27 novembre 2013 – “Un’ottima notizia”. Così il segretario del PD toscano e consigliere regionale Ivan Ferrucci commenta l’emendamento accolto nella legge di stabilità al Senato, con primi firmatari i parlamentari toscani Gatti e Filippi, che prevede la ricollocazione dei dipendenti di Camp Darby.

“La legge andrà ora alla Camera, ma ci sono adesso tutti i presupposti per un esito finale positivo per i lavoratori della base americana che hanno vissuto mesi di incertezza – dice Ferrucci -. Tante volte si parla del concetto di efficacia della politica. E quando i parlamentari di un territorio si adoperano, come in questo caso, e ottengono un risultato concreto si dà una risposta proprio in questo senso”.

27 novembre 2013 – “Un’ottima notizia”. Così il segretario del PD toscano e consigliere regionale Ivan Ferrucci commenta l’emendamento accolto nella legge di stabilità al Senato, con primi firmatari i parlamentari toscani Gatti e Filippi, che prevede la ricollocazione dei dipendenti di Camp Darby.

“La legge andrà ora alla Camera, ma ci sono adesso tutti i presupposti per un esito finale positivo per i lavoratori della base americana che hanno vissuto mesi di incertezza – dice Ferrucci -. Tante volte si parla del concetto di efficacia della politica. E quando i parlamentari di un territorio si adoperano, come in questo caso, e ottengono un risultato concreto si dà una risposta proprio in questo senso”.

27 novembre 2013 – “Una partecipazione consistente” è quella che auspica il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci per il rinnovo degli organi dei Consorzi di Bonifica, che “in attesa di una riforma complessiva delle funzioni istituzionali che veda una semplificazione degli enti, svolgono un lavoro importante per la corretta gestione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche, e quindi per la prevenzione dei rischi connessi”.

I Consorzi di Bonifica sono enti istituiti per legge per la manutenzione dei fiumi e “la Regione Toscana – dice il segretario regionale del Pd – ha portato a termine una riforma per ridurne i costi aumentandone l’efficacia di azione, attraverso aggregazioni tra quelli esistenti passando dagli attuali 26 a 6. Con le elezioni di sabato prossimo i cittadini voteranno i presidenti e i rispettivi consigli dei sei nuovi soggetti nati dopo le fusioni. Mi auguro che in molti vadano a votare perchè l’elezione diretta da parte dei cittadini è  un atto di trasparenza e partecipazione, visto che i contribuenti potranno decidere a chi affidarne la gestione”

27 novembre 2013 – “Una partecipazione consistente” è quella che auspica il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci per il rinnovo degli organi dei Consorzi di Bonifica, che “in attesa di una riforma complessiva delle funzioni istituzionali che veda una semplificazione degli enti, svolgono un lavoro importante per la corretta gestione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche, e quindi per la prevenzione dei rischi connessi”.

I Consorzi di Bonifica sono enti istituiti per legge per la manutenzione dei fiumi e “la Regione Toscana – dice il segretario regionale del Pd – ha portato a termine una riforma per ridurne i costi aumentandone l’efficacia di azione, attraverso aggregazioni tra quelli esistenti passando dagli attuali 26 a 6. Con le elezioni di sabato prossimo i cittadini voteranno i presidenti e i rispettivi consigli dei sei nuovi soggetti nati dopo le fusioni. Mi auguro che in molti vadano a votare perchè l’elezione diretta da parte dei cittadini è  un atto di trasparenza e partecipazione, visto che i contribuenti potranno decidere a chi affidarne la gestione”

27 novembre 2013 – “Sarebbe stato importante che già nel testo licenziato dal Senato fosse contemplata nella Legge di Stabilità l’indicizzazione completa delle pensioni al di sotto di una certa soglia. Leggo che questo non è stato possibile per una mancanza di coperture e apprezzo l’impegno del Vice Ministro Fassina per reperire le risorse necessarie entro il passaggio alla Camera, e quindi inserire in quella sede questa modifica alla legge. Ritengo che sia un punto irrinunciabile per una questione di equità, su cui il Pd e il Governo si devono adoperare in tutti i modi nel tempo che rimane”. Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci si esprime circa il mancato inserimento dell’indicizzazione delle pensioni nella Legge di Stabilità approvata al Senato. “E – continua Ferrucci – per quanto riguarda il problema delle risorse mancanti per un intervento di questo tipo, si potrebbe aumentare la tassazione sui guadagni dalle operazioni finanziarie, che attualmente è iniqua rispetto a quella sul normale reddito da lavoro”.

27 novembre 2013 – “Sarebbe stato importante che già nel testo licenziato dal Senato fosse contemplata nella Legge di Stabilità l’indicizzazione completa delle pensioni al di sotto di una certa soglia. Leggo che questo non è stato possibile per una mancanza di coperture e apprezzo l’impegno del Vice Ministro Fassina per reperire le risorse necessarie entro il passaggio alla Camera, e quindi inserire in quella sede questa modifica alla legge. Ritengo che sia un punto irrinunciabile per una questione di equità, su cui il Pd e il Governo si devono adoperare in tutti i modi nel tempo che rimane”. Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci si esprime circa il mancato inserimento dell’indicizzazione delle pensioni nella Legge di Stabilità approvata al Senato. “E – continua Ferrucci – per quanto riguarda il problema delle risorse mancanti per un intervento di questo tipo, si potrebbe aumentare la tassazione sui guadagni dalle operazioni finanziarie, che attualmente è iniqua rispetto a quella sul normale reddito da lavoro”.

Dare fiducia alla Toscana contando sulle sue forze più vitali e dinamiche.

