11 Luglio 2014

Rimandata iniziativa con Ministro Poletti prevista per stasera

Ministro_Poletti_300Essendo impegnato a Roma per seguire la vertenza Alitalia e non potendo garantire la presenza questa sera a San Miniato è stato deciso di rimandare a data da stabilire l’iniziativa con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che si sarebbe dovuta svolgere oggi alla Festa regionale dell’Unità, in corso a San Miniato fino al 27 luglio. Non appena possibile comunicheremo la nuova data.

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9 Luglio 2014

In arrivo due Ministri alla festa regionale dell’Unità

FestaUnità
Domani Saccardi, Ferrucci, Bonafè; Venerdì Giuliano Poletti e Sabato Maria Elena Boschi
 

9 luglio 2014 – Prosegue la Festa regionale dell’Unità organizzata quest’anno a San Miniato Basso (PI), in corso fino al 27 luglio nei giardini della Casa Culturale di via Pizzigoni, e questo fine settimana sono in arrivo due Ministri.
“Siamo molto contenti –  afferma il responsabile organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo  – delle prime giornate della Festa. Tanta gente, anche nelle giornate con le partite dei mondiali, e tanto entusiasmo. Da domani si entra nel vivo del programma politico con un calendario serrato di dibattiti a cui parteciperanno i principali “big” della politica regionale e nazionale con i quali approfondire le più importanti riforme in cantiere in Italia ed in Europa”
“Il bilancio dei primi giorni di festa è positivo, nonostante alcune serate di maltempo le presenze sono numerose e da domani auspichiamo che aumentino viste le molte inizitiave, con ospiti di rilievo, che animeranno lo spazio dibattiti fino alla fine di luglio. Con i titoli “Cambiare: verso dove?” – spiega il segretario provinciale del Pd di Pisa –  Francesco Nocchi – vogliamo dare un contributo forte al dibattito sulle riforme ed entrare in profondità nel merito delle questioni che caratterizzano il dibattito. Grazie all’impegno dei tanti volontari ed un programma di iniziative all’altezza ci sono tutti i numeri per una bella riuscita della festa”.

Domani, Giovedì 10 luglio alle ore 21.30 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Le politiche europee e la Toscana”, con la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il Capogruppo Pd in consiglio regionale Ivan Ferucci e Simona Bonafé, Parlamentare europeo Pd-S&D. Modera il direttore di Toscana Tv Daniele Magrini.

Venerdì 11 alle ore 21 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Creare posti di lavoro, dare opportunità e diritti ai lavoratori”. Intervista al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Introduce Andrea Biagianti, Vicesegretario Pd Toscana.

Sabato 12 ore 21.30 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Una politica meno costosa, una democrazia più efficiente”, Franco De Felice, Caporedattore TgR Rai Toscana, intervista il Ministro Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Introduce Dario Parrini, Segretario Regionale Pd Toscana.

 

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In arrivo due Ministri alla festa regionale dell’Unità

FestaUnità
Domani Saccardi, Ferrucci, Bonafè; Venerdì Giuliano Poletti e Sabato Maria Elena Boschi
 

9 luglio 2014 – Prosegue la Festa regionale dell’Unità organizzata quest’anno a San Miniato Basso (PI), in corso fino al 27 luglio nei giardini della Casa Culturale di via Pizzigoni, e questo fine settimana sono in arrivo due Ministri.
“Siamo molto contenti –  afferma il responsabile organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo  – delle prime giornate della Festa. Tanta gente, anche nelle giornate con le partite dei mondiali, e tanto entusiasmo. Da domani si entra nel vivo del programma politico con un calendario serrato di dibattiti a cui parteciperanno i principali “big” della politica regionale e nazionale con i quali approfondire le più importanti riforme in cantiere in Italia ed in Europa”
“Il bilancio dei primi giorni di festa è positivo, nonostante alcune serate di maltempo le presenze sono numerose e da domani auspichiamo che aumentino viste le molte inizitiave, con ospiti di rilievo, che animeranno lo spazio dibattiti fino alla fine di luglio. Con i titoli “Cambiare: verso dove?” – spiega il segretario provinciale del Pd di Pisa –  Francesco Nocchi – vogliamo dare un contributo forte al dibattito sulle riforme ed entrare in profondità nel merito delle questioni che caratterizzano il dibattito. Grazie all’impegno dei tanti volontari ed un programma di iniziative all’altezza ci sono tutti i numeri per una bella riuscita della festa”.

