21 luglio 2015 – “Quando gli stessi consiglieri eletti nella lista del sindaco del loro stesso partito votano con la destra e il Movimento 5 Stelle e tradiscono così il patto coi cittadini, la vicenda si commenta da sola. Quello che è accaduto a Sesto Fiorentino e al sindaco Sara Biagiotti è imperdonabile. E non può che lasciare l’amaro in bocca sapere che i cittadini dovranno ora subire un anno di commissariamento col loro Comune affiancato, negli elenchi prefettizi, ad amministrazioni sciolte per mafia o per dissesto finanziario”.

Così Antonio Mazzeo e Stefano Bruzzesi, rispettivamente vicesegretario vicario e responsabile enti locali del PD Toscana, commentano quanto accaduto oggi a Sesto Fiorentino con la sfiducia al sindaco Sara Biagiotti votata in consiglio comunale anche da 8 consiglieri comunali del PD.

21 LUGLIO 2015 – “E così Sesto Fiorentino sarà guidato per mesi e mesi da un commissario prefettizio. Nuove elezioni nel 2016, in anticipo di tre anni sulla scadenza naturale. Ecco qua il risultato di un’operazione incosciente ordita da otto consiglieri comunali del Pd diventati da oggi politicamente indegni del nostro partito. Solidarietà totale al sindaco Sara Biagiotti, vittima di un atto di gravità inaudita consumato da persone restate sorde a ogni apertura e offerta di dialogo. Persone decise a portare fino in fondo, e a ogni costo, un’iniziativa che ha tutte le caratteristiche di un colpo di mano immaginato e attuato per gettar fango sul Partito Democratico e su uno dei suoi esponenti più rappresentativi in Toscana”. Inizia cosi il suo lungo post su facebook il segretario regionale del Pd Dario Parrini a commento del voto di sfiducia al sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti.

“Abbiamo – continua Parrini – tentato di tutto, in buona fede e con la massima buona volontà, per scongiurare lo scioglimento del consiglio comunale. Abbiamo cercato di far capire a questi consiglieri comunali che non si gioca al tiro a segno sulla pelle delle istituzioni. Abbiamo cercato di far comprendere loro che i partiti esistono per essere a disposizione delle istituzioni, non per prenderle in ostaggio. Ma ci siamo trovati di fronte un muro di indisponibilità a individuare insieme una via d’uscita costruttiva e non dannosa per la città. Ne prendiamo atto. Ripartiremo presto e bene, con serena determinazione, senza cedimenti a chi antepone le ossessioni personali agli interessi generali.
Lorenzo Becattini, che ringrazio ancora per la passione e l’equilibrio dimostrati in questi giorni – spiega il segretario regionale – continuerà a svolgere il ruolo di guida del Pd di Sesto Fiorentino: è la persona più indicata per ricostruire un partito che era, e può rapidamente tornare ad essere, una delle unioni comunali più solide della Toscana. Al centro della nostra azione ci saranno quattro valori di fondo: pluralismo interno, unità, responsabilità e lealtà. Lorenzo accompagnerà il Pd di Sesto a un congresso costituente e rifondativo. Avrà bisogno del sostegno e dell’aiuto di tanti. Aprirà le porte del partito a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune. Parleremo ai nostri circoli e a tutta la collettività sestese: ai lavoratori, al mondo produttivo, alle parti sociali. Lo faremo con l’orgoglio di chi può farsi forte, nonostante tutto, di una classe dirigente di uomini e donne, ragazze e ragazzi pieni di competenze e di passione civile. Con una mobilitazione prolungata e di massa porremo le condizioni affinché un’affermazione chiara del Pd alle prossime elezioni riesca a cancellare l’oltraggio alle istituzioni che oggi ha avuto compimento a causa dei comportamenti di coloro che, pur dichiarandosi militanti del Pd, hanno in questi giorni calpestato tutti le regole e i principi più importanti del Partito Democratico. Ci adopereremo, a testa alta, per restituire a una città con grandi tradizioni democratiche come Sesto Fiorentino il governo stabile e equo che merita e la dignità politica che il cinico voto odierno ha incrinato e violato” conclude Parrini su Facebook.