Care cari,
i prossimi 13 e 14 dicembre a Firenze abbiamo deciso di organizzare un momento di confronto e dibattito sul futuro della nostra regione in cui dal militante ai sindaci agli amministratori regionali possano contribuire a disegnare quella Toscana del futuro che risponda sempre più alle esigenze di cittadini e mondo del lavoro.
Questo il senso di Conferenza Programmatica del Pd della Toscana che si inserisce alla vigilia di un percorso congressuale a tutti i livelli del nostro partito. Nelle intenzioni quello del 13 e 14 dicembre dovrà essere un cantiere in cui ognuno si senta libero di partecipare ed essere protagonista dell’impronta che vogliamo dare alla nostra regione per i prossimi anni nel contesto nazionale, politico ed economico, e internazionale. Perciò, in vista di questo appuntamento sono state stilate delle ‘note’ programmatiche che saranno la base della discussione e che per questo vogliamo condividere con ognuno affinché si possa offrire a tutti la possibilità di interagire e suggerire proposte o soluzioni anche nei giorni che precederanno l’evento.

Invito tutti fin da ora a leggere quanto preparato e voler ci inviare la propria opinione e il proprio contributo entro la fine di novembre all’indirizzo info@pdtoscana.it affinché la discussione sia il più completa e partecipata possibile.
Un caro saluto

Ivan Ferrucci
Segretario regionale del Pd della Toscana

DOCUMENTO NOTE PROGRAMMATICHE –  SCARICA

Dare fiducia alla Toscana contando sulle sue forze più vitali e dinamiche.

Care cari,
i prossimi 13 e 14 dicembre a Firenze abbiamo deciso di organizzare un momento di confronto e dibattito sul futuro della nostra regione in cui dal militante ai sindaci agli amministratori regionali possano contribuire a disegnare quella Toscana del futuro che risponda sempre più alle esigenze di cittadini e mondo del lavoro.
Questo il senso di Conferenza Programmatica del Pd della Toscana che si inserisce alla vigilia di un percorso congressuale a tutti i livelli del nostro partito. Nelle intenzioni quello del 13 e 14 dicembre dovrà essere un cantiere in cui ognuno si senta libero di partecipare ed essere protagonista dell’impronta che vogliamo dare alla nostra regione per i prossimi anni nel contesto nazionale, politico ed economico, e internazionale. Perciò, in vista di questo appuntamento sono state stilate delle ‘note’ programmatiche che saranno la base della discussione e che per questo vogliamo condividere con ognuno affinché si possa offrire a tutti la possibilità di interagire e suggerire proposte o soluzioni anche nei giorni che precederanno l’evento.

Invito tutti fin da ora a leggere quanto preparato e voler ci inviare la propria opinione e il proprio contributo entro la fine di novembre all’indirizzo info@pdtoscana.it affinché la discussione sia il più completa e partecipata possibile.
Un caro saluto

Ivan Ferrucci
Segretario regionale del Pd della Toscana

DOCUMENTO NOTE PROGRAMMATICHE –  SCARICA

26 novembre 2013 – “Per chiedere sacrifici ai lavoratori bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna porre fine alle discussioni e prendere delle decisioni: per quanto riguarda il trasporto pubblico è il momento di lavorare tutti per un’unica azienda regionale”.

A dirlo è Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana, in merito alla situazione del trasporto pubblico locale toscano.

“Sono consapevole che non si risolverebbero così tutti i problemi del settore, che sono tanti in un momento difficile come questo, con una cronica mancanza di risorse ma sicuramente sarebbe un cambiamento radicale e positivo. – prosegue Ferrucci – Con i tagli del governo Berlusconi il fondo nazionale dei trasporti non esiste di fatto quasi più, le risorse sono quasi interamente regionali. Questo Governo ne sta riparlando e potrebbe cambiare le cose ma non basta il livello nazionale, dobbiamo ripensare il sistema regionale, e renderlo più competitivo. Questa riforma si può fare costituendo una sola azienda e ridefinendo il servizio sul territorio, perciò è importante in un momento come questo, dove è aperto il confronto tra sindacati e aziende, in merito all’applicazione dei contratti, raggiungere quanto prima un accordo tra le parti. Sicuramente l’unificazione è un processo complicato, non privo di sacrifici e soprattutto non scontato ma è la sola via da percorrere se vogliamo salvaguardare il più possibile i posti di lavoro e preservare il carattere pubblico del servizio”.

26 novembre 2013 – “Per chiedere sacrifici ai lavoratori bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna porre fine alle discussioni e prendere delle decisioni: per quanto riguarda il trasporto pubblico è il momento di lavorare tutti per un’unica azienda regionale”.

A dirlo è Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana, in merito alla situazione del trasporto pubblico locale toscano.

“Sono consapevole che non si risolverebbero così tutti i problemi del settore, che sono tanti in un momento difficile come questo, con una cronica mancanza di risorse ma sicuramente sarebbe un cambiamento radicale e positivo. – prosegue Ferrucci – Con i tagli del governo Berlusconi il fondo nazionale dei trasporti non esiste di fatto quasi più, le risorse sono quasi interamente regionali. Questo Governo ne sta riparlando e potrebbe cambiare le cose ma non basta il livello nazionale, dobbiamo ripensare il sistema regionale, e renderlo più competitivo. Questa riforma si può fare costituendo una sola azienda e ridefinendo il servizio sul territorio, perciò è importante in un momento come questo, dove è aperto il confronto tra sindacati e aziende, in merito all’applicazione dei contratti, raggiungere quanto prima un accordo tra le parti. Sicuramente l’unificazione è un processo complicato, non privo di sacrifici e soprattutto non scontato ma è la sola via da percorrere se vogliamo salvaguardare il più possibile i posti di lavoro e preservare il carattere pubblico del servizio”.