Domani, Giovedì 10 luglio alle ore 21.30 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Le politiche europee e la Toscana”, con la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il Capogruppo Pd in consiglio regionale Ivan Ferucci e Simona Bonafé, Parlamentare europeo Pd-S&D. Modera il direttore di Toscana Tv Daniele Magrini.

Venerdì 11 alle ore 21 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Creare posti di lavoro, dare opportunità e diritti ai lavoratori”. Intervista al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Introduce Andrea Biagianti, Vicesegretario Pd Toscana.

Sabato 12 ore 21.30 incontro dal titolo “Cambiare: verso dove? Una politica meno costosa, una democrazia più efficiente”, Franco De Felice, Caporedattore TgR Rai Toscana, intervista il Ministro Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Introduce Dario Parrini, Segretario Regionale Pd Toscana.

 

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5 Luglio 2014

Dario Parrini a Bersani, Cuperlo e Chiti: “Basta frenare le riforme”

dario-parrini-35 luglio 2014 – “Cinque semplici domande per Bersani, Cuperlo e Chiti che ieri sulle riforme hanno deciso di rilanciare gli attacchi a Renzi. Vi è chiara la portata vitale della partita che stiamo giocando in sede Ue? Vi è chiaro che la situazione del Paese non consente questi giochetti interni? Vi è chiaro che dobbiamo rapidamente agire per mostrarci all’altezza degli undici milioni di voti presi il 25 maggio? Vi è chiaro che il Pd ha già ottenuto molto e che se da una parte è giusto cercar di migliorare l’accordo dall’altra non è assolutamente giusto far finta che il Pd abbia i numeri per procedere da solo? Vi è chiaro che chi frena le riforme non fa un dispetto a Renzi ma un danno all’Italia?”.

Si rivolge così, con cinque domande retoriche, il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini a Pierluigi Bersani, Gianni Cuperlo e Vannino Chiti dopo le loro prese di posizioni sulle riforme.

 

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Dario Parrini a Bersani, Cuperlo e Chiti: “Basta frenare le riforme”

dario-parrini-35 luglio 2014 – “Cinque semplici domande per Bersani, Cuperlo e Chiti che ieri sulle riforme hanno deciso di rilanciare gli attacchi a Renzi. Vi è chiara la portata vitale della partita che stiamo giocando in sede Ue? Vi è chiaro che la situazione del Paese non consente questi giochetti interni? Vi è chiaro che dobbiamo rapidamente agire per mostrarci all’altezza degli undici milioni di voti presi il 25 maggio? Vi è chiaro che il Pd ha già ottenuto molto e che se da una parte è giusto cercar di migliorare l’accordo dall’altra non è assolutamente giusto far finta che il Pd abbia i numeri per procedere da solo? Vi è chiaro che chi frena le riforme non fa un dispetto a Renzi ma un danno all’Italia?”.

Si rivolge così, con cinque domande retoriche, il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini a Pierluigi Bersani, Gianni Cuperlo e Vannino Chiti dopo le loro prese di posizioni sulle riforme.

 

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4 Luglio 2014

Psr, Marras: «Bisogna essere pronti a cogliere le opportunità del nuovo Piano di sviluppo rurale.Progettazione dal basso e protagonismo delle filiere agroalimentari sui territori»

Leonardo Marras24 luglio 2014 – “La definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale da parte della Regione  è una buona notizia, ed è determinante rispettare i tempi previsti della sua approvazione entro fine 2014. Proprio per questo bisogna attrezzarsi per tempo, puntando sul protagonismo dei territori e degli operatori delle filiere agroalimentari. È importante che dalle aree a vocazione rurale e agroalimentare arrivino progetti solidi, con un processo di elaborazione dal basso in grado di mantenere presidi produttivi e fare economia. Il tessuto imprenditoriale toscano nelle sue diverse articolazioni è chiamato a giocarsi la sfida dell’innalzamento della competitività puntando sull’innovazione e sulla capacità di aggregarsi per sfruttare le economie di scala. Alle istituzioni il compiti di fare da sponda in tempi celeri e con trasparenza”.

