Pd Toscana: “Soddisfatti dell’esito del voto sul patto di fine legislatura”



Così Nicola Danti, consigliere regionale e portavoce della segreteria del Pd toscano, commenta il voto sulla risoluzione della maggioranza avvenuto a chiusura del dibattito sul ‘patto di fine legislatura’ del governo regionale.
Pd Toscana: “Soddisfatti dell’esito del voto sul patto di fine legislatura”



Così Nicola Danti, consigliere regionale e portavoce della segreteria del Pd toscano, commenta il voto sulla risoluzione della maggioranza avvenuto a chiusura del dibattito sul ‘patto di fine legislatura’ del governo regionale.
Concordia. Pd, Piombino porto più sicuro per smaltimento. Competenza della destinazione è della Regione Toscana



Lo dicono i deputati toscani Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Manciulli del Pd, vicepresidente della commissione Esteri, e Dario Parrini, segretario del Pd in Toscana.
Concordia. Pd, Piombino porto più sicuro per smaltimento. Competenza della destinazione è della Regione Toscana



Lo dicono i deputati toscani Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Manciulli del Pd, vicepresidente della commissione Esteri, e Dario Parrini, segretario del Pd in Toscana.
Scuola al centro. Dal presidente del Consiglio un forte impegno preso per un settore fondamentale
25 febbraio 2014 – Intervento di Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
“La scuola è stata al centro del discorso di insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha esordito con “Noi pensiamo che non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità della scuola”. Le problematiche sottolineate, gli obiettivi espressi e soprattutto la forte convinzione con cui il nostro Presidente del Consiglio ne ha parlato, lasciano intuire che non ci troviamo di fronte ad una retorica linguistica ma ad un forte impegno preso nei confronti di un settore fondamentale.
La ministra Maria Chiara Carrozza, che ringraziamo davvero per quanto ha fatto in questi mesi, aveva già avviato un importante lavoro di rivalutazione e riorganizzazione della scuola italiana, invertendo la deleteria tendenza degli ultimi anni di procedere solo con i tagli e le restrizioni, avviando invece un’importante opera di rivalutazione e di reinvestimenti, del quale le va assolutamente reso merito.
Se, a partire da quel lavoro egregio, l’attività della nuova ministra Giannini – che auspichiamo possa portare a termine quanto avviato – si innescherà andando nella direzione delle forti intenzioni programmatiche espresse da Matteo Renzi, allora potremo davvero sperare in risultati concreti e ravvicinati in termini di qualità e funzionalità. Potremo sperare che, come indicato dal Presidente del Consiglio, si possano porre di nuovo la scuola e il futuro che da essa discende al centro dell’attenzione politica e governativa perché “in tempi di crisi è solo dalla scuola che si può ripartire” e perché è necessario “tornare a credere che l’educazione sia davvero il motore dello sviluppo”.
Dobbiamo valorizzare anche il lavoro dei nostri deputati e senatori che con grande attenzione seguono le problematiche presenti sui territori cercando di accompagnarne la risoluzione. Sotto la loro lente di ingrandimento in questi giorni ci sono le problematiche collegate alla scadenza del 28 febbraio per i contratti delle pulizie nelle scuole e quelli del personale ATA riguardo alla prospettata soppressione delle cosiddette posizioni economiche, per le quali si stanno ricercando urgenti e positive soluzioni”.
Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
Scuola al centro. Dal presidente del Consiglio un forte impegno preso per un settore fondamentale
25 febbraio 2014 – Intervento di Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
“La scuola è stata al centro del discorso di insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha esordito con “Noi pensiamo che non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità della scuola”. Le problematiche sottolineate, gli obiettivi espressi e soprattutto la forte convinzione con cui il nostro Presidente del Consiglio ne ha parlato, lasciano intuire che non ci troviamo di fronte ad una retorica linguistica ma ad un forte impegno preso nei confronti di un settore fondamentale.
La ministra Maria Chiara Carrozza, che ringraziamo davvero per quanto ha fatto in questi mesi, aveva già avviato un importante lavoro di rivalutazione e riorganizzazione della scuola italiana, invertendo la deleteria tendenza degli ultimi anni di procedere solo con i tagli e le restrizioni, avviando invece un’importante opera di rivalutazione e di reinvestimenti, del quale le va assolutamente reso merito.
