Il percorso del PD toscano verso le elezioni regionali. Intervista al segretario Dario Parrini
10 novembre 2014 – Il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini, con Stefano Bruzzesi e Antonio Mazzeo, spiega in conferenza stampa il percorso del Pd toscano verso le elezioni regionali.
A dicembre l’assemblea regionale, allargata agli 850 segretari di circolo per approntare una prima bozza di programma; questa sarà poi sottoposta alla discussione pubblica aperta ai quasi 400mila elettori delle ultime primarie; a gennaio una nuyova assemblea per il programma definitivo.
Le iniziative sul “Jobs act” in Toscana


Il calendario è in via di aggiornamento e integrazioni.
OTTOBRE
4 ottobre san Giovanni Valdarno con Cesare Damiano, presidente commissione lavoro Camera, Alessandro Mugnai, segretario provinciale Cgil.
10 ottobre Montevarchi con Alessandro Mugnai Segretario provinciale CGIL e Massimiliano Dindalini Segretario Provinciale PD Arezzo.
10 ottobre a Vinci Dario Parrini, segretario Pd Toscana
12 ottobre a Prato iniziativa con Antonello Giacomelli, sottosegretario Ministero Sviluppo Economico, Nunzio Martino, segretario della Filcams Prato e Dino Minervino, segretario del circolo PD di Borgonuovo
17 ottobre a Montevarchi Giorgio Tonini, Vice presidente Gruppo Pd Senato e Nicola Danti, eurodeputato
20 ottobre a Firenze iniziativa con Federico Gianassi Segretario Cittadino PD e Assessore Lavoro Comune di Firenze, Gaia Giappichelli esperta normative del Lavoro, Mauro Fuso Segretario CGIL Firenze, Mauro Spotti Segretario prov.le FP CISL Firenze e Prato
20 ottobre a Empoli con Dario Parrini, segretario Pd Toscana e Yoram Gutgeld, deputato, consigliere presidenza del Consiglio
27 ottobre a Sesto Fiorentino il Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli
30 ottobre con il Vice ministro dell’economia Enrico Morando e il Segretario Provinciale PD Dindalini Massimiliano.
NOVEMBRE
3 novembre Ponte a Elsa Dario Parrini segretario Pd Toscana, Alessio Gramolati, segretario Generale CGIL Toscana
5 Novembre a Casciano di Murlo presso sede Pd
7 Novembre a Monticiano presso sala del Consiglio Comunale in Piazza Sant’Agostino
7 novembre ore 21 a Reggello con Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Lorenzo Becattini, deputato, e Mario Batistini CGIL, Simone Bettini Confindustria Firenze
7 Novembre a Montepulciano stazione presso centro civico (sala Cgil), con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale Pd Siena
7 Novembre Gaiole in Chianti presso circolo Pd Guido Rossa
8 novembre a Fucecchio presso il Circolo Arci Massarella Dario Parrini, segretario Pd Toscana
8 novembre a Castelfiorentino Simona Bonafè, eurodeputata e Laura Cantini, senatrice Pd
9 novembre Dario Parrini, segretario Pd Toscana al Circolo Arci di Cerreto Guidi.