Cosi il responsabile attività produttive e agricoltura della Segreteria regionale del Pd Leonardo Marras interviene sulla definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana.

 

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Psr, Marras: «Bisogna essere pronti a cogliere le opportunità del nuovo Piano di sviluppo rurale.Progettazione dal basso e protagonismo delle filiere agroalimentari sui territori»

Leonardo Marras24 luglio 2014 – “La definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale da parte della Regione  è una buona notizia, ed è determinante rispettare i tempi previsti della sua approvazione entro fine 2014. Proprio per questo bisogna attrezzarsi per tempo, puntando sul protagonismo dei territori e degli operatori delle filiere agroalimentari. È importante che dalle aree a vocazione rurale e agroalimentare arrivino progetti solidi, con un processo di elaborazione dal basso in grado di mantenere presidi produttivi e fare economia. Il tessuto imprenditoriale toscano nelle sue diverse articolazioni è chiamato a giocarsi la sfida dell’innalzamento della competitività puntando sull’innovazione e sulla capacità di aggregarsi per sfruttare le economie di scala. Alle istituzioni il compiti di fare da sponda in tempi celeri e con trasparenza”.

Cosi il responsabile attività produttive e agricoltura della Segreteria regionale del Pd Leonardo Marras interviene sulla definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana.

 

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‘Festa regionale dell’Unità’ a San Miniato. Fino al 27 luglio la festa del Pd toscano con il titolo “L’Italia apre le ali”

VOLANTINO-festa2014

Firenze, 4 luglio 2014 – Sarà San Miniato Basso, in provincia di Pisa, a ospitare nei giardini della Casa Culturale di via Pizzigoni, da oggi fino al 27 luglio la festa regionale del Partito Democratico della Toscana, che quest’anno tornerà a chiamarsi ‘Festa de l’Unità’, dando seguito così all’invito rivolto al partito da Matteo Renzi all’ultima Assemblea Nazionale del Pd del 14 giugno scorso. Il titolo è “L’Italia apre le ali” avendo come tema conduttore dei dibattiti le riforme impostate dal Governo (l’hashtag scelto è proprio #ilcoraggiodelleriforme) e che i vari relatori chiamati a confrontarsi approfondiranno.
Presenti il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, sabato 12 luglio, e il Ministro Giuliano Poletti, venerdì 11, sei sottosegretari, Ivan Scalfarotto, Roberto Reggi, Silvia Velo, Luigi Bobba, Luca Lotti, Antonello Giacomelli, il responsabile Welfare del Pd nazionale Davide Faraone, la segretaria generale dello SPI-Cgil Carla Cantone che in diversi dibattiti affronteranno i temi della nuova legge elettorale, il piano del Governo per gli interventi sull’edilizia scolastica e la ristrutturazione degli edifici pubblici puntando sul risparmio energetico, la riforma del Terzo Settore, le nuove esigenze del sistema sociale e pensionistico, una riflessione sui partiti. Il presidente della Regione Enrico Rossi presenterà il suo libro, mentre Gianni Cuperlo e Pierluigi Castagnetti interverranno per parlare dell’eredità politica di Enrico Berlinguer a trent’anni dalla scomparsa. Uno sguardo all’Europa con gli europarlamentari Simona Bonafè giovedì 10 e Nicola Danti sabato 26. I due Vice segretari Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani interverranno rispettivamente giovedì 24 e venerdì 25 mentre il presidente del Pd Matteo Orfini chiuderà insieme al segretario regionale Dario Parrini il 27 luglio.