21 LUGLIO 2015 – “E così Sesto Fiorentino sarà guidato per mesi e mesi da un commissario prefettizio. Nuove elezioni nel 2016, in anticipo di tre anni sulla scadenza naturale. Ecco qua il risultato di un’operazione incosciente ordita da otto consiglieri comunali del Pd diventati da oggi politicamente indegni del nostro partito. Solidarietà totale al sindaco Sara Biagiotti, vittima di un atto di gravità inaudita consumato da persone restate sorde a ogni apertura e offerta di dialogo. Persone decise a portare fino in fondo, e a ogni costo, un’iniziativa che ha tutte le caratteristiche di un colpo di mano immaginato e attuato per gettar fango sul Partito Democratico e su uno dei suoi esponenti più rappresentativi in Toscana”. Inizia cosi il suo lungo post su facebook il segretario regionale del Pd Dario Parrini a commento del voto di sfiducia al sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti.

“Abbiamo – continua Parrini – tentato di tutto, in buona fede e con la massima buona volontà, per scongiurare lo scioglimento del consiglio comunale. Abbiamo cercato di far capire a questi consiglieri comunali che non si gioca al tiro a segno sulla pelle delle istituzioni. Abbiamo cercato di far comprendere loro che i partiti esistono per essere a disposizione delle istituzioni, non per prenderle in ostaggio. Ma ci siamo trovati di fronte un muro di indisponibilità a individuare insieme una via d’uscita costruttiva e non dannosa per la città. Ne prendiamo atto. Ripartiremo presto e bene, con serena determinazione, senza cedimenti a chi antepone le ossessioni personali agli interessi generali.
Lorenzo Becattini, che ringrazio ancora per la passione e l’equilibrio dimostrati in questi giorni – spiega il segretario regionale – continuerà a svolgere il ruolo di guida del Pd di Sesto Fiorentino: è la persona più indicata per ricostruire un partito che era, e può rapidamente tornare ad essere, una delle unioni comunali più solide della Toscana. Al centro della nostra azione ci saranno quattro valori di fondo: pluralismo interno, unità, responsabilità e lealtà. Lorenzo accompagnerà il Pd di Sesto a un congresso costituente e rifondativo. Avrà bisogno del sostegno e dell’aiuto di tanti. Aprirà le porte del partito a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune. Parleremo ai nostri circoli e a tutta la collettività sestese: ai lavoratori, al mondo produttivo, alle parti sociali. Lo faremo con l’orgoglio di chi può farsi forte, nonostante tutto, di una classe dirigente di uomini e donne, ragazze e ragazzi pieni di competenze e di passione civile. Con una mobilitazione prolungata e di massa porremo le condizioni affinché un’affermazione chiara del Pd alle prossime elezioni riesca a cancellare l’oltraggio alle istituzioni che oggi ha avuto compimento a causa dei comportamenti di coloro che, pur dichiarandosi militanti del Pd, hanno in questi giorni calpestato tutti le regole e i principi più importanti del Partito Democratico. Ci adopereremo, a testa alta, per restituire a una città con grandi tradizioni democratiche come Sesto Fiorentino il governo stabile e equo che merita e la dignità politica che il cinico voto odierno ha incrinato e violato” conclude Parrini su Facebook.

Castelfiorentino 20 luglio 2015 – Oggi durante la Direzione regionale del Pd toscano, svoltasi alla Festa dell’Unità in corso a Castelfiorentino (FI) il segretario Dario Parrini ha comunicato alcune modifiche alla Segreteria. “A quasi un anno e mezzo dalla mia elezione e con due tornate elettorali intervenute nel frattempo, amministrative ed europee 2014 e le regionali quest’anno – afferma Parrini – , si sono resi necessari alcuni cambiamenti per mettere il Partito Democratico della Toscana pienamente in grado di affrontare le priorità politiche dei prossimi mesi. Anche nella sua nuova configurazione la segreteria resta un organismo ampiamente unitario, rappresentativo di tutte le componenti del nostro partito. Alla riunione dell’Assemblea regionale in programma i primi di settembre procederemo all’elezione del nuovo presidente dell’organismo. A giorni si terrà la prima riunione del gruppo di lavoro sulla forma partito e sulla nuova organizzazione del pd regionale che avrà il compito di proporre ai circoli e alle unioni comunali, nonché ad iscritti e elettori le iniziative da intraprende per rafforzare i collegamenti e gli scambi di idee e di proposte tra organismi di governo a guida Pd, membri di assemblee elettive e gruppi dirigenti locali del partito. Grande rilievo sarà dato ad un utilizzo innovativo e su ampia scala dell’albo degli elettori come strumento di coinvolgimento del popolo delle primarie nelle grandi scelte programmatiche” ha concluso Parrini