10 novembre ad Asciano presso sede Pd in Corso Matteotti 39, con Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi, membro Direzione nazionale Pd
10 novembre a Acquaviva di Montepulciano (Montepulciano) presso Circolo Pd Acquaviva, con Luigi Dallai, deputato Pd
10 novembre assemblea a Lucca con Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Patrizio Andreuccetti, segretario provinciale Pd
10 Novembre, circolo “Berlinguer” Poggibonsi 1 presso sede Pd in via Monte Sabotino 66, con Marco Spinelli, consigliere regionale
10 Novembre, al circolo “Pertini” 4 Poggibonsi presso sede Pd in via San Gimignano 38, con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale
10 Novembre, al circolo Iotti (Staggia Senese – Poggibonsi) in via Romana, con Susanna Cenni, deputata Pd
10 Novembre circolo Bellavista (Poggibonsi) presso ‘Centro Insieme’ in via Adua
11 Novembre, a Montalcino presso circolo Pd in via Ricasoli 44, con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale
11 Novembre, a Gracciano di Montepulciano presso circolo Pd in via Umbria 37 con Claudia Foti, portavoce provinciale della Conferenza delle Donne democratiche
11 novembre a Chiusi scalo presso sede Pd in via Sauro 26,
12 Novembre a Torrenieri (Montalcino) presso circolo Pd in Piazza del Mercato, con Francesca Bianchi, presidente dell’Assemblea regionale
12 Novembre a Colle di Val d’Elsa presso Oikos (Gracciano) in via Fratelli Bandiera, con Fabrizio Nepi, presidente della Provincia
12 Novembre a Castellina Scalo (Monteriggioni) presso circolo Arci in via Berrettini
13 Novembre a Radicofani presso circolo Pd Radicofani in via R. Magi 9
13 Novembre a Radicondoli presso sede Pd in via Gazzei
13 novembre al circolo Fontebacci (Monteriggioni) Dario Parrini
13 novembre a Montevenere (Chiusi) presso sede Pd
14 Novembre a Siena presso circolo Pd S. Agostino in via di Città 101
14 Novembre a Castelmuzio (Trequanda) presso Casa del Popolo
14 Novembre a Castiglione d’Orcia presso Casa del Popolo di Vivo d’Orcia in via dell’Eremo
14 Novembre a Montallese (Chiusi) presso sede Pd
14 Novembre a San Casciano dei Bagni presso sede Pd, con Andrea Biagianti, Vice segretario regionale Pd Toscana
14 novembre a Pistoia ore 17 Debora Serracchiani, Vice segretario nazionale Pd, Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Caterina Bini, Edoardo Fanucci, deputati Pd
14 novembre ore 21 Debora Serracchiani, Vice segretario nazionale Pd, Caterina Bini e Edoardo Fanucci Agliana
14 novembre a Scandicci con Rita Catellani, Massimo D’Antoni, Simone Naldoni, Guido Ferradini
14 Novembre a Strove (Monteriggioni) presso Società filarmonica
14 Novembre a Monti in Chianti (Gaiole) presso circolo ricreativo
15 Novembre a 16 San Gimignano centro presso sala della cultura in via San giovanni
15 Novembre a Buonconvento presso Casa del Popolo in piazza Gramsci
17 novembre a Castelnuovo B.ga presso Società filarmonica di Pianella in via Chiantigiana 5, #lavoro
17 novembre a Chiusdino presso sede Pd in via Roma
17 novembre a Macciano (Chiusi) presso circolo Pd
17 Novembre a S. Lucia (San Gimignano) presso sede Prociv
17 Novembre a Cetona presso circolo Pd in piazza Contile
18 Novembre a San Rocco a Pilli (Sovicille) presso circolo Arci in via della Repubblica 5
18 Novembre a San Benedetto (San Gimignano) presso circolo Pd
18 Novembre a Le Piazze (Cetona) presso circolo Pd
18 novembre a San Giovanni d’Asso presso sede Pd in via XX Settembre, #lavoro
18 novembre a San Quirico d’Orcia presso sede Pd in via Alighieri, #lavoro
18 novembre aTorrita di Siena presso sede Pubblica Assistenza in piazza Falcone 7, #lavoro
18 novembre a Montepulciano centro presso circolo Pd in via I Maggio 17
18 novembre a Monteroni d’Arbia presso circolo Pd in via Roma 272
18 novembre a Chiusi centro presso circolo Pd
