14 Giugno 2013

Smaltimento Concordia, Ferrucci (Pd): “Piombino scelta più consona, non comporta rischi ambientali e crea lavoro”

ITALY-SHIPPING-DISASTER-CONCORDIA-ANNIVERSARY14 giugno 2013 – “Il porto di Piombino resta la scelta più consona e fattibile per lo smaltimento del relitto della Concordia: spostarlo in un altro porto implica un rischio ambientale che non possiamo permetterci di affrontare. A chi suggerisce altre destinazioni, va ricordato che gli investimenti previsti sono utili per lo sviluppo complessivo del porto, non unicamente per l’operazione. Infatti, bisogna ricordare che il polo siderurgico di Piombino è stato fortemente colpito dalla crisi occupazionale e lo smaltimento comporterebbe nuove possibilità di lavoro, quanto mai urgenti e necessarie per questa zona”.

È il commento di Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria regionale del partito, in merito allo smaltimento del relitto della Concordia.

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Smaltimento Concordia, Ferrucci (Pd): “Piombino scelta più consona, non comporta rischi ambientali e crea lavoro”

ITALY-SHIPPING-DISASTER-CONCORDIA-ANNIVERSARY14 giugno 2013 – “Il porto di Piombino resta la scelta più consona e fattibile per lo smaltimento del relitto della Concordia: spostarlo in un altro porto implica un rischio ambientale che non possiamo permetterci di affrontare. A chi suggerisce altre destinazioni, va ricordato che gli investimenti previsti sono utili per lo sviluppo complessivo del porto, non unicamente per l’operazione. Infatti, bisogna ricordare che il polo siderurgico di Piombino è stato fortemente colpito dalla crisi occupazionale e lo smaltimento comporterebbe nuove possibilità di lavoro, quanto mai urgenti e necessarie per questa zona”.

È il commento di Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria regionale del partito, in merito allo smaltimento del relitto della Concordia.

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13 Giugno 2013

MORTE UMBERTO MARVOGLI. IL CORDOGLIO DI FERRUCCI

Umberto Marvogli-313 GIUGNO 2013 – “Con la scomparsa di Umberto Marvogli se ne va un amministratore conosciuto per l’attaccamento al suo ruolo di servizio ai cittadini e alla sua terra, un uomo che ha svolto fino all’ultimo il suo compito con una dedizione straordinaria. E di questo i castelfranchesi gliene sono grati. Oggi perdiamo un sindaco che ha lavorato con la stima di tutti e ha ben amministrato in anni pur difficili, cercando sempre di dare il massimo e affrontando i problemi o le situazioni in prima persona, senza sconti. La comunità di Castelfranco e di tutto il Valdarno oggi saluta uno dei loro più cari concittadini. Il cordoglio più sentito alla famiglia a nome mio e del Pd della Toscana”

Così Ivan Ferrucci, consigliere regionale pisano e coordinatore della segreteria del Pd toscano, esprime il suo cordoglio  per la morte del sindaco di Castelfranco di Sotto Umberto Marvogli.

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MORTE UMBERTO MARVOGLI. IL CORDOGLIO DI FERRUCCI

Umberto Marvogli-313 GIUGNO 2013 – “Con la scomparsa di Umberto Marvogli se ne va un amministratore conosciuto per l’attaccamento al suo ruolo di servizio ai cittadini e alla sua terra, un uomo che ha svolto fino all’ultimo il suo compito con una dedizione straordinaria. E di questo i castelfranchesi gliene sono grati. Oggi perdiamo un sindaco che ha lavorato con la stima di tutti e ha ben amministrato in anni pur difficili, cercando sempre di dare il massimo e affrontando i problemi o le situazioni in prima persona, senza sconti. La comunità di Castelfranco e di tutto il Valdarno oggi saluta uno dei loro più cari concittadini. Il cordoglio più sentito alla famiglia a nome mio e del Pd della Toscana”

Così Ivan Ferrucci, consigliere regionale pisano e coordinatore della segreteria del Pd toscano, esprime il suo cordoglio  per la morte del sindaco di Castelfranco di Sotto Umberto Marvogli.

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Offese razziste al ministro Kyenge, Ferrucci (Pd): “Sgomento per tanta viltà. La consigliera si dimetta”

13 giugno 2013 – “Non solo voglio condannare le offese razziste contro il ministro Kyenge, ancora una volta duramente colpita da frasi inqualificabili, ma mi chiedo come sia possibile la presenza di queste persone all’interno delle nostre istituzioni. Per questo, chiedo e mi auguro, le dimissioni della consigliera di quartiere di Padova, la quale, dopo le frasi che ha scritto oggi sul social network, sono convinto non sia degna di stare nelle istituzioni”.