 

presentazione festa“Per tutto luglio faremo di San Miniato uno dei luoghi principali della discussione politica nazionale dato che interverranno tutti i principali esponenti del partito e del governo” afferma il segretario del Pd della Toscana Dario Parrini presentando il programma insieme al segretario provinciale del Pd di Pisa Francesco Nocchi e al responsabile organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo. “Intitolare la festa “L’Italia apre le ali” – continua Parrini – vuole rimarcare quanto siamo convinti che le riforme siano necessarie per la ripartenza del Paese. E a proposito di nomi – aggiunge – condivido l’invito a chiamarle ‘Feste dell’Unità’. Il cambio di nome in Festa Democratica svolse una funzione agli albori del Pd quando il nuovo partito appariva come la somma di quelli precedenti. All’epoca c’era un’esigenza di “simbolicamente corretto” ma oggi, specie dopo l’ultimo congresso e le ultime elezioni, nessuno si domanda più chi è ex Ds o ex Margherita. Proprio perché adesso siamo tutti semplicemente e solamente “democratici” ci scopriamo finalmente in grado di riconoscerci tutti in tutte le cose più belle del nostro passato, senza star lì a disquisire se sono ‘nostre’ o degli ‘altri’. È stato bravo Matteo Renzi a capirlo e a dirlo. Oltre ad essere un gesto di attenzione verso un giornale in difficoltà, la sua idea di riproporre le Feste dell’Unità, peraltro rimaste in vita con questo nome in molti comuni anche in questi anni, ha questo significato: il Pd è finalmente nato”.

 

“Siamo contenti di tornare in provincia di Pisa per la festa regionale – afferma il responsabile Organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo – e sono sicuro che in questi 24 giorni chi verrà troverà più che interessanti i confronti e i dibattiti che verranno proposti. La festa di quest’anno è proiettata sul dibattito politico nazionale per andare a toccare i tanti ‘cantieri’ aperti dall’azione del governo e per parlare del ruolo dell’Italia nel proscenio europeo con l’azione riformatrice avviata. Condizione, questa, necessaria per riacquistare credibilità a livello internazionale. Mi preme rivolgere un ringraziamento a tutti i militanti che da volontari in queste settimane rendono possibile la realizzazione della festa prestando il loro servizio”

 

“Siamo orgogliosi di ospitare la Festa regionale del partito a San Miniato, punto di riferimento in una vasta area che interessa buona parte delle province di Pisa e di Firenze” afferma il segretario provinciale del Pd pisano Francesco Nocchi. “Quest’anno il programma sarà incentrato sulle politiche del cambiamento con uno sguardo non solo ai tempi stretti di realizzazione che richiede il nostro Paese quanto alla qualità e alla direzione politica che devono percorrere le riforme: istituzionali e sul piano economico e sociale. La Festa sarà “l’agorà” dove i nostri dirigenti si confronteranno con la nostra gente sul Pd e soprattutto sull’Italia, dei suoi problemi e delle ricette che il Governo Renzi sta mettendo in campo. Infine, ma non è certo la cosa meno importante, un caloroso abbraccio e un ringraziamento a tutti i volontari: senza di loro la festa non si potrebbe fare”.

 

QUI  IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO (ANCORA SUSCETTIBILE DI MODIFICHE):

Venerdì 4 luglio ore 19.30
Inaugurazione con Francesco Nocchi (Segretario Pd provinciale Pisa), Antonio Mazzeo (Responsabile Organizzazione Pd Toscana), Massimo Baldacci (Segretario Pd San Miniato), Vittorio Gabbanini (Sindaco di San Miniato)

     
Giovedì 10 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? Le politiche europee e la Toscana” con Simona Bonafé (Parlamentare europeo Pd-S&D), Stefania Saccardi (vice presidente regione toscana) Ivan Ferucci (Capogruppo Pd Consiglio Regionale Toscana).