19 novembre a Rapolano Terme presso sede Pd Serre di Rapolano
19 novembre a Rosia (Sovicille) presso circolo Arci in via Massetana 39
19 novembre a Monticchiello (Pienza) presso circolo Pd con Andrea Biagianti, Vice Segretario Pd Toscana
19 novembre a Casole d’Elsa presso centro Casolani in via Casolani
19 Novembre a Radda in Chianti presso sede Pd
19 Novembre a Piancastagnaio presso sede Pd in piazza Castello
19 Novembre a Rosia (Sovicille) presso circolo Arci in via Massetana 39
21 novembre a Pistoia Giorgio Tonini Vice presidente Gruppo Pd Senato, Caterina Bini e Fanucci
22 novembre a Firenze con Rosa Maria Di Giorgi, Nicola Sciclone, Roberto Pistonina, Federico Gianassi, Fabio Incatasciato
23 novembre a Lastra a Signa Elisa Simoni e Gianni Gianassi
28 novembre a Castelfiorentino Filippo Taddei e Laura Cantini
28 novembre a Tavarnelle Val di Pesa Pier Paolo Baretta, sottosegretario di stato al Ministero Economia, Filippo Taddei, Mauro Fuso
28 novembre a Pontassieve Nicola Danti, eurodeputato, e Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre a Montespertoli Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre a Ponsacco Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre ore 18 Rosignano Valeria Fedeli
29 novembre ore 21 a Massa Marittima Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato
DICEMBRE
1 dicembre a Prato Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato e Gabriele Bosi, Segretario Provinciale Pd Prato
2 dicembre Fauglia (PI) Francesco Nocchi e Gianfranco Francese
5 dicembre Viareggio Dario Parrini, Giuseppe Dati
5 dicembre San Miniato Maria Chiara Carrozza
11 dicembre Capannoli Dario Parrini, Edoardo Fanucci, Antonio Mazzeo
11 dicembre a Piombino il sottosegretario al lavoro on. Teresa Bellanova
12 dicembre Piombino il sottosegretario all’Ambiente on. Silvia Velo
12 dicembre Volterra Gianfranco Simoncini, Ivan Ferrucci, Gianfranco Francesce
18 dicembre Pisa iniziativa con Dario Parrini, segretario regionale, e Giuliano Poletti Ministro del Lavoro
Antonio Mazzeo ospite di “Passioni e politica”
Antonio Mazzeo ospite di “Passioni e politica”
Patrimoniale. No alla Cgil da deputati Pd commissione bilancio Parrini e Galli



Così il deputato e segretario del Pd toscano, Dario Parrini, insieme al collega della commissione bilancio, l’economista Giampaolo Galli, oggi, in un intervento su “Europa”, commentano le dichiarazioni, in audizione, di Danilo Barbi, segretario confederale Cgil con delega alle politiche macroeconomiche.
“La proposta della Cgil ha una sua apparente plausibilità, ma le controindicazioni sono pesanti. L’idea in sintesi è questa: ricavare dieci miliardi di euro con un’imposta patrimoniale aggiuntiva sulle famiglie italiane che dispongono di una ricchezza finanziaria netta superiore a 350 mila euro. Secondo i calcoli della Cgil i nuclei familiari con queste caratteristiche sono un milione e duecentomila, il 5% del totale. Queste famiglie dovrebbero dunque fronteggiare un esborso medio annuo aggiuntivo di 8.500 euro. Utilizzando queste risorse per investimenti nei settori dei beni sociali, ambientali e culturali si creerebbero ben 740 mila posti di lavoro. Poniamo, anche se i dubbi in proposito sono consistenti, che una misura del genere sia tecnicamente praticabile: sarebbe politicamente giusto procedere in questa direzione? Si creerebbero posti di lavoro? In Italia le imposte patrimoniali – immobiliari, finanziarie, successioni, registro ecc. – già gravano sui cittadini per quasi tre punti di Pil. Quel che ci serve è davvero aumentarle ancora? Non finiremmo per inventarci grandi progetti che, in un paese come il nostro, rischierebbero, ben che vada, di avere esiti dubbi e tempi di realizzazione incerti, lunghi e comunque incoerenti con l’urgenza di uscire dalla crisi?” domandano i due deputati Pd.