Se, a partire da quel lavoro egregio, l’attività della nuova ministra Giannini – che auspichiamo possa portare a termine quanto avviato – si innescherà andando nella direzione delle forti intenzioni programmatiche espresse da Matteo Renzi, allora potremo davvero sperare in risultati concreti e ravvicinati in termini di qualità e funzionalità. Potremo sperare che, come indicato dal Presidente del Consiglio, si possano porre di nuovo la scuola e il futuro che da essa discende al centro dell’attenzione politica e governativa perché “in tempi di crisi è solo dalla scuola che si può ripartire” e perché è necessario “tornare a credere che l’educazione sia davvero il motore dello sviluppo”.
Dobbiamo valorizzare anche il lavoro dei nostri deputati e senatori che con grande attenzione seguono le problematiche presenti sui territori cercando di accompagnarne la risoluzione. Sotto la loro lente di ingrandimento in questi giorni ci sono le problematiche collegate alla scadenza del 28 febbraio per i contratti delle pulizie nelle scuole e quelli del personale ATA riguardo alla prospettata soppressione delle cosiddette posizioni economiche, per le quali si stanno ricercando urgenti e positive soluzioni”.
Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
Regione, Ferrucci nuovo capogruppo del Pd. Eletto all’unanimità sostituisce Marco Ruggeri
24.02.2014 – Ivan Ferrucci è il nuovo presidente del gruppo del Partito democratico in Consiglio regionale. Ferrucci è stato eletto questa mattina, all’unanimità, nella riunione del gruppo consiliare alla quale ha partecipato anche il segretario regionale del partito, Dario Parrini. La nomina avviene dopo le dimissioni da capogruppo di Marco Ruggeri, impegnato a Livorno per la candidatura a sindaco.
«Sento forte questa nuova responsabilità – ha detto Ferrucci ringraziando i colleghi per la fiducia – Spero di rispondere positivamente alle attese, che certo non sono poche vista la fase politica molto delicata che attraversiamo anche in Regione.
Abbiamo davanti l’ultimo anno di questa legislatura e siamo chiamati a portare a termine progetti importanti che riguardano il futuro della regione e dei cittadini toscani. Ringrazio, anche a nome di tutti i consiglieri Pd, Marco Ruggeri per il lavoro svolto».
Auguri di buon lavoro sono stati espressi da Dario Parrini: «Sono certo che Ferrucci saprà fare bene ed interpretare il ruolo con l’impegno e le doti di equilibrio già dimostrati come segretario regionale del partito».
«Faccio i miei migliori auguri a Ivan per questo incarico che sono convinto porterà avanti con grande capacità e senso di responsabilità», ha detto il capogruppo uscente. Marco Ruggeri.
Nota biografica:
Ivan Ferrucci è nato il 20 settembre 1968 in provincia di Pisa e vive a Fornacette (Calcinaia). E’ sposato con Marta e ha due bambini, Anastasia di dieci anni e Nicola di sei. L’impegno politico inizia molto precocemente durante gli studi superiori, che ha svolto presso L’Istituto Tecnico per Geometri “Santoni” di Pisa.
Ha trascorso anni di impegno politico intenso, dai primi incarichi nella sezione Pci di Fornacette a quelli provinciali. E’ stato l’ultimo segretario provinciale dei Democratici di Sinistra di Pisa ed il primo del PD. Ha anche ricoperto la carica di consigliere provinciale, sempre a Pisa.
E’ consigliere regionale dal 2010 ed è componente della commissione Attività produttive.
Dal 5 luglio 2013 allo scorso 18 febbraio è stato segretario regionale del Pd.
Nel tempo libero, oltre a dedicarsi alla famiglia, ama leggere, soprattutto saggi, colleziona francobolli, dischi in vinile rigorosamente vintage e i fumetti di Tex Willer. Anche la musica ha un posto importante nella sua vita: suona il piano, indimenticata passione giovanile, e ascolta brani del suo gruppo preferito: i Nomadi.
Il segretario Parrini in provincia di Grosseto
22 febbraio 2014 – Sabato, giorno che ha visto il giuramento del primo governo a guida Renzi, il neo segretario regionale Pd Toscana Dario Parrini ha iniziato a dar seguito all’ impegno che si era prefissato durante la prima assemblea regionale del Pd, cominciando il proprio tour per i territori e le province. E’ andato in Maremma con due iniziative, a Follonica e a Grosseto, per incontrare iscritti e simpatizzanti e instaurare un dialogo e un confronto diretto.
