Smaltimento Concordia, Ferrucci (Pd): “Piombino scelta più consona, non comporta rischi ambientali e crea lavoro”



È il commento di Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria regionale del partito, in merito allo smaltimento del relitto della Concordia.
Smaltimento Concordia, Ferrucci (Pd): “Piombino scelta più consona, non comporta rischi ambientali e crea lavoro”



È il commento di Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria regionale del partito, in merito allo smaltimento del relitto della Concordia.
MORTE UMBERTO MARVOGLI. IL CORDOGLIO DI FERRUCCI



Così Ivan Ferrucci, consigliere regionale pisano e coordinatore della segreteria del Pd toscano, esprime il suo cordoglio per la morte del sindaco di Castelfranco di Sotto Umberto Marvogli.
MORTE UMBERTO MARVOGLI. IL CORDOGLIO DI FERRUCCI



Così Ivan Ferrucci, consigliere regionale pisano e coordinatore della segreteria del Pd toscano, esprime il suo cordoglio per la morte del sindaco di Castelfranco di Sotto Umberto Marvogli.
Offese razziste al ministro Kyenge, Ferrucci (Pd): “Sgomento per tanta viltà. La consigliera si dimetta”
13 giugno 2013 – “Non solo voglio condannare le offese razziste contro il ministro Kyenge, ancora una volta duramente colpita da frasi inqualificabili, ma mi chiedo come sia possibile la presenza di queste persone all’interno delle nostre istituzioni. Per questo, chiedo e mi auguro, le dimissioni della consigliera di quartiere di Padova, la quale, dopo le frasi che ha scritto oggi sul social network, sono convinto non sia degna di stare nelle istituzioni”.
Così Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria del Pd toscano – sulle offese rivolte al ministro Kyenge da parte della consigliera di quartiere di Padova.
Offese razziste al ministro Kyenge, Ferrucci (Pd): “Sgomento per tanta viltà. La consigliera si dimetta”
13 giugno 2013 – “Non solo voglio condannare le offese razziste contro il ministro Kyenge, ancora una volta duramente colpita da frasi inqualificabili, ma mi chiedo come sia possibile la presenza di queste persone all’interno delle nostre istituzioni. Per questo, chiedo e mi auguro, le dimissioni della consigliera di quartiere di Padova, la quale, dopo le frasi che ha scritto oggi sul social network, sono convinto non sia degna di stare nelle istituzioni”.
Così Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria del Pd toscano – sulle offese rivolte al ministro Kyenge da parte della consigliera di quartiere di Padova.
Riforma Isee, Ferrucci e Naldoni (Pd): “Strumento da riformare quanto prima. Servono nuovi parametri”


Così Ivan Ferrucci, coordinatore segreteria del Pd toscano, e Simone Naldoni, consiglieri regionali Pd – sui nuovi parametri contenuti all’interno del Dpcm per la riforma dell’Isee.
Riforma Isee, Ferrucci e Naldoni (Pd): “Strumento da riformare quanto prima. Servono nuovi parametri”


Così Ivan Ferrucci, coordinatore segreteria del Pd toscano, e Simone Naldoni, consiglieri regionali Pd – sui nuovi parametri contenuti all’interno del Dpcm per la riforma dell’Isee.
Gioco d’azzardo, Dal Pd una proposta di legge regionale. Presentata oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri



La proposta, presentato oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri, punta a riaccendere i riflettori su un fenomeno che, anche in Toscana, sta assumendo proporzioni gigantesche, sia in termini di ludopatie accertate che di conseguenti risvolti economici e sociali.
«I numeri finanziari e del disagio sociale di questa piaga – ha spiegato Enzo Brogi – sono impressionati e ci dicono che è urgente un intervento dello Stato, anche in termini di nuove leggi. Ormai parliamo di un sistema legale “degenerato”, che alimenta la criminalità organizzata ed il riciclaggio del denaro sporco. Anche per questo abbiamo voluto smuovere le acque con una proposta della Toscana, che indichi al Parlamento alcune strade da percorrere. C’è bisogno di più controlli, di prevenzione, soprattutto diretta ai minori, di sostegno ai malati e a quegli esercizi commerciali o circoli ricreativi che rinunciano alle slot. Sogno – ha concluso Brogi – una toscana “deslottizzata” o, almeno, vorrei provocare una discussione».
«Dobbiamo fare qualcosa – ha aggiunto Nicola Danti – anche se le competenze regionali appaiono limitate. Certo, le Regioni non possono essere solo coinvolte nella fase finale della gestione del fenomeno, cioè con la cura dei soggetti affetti da ludopatie, che sempre più numerosi si rivolgono alle nostre Asl. Intanto, ad esempio, proviamo ad agire sulla prevenzione e sui divieti del gioco d’azzardo tra le giovani generazioni».
«Una proposta di buon senso, che cerca di raccogliere i tanti spunti venuti dall’associazionismo e dal volontariato in prima fila per combattere il fenomeno – ha detto Marco Ruggeri – Spero che si possa condurre in porto presto e positivamente questa battaglia e che essa possa essere utile anche al Parlamento, che abbiamo già sollecitato con l’approvazione di una mozione unanime un anno e mezzo fa. Ora – ha concluso il capogruppo – è il momento di darsi da fare».
Gioco d’azzardo, Dal Pd una proposta di legge regionale. Presentata oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri



La proposta, presentato oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri, punta a riaccendere i riflettori su un fenomeno che, anche in Toscana, sta assumendo proporzioni gigantesche, sia in termini di ludopatie accertate che di conseguenti risvolti economici e sociali.
«I numeri finanziari e del disagio sociale di questa piaga – ha spiegato Enzo Brogi – sono impressionati e ci dicono che è urgente un intervento dello Stato, anche in termini di nuove leggi. Ormai parliamo di un sistema legale “degenerato”, che alimenta la criminalità organizzata ed il riciclaggio del denaro sporco. Anche per questo abbiamo voluto smuovere le acque con una proposta della Toscana, che indichi al Parlamento alcune strade da percorrere. C’è bisogno di più controlli, di prevenzione, soprattutto diretta ai minori, di sostegno ai malati e a quegli esercizi commerciali o circoli ricreativi che rinunciano alle slot. Sogno – ha concluso Brogi – una toscana “deslottizzata” o, almeno, vorrei provocare una discussione».
«Dobbiamo fare qualcosa – ha aggiunto Nicola Danti – anche se le competenze regionali appaiono limitate. Certo, le Regioni non possono essere solo coinvolte nella fase finale della gestione del fenomeno, cioè con la cura dei soggetti affetti da ludopatie, che sempre più numerosi si rivolgono alle nostre Asl. Intanto, ad esempio, proviamo ad agire sulla prevenzione e sui divieti del gioco d’azzardo tra le giovani generazioni».
«Una proposta di buon senso, che cerca di raccogliere i tanti spunti venuti dall’associazionismo e dal volontariato in prima fila per combattere il fenomeno – ha detto Marco Ruggeri – Spero che si possa condurre in porto presto e positivamente questa battaglia e che essa possa essere utile anche al Parlamento, che abbiamo già sollecitato con l’approvazione di una mozione unanime un anno e mezzo fa. Ora – ha concluso il capogruppo – è il momento di darsi da fare».