“Alla base della proposta della Cgil c’è una visione di politica economica poco realistica. Se in questo paese si introducesse una patrimoniale davvero capace di fruttare dieci miliardi, la priorità, indipendentemente dalla condizione economica dei soggetti passivi di tale tributo, sarebbe comunque destinare questi proventi ad abbassare altre imposte patrimoniali (come la Tasi, l’Imu sui beni strumentali, il bollo sul conto titoli); oppure a ridurre ulteriormente il costo del lavoro, dato che la tassazione sul lavoro resterà fra le più alte in Europa anche dopo che saranno entrate in vigore le misure previste in legge di stabilità. Inoltre dal progetto della Cgil scaturirebbero spinte depressive sui consumi e soprattutto pericoli di fughe dai depositi bancari e dai titoli pubblici, che rappresentano la gran parte della ricchezza mobiliare degli italiani. Pur se volessimo trascurare questi rischi, che invece non sono affatto da trascurare, è evidente che l’economia e l’occupazione non si rilanciano con più tasse, ma con un prelievo fiscale inferiore, o almeno con un prelievo più equamente distribuito. Per questo anche i proventi addizionali della lotta all’evasione dovranno essere impiegati per ridurre la tassazione, non certo per accrescere la spesa.Quel che in fondo la Cgil sostiene è che si possono trovare risorse per lo sviluppo senza dover passare attraverso la difficile operazione di riduzione delle spesa pubblica proposta dal governo. Ma è tanto suggestivo quanto sbagliato affermare che in Italia la spending review sia una sfida eludibile imboccando la scorciatoia chiamata ‘patrimoniale’. Il paese ha bisogno di verità e non di pericolose illusioni”, concludono Parrini e Galli.
Patrimoniale. No alla Cgil da deputati Pd commissione bilancio Parrini e Galli



Così il deputato e segretario del Pd toscano, Dario Parrini, insieme al collega della commissione bilancio, l’economista Giampaolo Galli, oggi, in un intervento su “Europa”, commentano le dichiarazioni, in audizione, di Danilo Barbi, segretario confederale Cgil con delega alle politiche macroeconomiche.
“La proposta della Cgil ha una sua apparente plausibilità, ma le controindicazioni sono pesanti. L’idea in sintesi è questa: ricavare dieci miliardi di euro con un’imposta patrimoniale aggiuntiva sulle famiglie italiane che dispongono di una ricchezza finanziaria netta superiore a 350 mila euro. Secondo i calcoli della Cgil i nuclei familiari con queste caratteristiche sono un milione e duecentomila, il 5% del totale. Queste famiglie dovrebbero dunque fronteggiare un esborso medio annuo aggiuntivo di 8.500 euro. Utilizzando queste risorse per investimenti nei settori dei beni sociali, ambientali e culturali si creerebbero ben 740 mila posti di lavoro. Poniamo, anche se i dubbi in proposito sono consistenti, che una misura del genere sia tecnicamente praticabile: sarebbe politicamente giusto procedere in questa direzione? Si creerebbero posti di lavoro? In Italia le imposte patrimoniali – immobiliari, finanziarie, successioni, registro ecc. – già gravano sui cittadini per quasi tre punti di Pil. Quel che ci serve è davvero aumentarle ancora? Non finiremmo per inventarci grandi progetti che, in un paese come il nostro, rischierebbero, ben che vada, di avere esiti dubbi e tempi di realizzazione incerti, lunghi e comunque incoerenti con l’urgenza di uscire dalla crisi?” domandano i due deputati Pd.
“Alla base della proposta della Cgil c’è una visione di politica economica poco realistica. Se in questo paese si introducesse una patrimoniale davvero capace di fruttare dieci miliardi, la priorità, indipendentemente dalla condizione economica dei soggetti passivi di tale tributo, sarebbe comunque destinare questi proventi ad abbassare altre imposte patrimoniali (come la Tasi, l’Imu sui beni strumentali, il bollo sul conto titoli); oppure a ridurre ulteriormente il costo del lavoro, dato che la tassazione sul lavoro resterà fra le più alte in Europa anche dopo che saranno entrate in vigore le misure previste in legge di stabilità. Inoltre dal progetto della Cgil scaturirebbero spinte depressive sui consumi e soprattutto pericoli di fughe dai depositi bancari e dai titoli pubblici, che rappresentano la gran parte della ricchezza mobiliare degli italiani. Pur se volessimo trascurare questi rischi, che invece non sono affatto da trascurare, è evidente che l’economia e l’occupazione non si rilanciano con più tasse, ma con un prelievo fiscale inferiore, o almeno con un prelievo più equamente distribuito. Per questo anche i proventi addizionali della lotta all’evasione dovranno essere impiegati per ridurre la tassazione, non certo per accrescere la spesa.Quel che in fondo la Cgil sostiene è che si possono trovare risorse per lo sviluppo senza dover passare attraverso la difficile operazione di riduzione delle spesa pubblica proposta dal governo. Ma è tanto suggestivo quanto sbagliato affermare che in Italia la spending review sia una sfida eludibile imboccando la scorciatoia chiamata ‘patrimoniale’. Il paese ha bisogno di verità e non di pericolose illusioni”, concludono Parrini e Galli.