Così Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria del Pd toscano – sulle offese rivolte al ministro Kyenge da parte della consigliera di quartiere di Padova.

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Offese razziste al ministro Kyenge, Ferrucci (Pd): “Sgomento per tanta viltà. La consigliera si dimetta”

13 giugno 2013 – “Non solo voglio condannare le offese razziste contro il ministro Kyenge, ancora una volta duramente colpita da frasi inqualificabili, ma mi chiedo come sia possibile la presenza di queste persone all’interno delle nostre istituzioni. Per questo, chiedo e mi auguro, le dimissioni della consigliera di quartiere di Padova, la quale, dopo le frasi che ha scritto oggi sul social network, sono convinto non sia degna di stare nelle istituzioni”.

Così Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd e coordinatore della segreteria del Pd toscano – sulle offese rivolte al ministro Kyenge da parte della consigliera di quartiere di Padova.

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Riforma Isee, Ferrucci e Naldoni (Pd): “Strumento da riformare quanto prima. Servono nuovi parametri”

welafare13 giugno 2013 “Siamo convinti della necessità di fare entrare in vigore il nuovo Isee, perché quello che utilizziamo è uno strumento superato che di fatto non rispecchia le esigenze e le condizioni economiche dei cittadini. Quindi deve essere aggiornato al più presto. Tra le altre, nella proposta del viceministro Maria Cecilia Guerra, c’è un’importante novità: con l’Isee corrente sarà infatti possibile integrare lo strumento nel caso in cui durante l’anno precedente ci siano stati cambiamenti rilevanti, come la perdita del lavoro. Poiché la nostra Regione è stata tra le prime ad utilizzare questo strumento, auspichiamo un veloce iter parlamentare affinché si arrivi quanto prima ad attuare un’indicazione Isee più vicina alla realtà”.

Così Ivan Ferrucci, coordinatore segreteria del Pd toscano, e Simone Naldoni, consiglieri regionali Pd – sui nuovi parametri contenuti all’interno del Dpcm per la riforma dell’Isee.

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Riforma Isee, Ferrucci e Naldoni (Pd): “Strumento da riformare quanto prima. Servono nuovi parametri”

welafare13 giugno 2013 “Siamo convinti della necessità di fare entrare in vigore il nuovo Isee, perché quello che utilizziamo è uno strumento superato che di fatto non rispecchia le esigenze e le condizioni economiche dei cittadini. Quindi deve essere aggiornato al più presto. Tra le altre, nella proposta del viceministro Maria Cecilia Guerra, c’è un’importante novità: con l’Isee corrente sarà infatti possibile integrare lo strumento nel caso in cui durante l’anno precedente ci siano stati cambiamenti rilevanti, come la perdita del lavoro. Poiché la nostra Regione è stata tra le prime ad utilizzare questo strumento, auspichiamo un veloce iter parlamentare affinché si arrivi quanto prima ad attuare un’indicazione Isee più vicina alla realtà”.

Così Ivan Ferrucci, coordinatore segreteria del Pd toscano, e Simone Naldoni, consiglieri regionali Pd – sui nuovi parametri contenuti all’interno del Dpcm per la riforma dell’Isee.

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11 Giugno 2013

Gioco d’azzardo, Dal Pd una proposta di legge regionale. Presentata oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri

slot-machine11 giugno 2013 – Prevenzione, informazione, dissuasione, divieti. L’emergenza del gioco d’azzardo al centro di una proposta di legge regionale presentata oggi a Firenze dai consiglieri del Partito democratico. “Norme per il gioco consapevole e per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico”, questo il nome della Pdl, è frutto di un lavoro iniziato da Enzo Brogi e Nicola Danti già con Vittorio Bugli, che ha visto poi l’adesione dell’attuale capogruppo Marco Ruggeri e dei colleghi Lucia De Robertis, Eugenio Giani, Marco Remaschi, Rosanna Pugnalini, Paolo Tognocchi, Ardelio Pellegrinotti, Gianfranco Venturi, Ivan Ferrucci, Lucia Matergi, Daniela Lastri e Aldo Morelli.
La proposta, presentato oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri, punta a riaccendere i riflettori su un fenomeno che, anche in Toscana, sta assumendo proporzioni gigantesche, sia in termini di ludopatie accertate che di conseguenti risvolti economici e sociali.

