapranno autonomamente valutare la differenza tra noi e destra”.

 

 

 

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22 Gennaio 2013

Elezioni, il segretario Bersani e il sindaco Renzi
il 1 febbraio all’Obihall di Firenze

bersani-renzi2-770x577Il Partito Democratico è al lavoro per l’organizzazione della serata del 1 febbraio che vedrà a Firenze la presenza del segretario Pd e candidato premier del centrosinistra Pierluigi Bersani e del sindaco di Firenze Matteo Renzi per la campagna elettorale delle elezioni politiche.

L’iniziativa è in programma alle 18 al teatro “Obihall”.

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Elezioni, il segretario Bersani e il sindaco Renzi
il 1 febbraio all’Obihall di Firenze

bersani-renzi2-770x577Il Partito Democratico è al lavoro per l’organizzazione della serata del 1 febbraio che vedrà a Firenze la presenza del segretario Pd e candidato premier del centrosinistra Pierluigi Bersani e del sindaco di Firenze Matteo Renzi per la campagna elettorale delle elezioni politiche.

L’iniziativa è in programma alle 18 al teatro “Obihall”.

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21 Gennaio 2013

Elezioni 2013: Toscana, tutti
i candidati del Pd a Camera e Senato

Cinquantasei in totale, ventisette sono donne e quattordici hanno un’età inferiore ai 40 anni.

 I CANDIDATI TOSCANI AL SENATO

 I CANDIDATI TOSCANI ALLA CAMERA 

Sono i candidati Pd per la Toscana alla Camera e al Senato, protagonisti a Firenze delle presentazione ufficiale delle liste in vista delle politiche del 24 e del 25 febbraio. 

Accanto alle due capolista, Maria Chiara Carrozza per la Camera e Valeria Fedeli per il Senato, presenti il segretario regionale del Pd Toscana Andrea Manciulli, il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

 “Il Partito Democratico – commenta Manciulli – ha una grande responsabilità: offrire una  proposta che può vincere per cambiare l’Italia in un momento difficile per il Paese e i cittadini“.

Il cambiamento, prosegue Manciulli, “parte anche da un modo diverso di fare politica, improntato a una forte moralità e a un rilancio della risoluzione dei problemi. Bersani è la personificazione di questo modo di fare politica: è una persona che preferisce fare anziché parlare“.

Istruzione pubblica e lavoro saranno le fondamenta su cui ricostruire il Paese secondo la capolista alla Camera Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuole Superiore Sant’Anna di Pisa. “E’ necessaria una riscossa del Paese – afferma –  Le parole d’ordine dovranno essere istruzione, università, innovazione e lavoro.

Solo il 2% della popolazione ritiene che l’istruzione sia al primo posto delle priorità del Paese. Noi vogliamo rovesciare quest’idea. Gli insegnanti sono come dei missionari sul territorio che lavorano per la coesione sociale. La cultura e l’istruzione con noi saranno le fondamenta su cui ricostruire l’Italia”

 Il lavoro – in particolare quello femminile e per i giovani – è al primo posto anche per Valeria Fedeli, capolista al Senato, leader fino al 2010 dei tessili Cgil e dal 2012 vicepresidente del sindacato europeo dell’Industria. “Mi attiverò per dare al Paese una nuova politica industriale, l’unica condizione per creare lavoro; per estendere gli ammortizzatori anche alle piccole imprese, per dare all’Italia una competitività sostenibile“. 

Scarica la lista dei candidati toscani alla Camera e al Senato (.PDF)

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Elezioni 2013: Toscana, tutti
i candidati del Pd a Camera e Senato

Cinquantasei in totale, ventisette sono donne e quattordici hanno un’età inferiore ai 40 anni.

 I CANDIDATI TOSCANI AL SENATO

 I CANDIDATI TOSCANI ALLA CAMERA 

Sono i candidati Pd per la Toscana alla Camera e al Senato, protagonisti a Firenze delle presentazione ufficiale delle liste in vista delle politiche del 24 e del 25 febbraio. 

Accanto alle due capolista, Maria Chiara Carrozza per la Camera e Valeria Fedeli per il Senato, presenti il segretario regionale del Pd Toscana Andrea Manciulli, il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

 “Il Partito Democratico – commenta Manciulli – ha una grande responsabilità: offrire una  proposta che può vincere per cambiare l’Italia in un momento difficile per il Paese e i cittadini“.

Il cambiamento, prosegue Manciulli, “parte anche da un modo diverso di fare politica, improntato a una forte moralità e a un rilancio della risoluzione dei problemi. Bersani è la personificazione di questo modo di fare politica: è una persona che preferisce fare anziché parlare“.

Istruzione pubblica e lavoro saranno le fondamenta su cui ricostruire il Paese secondo la capolista alla Camera Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuole Superiore Sant’Anna di Pisa. “E’ necessaria una riscossa del Paese – afferma –  Le parole d’ordine dovranno essere istruzione, università, innovazione e lavoro.