Ad introdurre la serata è stato il segretario provinciale Barbara Pinzuti, che ha ribadito la richiesta di una particolare attenzione verso il territorio maremmano, che vuole diventare punto di eccellenza e risorsa per tutta la Toscana. Parrini ha espresso il concetto di una regione ‘policentrica’, in cui anche le periferie diventano centro dell’impegno politico regionale. La sfida è la costruzione di un programma dal basso in vista delle prossime elezioni regionali attraverso la partecipazione attiva a tutte le direzioni dei Coordinamenti territoriali del partito, con la necessità di costruire un percorso di proposte e risposte approfondite in relazione alle esigenze dei singoli territori e non di mera visita istituzionale.
Il segretario regionale ha parlato dell’attenzione verso il settore agroalimentare, il turismo, la cultura, temi cari alla maremma, e che accompagneranno l’impegno del pd toscano per proposte di rilancio dello sviluppo economico di tutta la regione, oltre alla dovuta attenzione verso il settore manifatturiero.
Si è parlato poi di sanità, governo del territorio e innovazione, per costruire una politica capace di corrispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. A tema anche le riforme istituzionali vista la nuova costruzione di architetture istituzionali capaci di inglobare le nuove competenze amministrative, prima riservate alle province come ente elettivo e costituzionale.
Per dirla con un hashtag , #lasvoltabuona , perchè la Toscana possa continuare ad esercitare quel ruolo di leadership politica e amministrativa che da sempre l’ha resa modello per tutte le politiche territoriali nazionali.
Il segretario Parrini in provincia di Grosseto
22 febbraio 2014 – Sabato, giorno che ha visto il giuramento del primo governo a guida Renzi, il neo segretario regionale Pd Toscana Dario Parrini ha iniziato a dar seguito all’ impegno che si era prefissato durante la prima assemblea regionale del Pd, cominciando il proprio tour per i territori e le province. E’ andato in Maremma con due iniziative, a Follonica e a Grosseto, per incontrare iscritti e simpatizzanti e instaurare un dialogo e un confronto diretto.
Ad introdurre la serata è stato il segretario provinciale Barbara Pinzuti, che ha ribadito la richiesta di una particolare attenzione verso il territorio maremmano, che vuole diventare punto di eccellenza e risorsa per tutta la Toscana. Parrini ha espresso il concetto di una regione ‘policentrica’, in cui anche le periferie diventano centro dell’impegno politico regionale. La sfida è la costruzione di un programma dal basso in vista delle prossime elezioni regionali attraverso la partecipazione attiva a tutte le direzioni dei Coordinamenti territoriali del partito, con la necessità di costruire un percorso di proposte e risposte approfondite in relazione alle esigenze dei singoli territori e non di mera visita istituzionale.
Il segretario regionale ha parlato dell’attenzione verso il settore agroalimentare, il turismo, la cultura, temi cari alla maremma, e che accompagneranno l’impegno del pd toscano per proposte di rilancio dello sviluppo economico di tutta la regione, oltre alla dovuta attenzione verso il settore manifatturiero.
Si è parlato poi di sanità, governo del territorio e innovazione, per costruire una politica capace di corrispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. A tema anche le riforme istituzionali vista la nuova costruzione di architetture istituzionali capaci di inglobare le nuove competenze amministrative, prima riservate alle province come ente elettivo e costituzionale.
Per dirla con un hashtag , #lasvoltabuona , perchè la Toscana possa continuare ad esercitare quel ruolo di leadership politica e amministrativa che da sempre l’ha resa modello per tutte le politiche territoriali nazionali.
Governo Renzi, Parrini: “Buon lavoro dal Pd della Toscana”


“Il Paese – continua Parrini – ha bisogno urgente di una svolta nel senso della concretezza, della crescita e dell’equità. E questo governo nasce appunto per realizzare questa svolta. Tra le tante cose significative, ne sottolineo due: la nomina di Giuliano Poletti al Lavoro, dicastero-chiave per le ragioni sopra ricordate, e il fatto che per la prima volta nella storia della Repubblica il governo è stato composto rispettando la parità di genere.
Gli auguri dunque – conclude Parrini – alla nuova squadra di governo e l’esortazione a non farsi intimorire per l’impegnativa prova che aspetta tutti noi, perché il futuro non si aspetta: si prepara con le nostre mani”.