     
Venerdì 11 ore 21
“Cambiare: verso dove? Creare posti di lavoro, dare opportunità e diritti ai lavoratori”, intervista a Giuliano Poletti (Ministro del Lavoro), introduce Andrea Biagianti (Vicesegretario Pd Toscana)

     

Sabato 12 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? Una politica meno costosa, una democrazia più efficiente”, intervista a Maria Elena Boschi (Ministro Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento), introduce Dario Parrini (segretario regionale Pd Toscana)

     

Lunedì 14 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? Parlamento, sistema di Governo, pesi e contrappesi”, con Maria Grazia Gatti (Senatrice Pd), Ivan Scalfarotto (Sottosegretario alle Riforme e ai Rapporti con il Parlamento), Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa, Presidente nazionale Legautonomie), Andrea Marcucci (Presidente Commissione Cultura Senato) introduce Consuelo Arrighi (Responsabile Organizzazione Pd Provinciale)

     
Martedì 15 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? Edilizia scolastica: studiare e insegnare in luoghi sicuri ripartendo dagli investimenti pubblici” con Roberto Reggi (Sottosegretario Istruzione), Silvia Velo (Sottosegretario Ambiente), Maria Chiara Carrozza (Deputata Pd), Andrea Pieroni (Presidente Provincia di Pisa), introduce Carmine Zappacosta (Segreteria Pd Toscana)

     
Giovedì 17 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? La riforma del Terzo settore” con Federico Gelli (Deputato Pd, commissione Affari sociali), Luigi Bobba (Sottosegretario Lavoro e Politiche sociali)

     
Venerdì 18 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? I redditi, i servizi, la sicurezza” con Davide Faraone (Deputato Pd, Responsabile Welfare nazionale Pd), Carla Cantone (Segretario generale Spi Cgil)

     
Sabato 19 ore 21.30
“Enrico Berlinguer, dialogo a trent’anni dalla sua scomparsa: un’eredità politica attuale” con Gianni Cuperlo (Deputato Pd), Pierluigi Castagnetti (già Segretario Ppi, Presidente Fondazione Persona, comunità, democrazia),introduce Cristian Pardossi (Segreteria Pd Toscana)

Lunedì 21 alle ore 21,30
“L’Italia che cambia, dai comuni al Governo”  con Luca Lotti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio), e Matteo Biffoni (sindaco di Prato). Introduce Antonio Mazzeo (responsabile Organizzazione Pd della Toscana), modera Vladimiro Frulletti dell’Unità.

     
Martedì 22 ore 21.30
“Viaggio in Toscana”, Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana) presenta il suo libro

     
Giovedì 24 ore 21.30
“Un leader forte per un partito non personale”, con Lorenzo Guerini (Deputato, vicesegretario nazionale PD), Paolo Fontanelli (Questore Camera), Francesco Nocchi (Segretario provinciale Pd),  e Antonio Mazzeo (Responsabile Organizzazione Pd Toscana)

    
Venerdì 25 ore 21.30
“Cambiare: verso dove? Orizzonte 2018”, intervista a Debora Serracchiani (Vicesegretario Pd, Presidente Regione Friuli Venezia Giulia)

     
Sabato 26 ore 21.30
Cambiare: verso dove? Il semestre europeo dell’Italia, con Nicola Danti (Europarlamentare Pd-Pse) e Gianni Pittella (Presidente Gruppo S&D)

     
Domenica 27 ore 21.30
“Una nuova cultura politica per la sinistra in Italia e in Europa”, con Matteo Orfini (Presidente PD), Dario Parrini (Segretario PD Toscana)

 

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2 Luglio 2014

Accoglienza migranti, Magi : “I Comuni non si tirano indietro,ma va definito meglio il loro ruolo”

stefania-magi-2Il commento della responsabile Immigrazione dopo l’ultima tragedia nel Canale di Sicilia: “Lavoriamo a un’equa distribuzione tra i territori evitando le grandi concentrazioni”
 