Solo il 2% della popolazione ritiene che l’istruzione sia al primo posto delle priorità del Paese. Noi vogliamo rovesciare quest’idea. Gli insegnanti sono come dei missionari sul territorio che lavorano per la coesione sociale. La cultura e l’istruzione con noi saranno le fondamenta su cui ricostruire l’Italia”

 Il lavoro – in particolare quello femminile e per i giovani – è al primo posto anche per Valeria Fedeli, capolista al Senato, leader fino al 2010 dei tessili Cgil e dal 2012 vicepresidente del sindacato europeo dell’Industria. “Mi attiverò per dare al Paese una nuova politica industriale, l’unica condizione per creare lavoro; per estendere gli ammortizzatori anche alle piccole imprese, per dare all’Italia una competitività sostenibile“. 

Scarica la lista dei candidati toscani alla Camera e al Senato (.PDF)

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Livorno, i candidati Rocchi e Filippi incontrano gli esodati

esodatiI candidati del Partito Democratico al Parlamento, Maria Grazia Rocchi e Marco Filippi, hanno incontrato una delegazione del Comitato Lavoratori in Mobilità.

Nell’incontro è stato confermato l’impegno del Partito Democratico sul problema dei cosiddetti esodati, cioè lavoratrici e lavoratori rimasti senza reddito e senza lavoro dopo l’introduzione della riforma delle pensioni promossa dal Governo Monti.

Il Partito Democratico da subito aveva evidenziato tale criticità e lo stesso Governo Monti aveva promesso di risolvere il problema.

In questi mesi, solo grazie alla battaglia parlamentare del Partito Democratico, sono state trovare soluzioni parziali che hanno salvaguardato 130 mila lavoratori. Su questo fronte il Partito Democratico sollecita il Ministro del Lavoro affinché gli organismi preposti, Direzione Territoriale del Lavoro e INPS, forniscano risposte rapide a tutti i salvaguardati in attesa di vedere riconosciute le loro posizioni.esodati3

La questione degli Esodati è per il Partito Democratico una priorità sociale da risolvere con una soluzione chiara e definitiva introducendo elementi di equità attraverso una maggiore gradualità nel sistema pensionistico.

 

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Livorno, i candidati Rocchi e Filippi incontrano gli esodati

esodatiI candidati del Partito Democratico al Parlamento, Maria Grazia Rocchi e Marco Filippi, hanno incontrato una delegazione del Comitato Lavoratori in Mobilità.

Nell’incontro è stato confermato l’impegno del Partito Democratico sul problema dei cosiddetti esodati, cioè lavoratrici e lavoratori rimasti senza reddito e senza lavoro dopo l’introduzione della riforma delle pensioni promossa dal Governo Monti.

Il Partito Democratico da subito aveva evidenziato tale criticità e lo stesso Governo Monti aveva promesso di risolvere il problema.

In questi mesi, solo grazie alla battaglia parlamentare del Partito Democratico, sono state trovare soluzioni parziali che hanno salvaguardato 130 mila lavoratori. Su questo fronte il Partito Democratico sollecita il Ministro del Lavoro affinché gli organismi preposti, Direzione Territoriale del Lavoro e INPS, forniscano risposte rapide a tutti i salvaguardati in attesa di vedere riconosciute le loro posizioni.esodati3

La questione degli Esodati è per il Partito Democratico una priorità sociale da risolvere con una soluzione chiara e definitiva introducendo elementi di equità attraverso una maggiore gradualità nel sistema pensionistico.

 

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Inchiesta Tav, Poli: “Fatti da non sottovalutare, presto istituire il Protocollo di Legalità”

“I fatti di questi ultimi giorni testimoniano che Firenze non è affatto esente dal pericolo di infiltrazioni mafiose ed è compito di tutti non sottovalutare nessun segnale di allarme: delle indagini si occuperanno gli organi competenti, ma crediamo sia giusto alzare il livello di attenzione su fenomeni preoccupanti ed in continuo aumento”.

Così il responsabile forum Sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze Emiliano Poli in merito all’inchiesta in corso relativa alle infiltrazioni mafiose nell’ambito dei cantieri per l’alta velocità.

“Nei mesi scorsi il Forum Legalità del Pd di Firenze si è adoperato affinché i comuni del coordinamento metropolitano ed il consiglio provinciale approvassero una mozione per l’istituzione di un Protocollo di Legalità con lo scopo di garantire maggiori verifiche preventive nelle assegnazioni di appalti pubblici: chiediamo al Prefetto di Firenze che sia realizzato quanto prima, ritenendolo uno strumento adatto a contrastare le infiltrazioni della criminalità mafiosa. – prosegue Poli – Come Partito Democratico, ci impegneremo, inoltre, affinché nella prossima legislatura siano riviste le norme per la gestione degli appalti pubblici, modificando il sistema di assegnazione che in questo momento penalizza principalmente le aziende sane e pulite del nostro paese”.

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