Jobs act. Prosegue il giro di incontri in Toscana del segretario regionale Pd Parrini. Le prossime date
Proseguono le iniziative in Toscana del segretario regionale PD e deputato, Dario Parrini, per spiegare i dettagli delle riforme proposte dal governo Renzi e confrontarsi con le parti sociali, in particolare sui temi della legge di stabilità e del ‘Jobs act’.
Domani, venerdì 7 novembre, alle 21, alla biblioteca comunale di Reggello (Firenze), Parrini interviene all’iniziativa “Economia e lavoro” con il sindaco Cristiano Benucci, il parlamentare PD Lorenzo Becattini, Simone Bettini, presidente di Confindustria Firenze e Mario Battistini della segreteria CGIL di Firenze. Coordina la serata Guido Mori, segretario PD dell’Unione comunale di Reggello.
Sabato 8 novembre alle 17 Parrini sarà a Massarella (Fucecchio) presso il Circolo Arci.
Domenica 9 novembre alle 10.30 nuovo incontro al Circolo Arci di Cerreto Guidi.
Lunedì 10 novembre il segretario regionale incontra le assemblee comunale e territoriale del Pd di Lucca presso Palazzo Ducale (sala Tobino).
FOTO copertina: Gianni Parrini
Commissione Europea, Danti (Pd): “Juncker si occupi di far tornare il primato della politica nelle scelte europee. Con i fatti serve cura dimagrante per la burocrazia dopo l’era Barroso”
4 novembre 2014 – “Il neo presidente della Commissione Europea sa che solo con i fatti e il ritorno della politica nelle scelte europee sarà veramente superata l’era Barroso, fatta soprattutto di vincoli e burocrazia. Non e’ attaccando l’Italia e Matteo Renzi che la burocrazia arriverà alla cura dimagrante necessaria in Europa e anche nel nostro Paese, dove proprio il Governo Renzi sta con forza lavorando su questo. Ci auguriamo che proprio con Juncker torni a primeggiare la politica dentro la Commissione europea, solo così sarà possibile costruire una nuova Europa”. Così l’europarlamentare Pd Nicola Danti commenta le dichiarazioni del neo presidente della Commissione europea Juncker nei confronti del premier italiano Matteo Renzi.
Raffinazione, Danti su crisi settore:”Commissione spieghi azioni da mettere in campo. La crisi potrebbe mettere in discussione l’attività di stabilimenti specializzati come Eni di Livorno”


“Ho anche chiesto alla Commissione – conclude Danti – di fare luce sull’impatto che la crisi del settore petrolifero ed energetico potrebbe avere sulla sicurezza del nostro Paese, data la presenza di numerosi scenari di crisi nelle immediate vicinanze dei confini europei”.
Sparatoria Limite sull’Arno. Emiliano Poli: “Solidarietà all’Arma”
“I fatti accaduti a Limite testimoniano quanto sia importante tenere alta la guardia in zone che, all’apparenza, potrebbero sembrare immuni da fatti di questo genere. Oggi, come è giusto che sia, deve essere il momento della solidarietà all’Arma dei Carabinieri, al Capitano Pontilio ed al suo collega ferito, solidarietà alla quale io e tutto il Partito Democratico della Toscana ci uniamo, affermando la nostra stima e ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno sono impegnate a difesa dei cittadini. Da domani però quanto accaduto non deve finire nel dimenticatoio ed occorre mettere in campo tutti gli strumenti necessari affinché la sicurezza dei cittadini venga salvaguardata. Ogni territorio ha le sue specificità e queste vanno analizzate, portando sempre avanti un confronto costante fra istituzioni, forze dell’ordine e tutte le rappresentanze politiche, economiche e sociali presenti sul territorio”.
Così il responsabile forum sicurezza e legalità del PD toscano, Emiliano Poli, sulla sparatoria di Limite sull’Arno.