 
Firenze, 2 luglio 2014. “La morte di altri 45 migranti a bordo di un barcone al largo della Sicilia ripropone il ruolo dell’Europa al quale sta lavorando il Governo Renzi. A livello nazionale devo evidenziare che il Ministero dell’Interno non ha ancora convocato la Conferenza Stato – Regioni – Enti Locali per la ridefinizione e il potenziamento dello SPRAR, cioè del sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati. Gli arrivi continuano con una modalità di semi – emergenza mal gestibile sia sul piano logistico che su quello amministrativo”. Ad affermarlo è Stefania Magi, assessore del Comune di Arezzo, responsabile Immigrazione di Anci Toscana, e con la stessa delega nella segreteria del Pd della Toscana, a seguito della nuova tragedia consumatasi nel Canale di Sicilia.
L’affidamento dell’accoglienza è competenza delle Prefetture con il coordinamento di quella del capoluogo di Regione. “I Comuni non si tirano indietro dall’affrontare questa situazione nazionale. Ma occorre definire meglio il loro ruolo – commenta l’assessore Magi -. L’arrivo di nuovi cittadini in condizioni particolari di bisogno impatta sui nostri territori, in varia misura ed in diverse direzioni. Quando la distribuzione delle persone è equa e congrua con la numerosità della popolazione, l’impatto è modesto. Le persone accolte con percorsi efficaci avranno la massima probabilità di raggiungere l’autonomia e la vita indipendente, nel comune che le accoglie o altrove dove sceglieranno di trasferirsi”.
 
Un primo obiettivo di ANCI, l’associazione dei comuni italiani, è lavorare all’accoglienza diffusa e ad un’equa distribuzione, a tutela dell’interesse di ospitati e di ospitanti. E’ interesse dei comuni evitare le grandi concentrazioni, e l’accoglienza in condizioni precarie, quali tendopoli o caserme. E’ interesse delle comunità e quindi dei comuni che siano attivati corretti percorsi di richiesta asilo, di controllo e prevenzione sanitaria, di integrazione linguistica, sociale e lavorativa.
 
Anci Toscana ha quindi proposto, al tavolo regionale coordinato dalla Prefettura di Firenze, la definizione di un criterio di riparto interprovinciale basato sulla popolazione, che costituisca base, ancorché flessibile, di un’equa distribuzione tra i territori. Ai Comuni viene  sollecitata la collaborazione con le prefetture per il reperimento di strutture, fino a 100 posti per la prima accoglienza, ed appartamenti o piccole strutture (fino a 20 posti) per la seconda accoglienza, che siano disponibili immediatamente. E viene chiesto anche di coinvolgere il sistema associativo locale nell’accoglienza dei profughi e nei percorsi di assistenza alla domanda di asilo, di mediazione linguistica e culturale, di integrazione.
 

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1 Luglio 2014

Costa Concordia a Genova. Parrini (PD): “Piombino resta al centro della nostra attenzione”

piombino-sin1 luglio 2014 – “L’azione del Pd e delle istituzioni toscane per il rilancio di Piombino non termina con l’amaro epilogo della vicenda Costa Concordia. Ci siamo battuti per un esito diverso, che ritenevamo e riteniamo preferibile sotto molti punti di vista, a partire da quello del rischio ambientale. Le autorità pubbliche coinvolte nell’esame del progetto presentato da Costa Crociere/Carnival hanno raggiunto altre convinzioni. Prendiamo atto della decisione. Ciò detto, Piombino resta al centro della nostra attenzione. Il molto che c’è da fare va fatto. Risolutamente e seriamente, rifiutando ogni strumentalizzazione politica pretestuosa e di bassa lega. Dobbiamo portare a compimento gli impegni sulle infrastrutture (Autostrada Tirrenica in primo luogo). C’è da dare pronta e piena attuazione all’accordo di programma su Piombino firmato di recente alla presenza del premier Matteo Renzi. Tra l’altro occorrono presto delle certezze sulla possibilità di radicare nel porto di Piombino l’opera di rottamazione delle navi del Ministero della Difesa. Su tutto ciò sono già in programma incontri col governo e nei  prossimi giorni faremo il punto col Pd locale, l’amministrazione e i parlamentari del territorio”.
Così il segretario del PD della Toscana, Dario Parrini, dopo la decisione dello smaltimento della Costa Concordia a Genova.

 

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