«I numeri finanziari e del disagio sociale di questa piaga – ha spiegato Enzo Brogi – sono impressionati e ci dicono che è urgente un intervento dello Stato, anche in termini di nuove leggi. Ormai parliamo di un sistema legale “degenerato”, che alimenta la criminalità organizzata ed il riciclaggio del denaro sporco. Anche per questo abbiamo voluto smuovere le acque con una proposta della Toscana, che indichi al Parlamento alcune strade da percorrere. C’è bisogno di più controlli, di prevenzione, soprattutto diretta ai minori, di sostegno ai malati e a quegli esercizi commerciali o circoli ricreativi che rinunciano alle slot. Sogno – ha concluso Brogi – una toscana “deslottizzata” o, almeno, vorrei provocare una discussione».

«Dobbiamo fare qualcosa – ha aggiunto Nicola Danti – anche se le competenze regionali appaiono limitate. Certo, le Regioni non possono essere solo coinvolte nella fase finale della gestione del fenomeno, cioè con la cura dei soggetti affetti da ludopatie, che sempre più numerosi si rivolgono alle nostre Asl. Intanto, ad esempio, proviamo ad agire sulla prevenzione e sui divieti del gioco d’azzardo tra le giovani generazioni».

«Una proposta di buon senso, che cerca di raccogliere i tanti spunti venuti dall’associazionismo e dal volontariato in prima fila per combattere il fenomeno – ha detto Marco Ruggeri – Spero che si possa condurre in porto presto e positivamente questa battaglia e che essa possa essere utile anche al Parlamento, che abbiamo già sollecitato con l’approvazione di una mozione unanime un anno e mezzo fa. Ora – ha concluso il capogruppo – è il momento di darsi da fare».

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Gioco d’azzardo, Dal Pd una proposta di legge regionale. Presentata oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri

slot-machine11 giugno 2013 – Prevenzione, informazione, dissuasione, divieti. L’emergenza del gioco d’azzardo al centro di una proposta di legge regionale presentata oggi a Firenze dai consiglieri del Partito democratico. “Norme per il gioco consapevole e per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico”, questo il nome della Pdl, è frutto di un lavoro iniziato da Enzo Brogi e Nicola Danti già con Vittorio Bugli, che ha visto poi l’adesione dell’attuale capogruppo Marco Ruggeri e dei colleghi Lucia De Robertis, Eugenio Giani, Marco Remaschi, Rosanna Pugnalini, Paolo Tognocchi, Ardelio Pellegrinotti, Gianfranco Venturi, Ivan Ferrucci, Lucia Matergi, Daniela Lastri e Aldo Morelli.
La proposta, presentato oggi in conferenza stampa da Brogi, Danti e Ruggeri, punta a riaccendere i riflettori su un fenomeno che, anche in Toscana, sta assumendo proporzioni gigantesche, sia in termini di ludopatie accertate che di conseguenti risvolti economici e sociali.

«I numeri finanziari e del disagio sociale di questa piaga – ha spiegato Enzo Brogi – sono impressionati e ci dicono che è urgente un intervento dello Stato, anche in termini di nuove leggi. Ormai parliamo di un sistema legale “degenerato”, che alimenta la criminalità organizzata ed il riciclaggio del denaro sporco. Anche per questo abbiamo voluto smuovere le acque con una proposta della Toscana, che indichi al Parlamento alcune strade da percorrere. C’è bisogno di più controlli, di prevenzione, soprattutto diretta ai minori, di sostegno ai malati e a quegli esercizi commerciali o circoli ricreativi che rinunciano alle slot. Sogno – ha concluso Brogi – una toscana “deslottizzata” o, almeno, vorrei provocare una discussione».

«Dobbiamo fare qualcosa – ha aggiunto Nicola Danti – anche se le competenze regionali appaiono limitate. Certo, le Regioni non possono essere solo coinvolte nella fase finale della gestione del fenomeno, cioè con la cura dei soggetti affetti da ludopatie, che sempre più numerosi si rivolgono alle nostre Asl. Intanto, ad esempio, proviamo ad agire sulla prevenzione e sui divieti del gioco d’azzardo tra le giovani generazioni».

«Una proposta di buon senso, che cerca di raccogliere i tanti spunti venuti dall’associazionismo e dal volontariato in prima fila per combattere il fenomeno – ha detto Marco Ruggeri – Spero che si possa condurre in porto presto e positivamente questa battaglia e che essa possa essere utile anche al Parlamento, che abbiamo già sollecitato con l’approvazione di una mozione unanime un anno e mezzo fa. Ora – ha concluso il capogruppo – è il momento di darsi da fare».

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