Qui nel dettaglio le cariche con le deleghe distribuite dal Segretario Regionale Dario Parrini:

Portavoce Nicola Danti

Antonio Mazzeo Vice segretario vicario con delega all’Organizzazione

Donato Montibello vice segretario

Stefano Ciuoffo Tesoriere

Rosanna Pugnalini Università e ricerca

Patrizia Conti Commercio

Valentina Culicchi agricoltura, caccia e pesca, sviluppo rurale

Monica Giuntini innovazione tecnologica

Maria Federica Giuliani riforme istituzionali

Carla Maestrini politiche di genere e politiche ambientali

Stefania Magi Sanità e welfare immigrazione

Cristina Volpi servizi pubblici locali

Corrado Besozzi cultura e turismo

Simone Naldoni finanza locale e semplificazione amministrativa

Antonio Mazzeo organizzazione e vice segretario vicario

Cristian Pardossi sport e formazione

Riccardo Nocentini scuola e attuazione del programma

Stefano Bruzzesi enti locali

Massimiliano Sonetti industria, artigianato, credito e cooperazione

Carmine Zappacosta infrastrutture, trasporti, urbanistica ed energia

Castelfiorentino 20 luglio 2015 – Oggi durante la Direzione regionale del Pd toscano, svoltasi alla Festa dell’Unità in corso a Castelfiorentino (FI) il segretario Dario Parrini ha comunicato alcune modifiche alla Segreteria. “A quasi un anno e mezzo dalla mia elezione e con due tornate elettorali intervenute nel frattempo, amministrative ed europee 2014 e le regionali quest’anno – afferma Parrini – , si sono resi necessari alcuni cambiamenti per mettere il Partito Democratico della Toscana pienamente in grado di affrontare le priorità politiche dei prossimi mesi. Anche nella sua nuova configurazione la segreteria resta un organismo ampiamente unitario, rappresentativo di tutte le componenti del nostro partito. Alla riunione dell’Assemblea regionale in programma i primi di settembre procederemo all’elezione del nuovo presidente dell’organismo. A giorni si terrà la prima riunione del gruppo di lavoro sulla forma partito e sulla nuova organizzazione del pd regionale che avrà il compito di proporre ai circoli e alle unioni comunali, nonché ad iscritti e elettori le iniziative da intraprende per rafforzare i collegamenti e gli scambi di idee e di proposte tra organismi di governo a guida Pd, membri di assemblee elettive e gruppi dirigenti locali del partito. Grande rilievo sarà dato ad un utilizzo innovativo e su ampia scala dell’albo degli elettori come strumento di coinvolgimento del popolo delle primarie nelle grandi scelte programmatiche” ha concluso Parrini

Qui nel dettaglio le cariche con le deleghe distribuite dal Segretario Regionale Dario Parrini:

Portavoce Nicola Danti

Antonio Mazzeo Vice segretario vicario con delega all’Organizzazione

Donato Montibello vice segretario

Stefano Ciuoffo Tesoriere

Rosanna Pugnalini Università e ricerca

Patrizia Conti Commercio

Valentina Culicchi agricoltura, caccia e pesca, sviluppo rurale

Monica Giuntini innovazione tecnologica

Maria Federica Giuliani riforme istituzionali

Carla Maestrini politiche di genere e politiche ambientali

Stefania Magi Sanità e welfare immigrazione

Cristina Volpi servizi pubblici locali

Corrado Besozzi cultura e turismo

Simone Naldoni finanza locale e semplificazione amministrativa

Antonio Mazzeo organizzazione e vice segretario vicario

Cristian Pardossi sport e formazione

Riccardo Nocentini scuola e attuazione del programma

Stefano Bruzzesi enti locali

Massimiliano Sonetti industria, artigianato, credito e cooperazione

Carmine Zappacosta infrastrutture, trasporti, urbanistica ed energia

20 luglio 2015 – Ultima settimana per la Festa regionale dell’Unità organizzata quest’anno dal Pd toscano a Castelfiorentino (FI) che si concluderà il prossimo fine settimana con un doppio appuntamento il sabato, il vice segretario Pd Debora Serracchiani alle 18,30 e il Presidente del partito Matteo Orfini alle 21,30, e la serata finale domenica con il Ministro Maria Elena Boschi intervistata dal direttore dell’Unità Erasmo D’Angelis.

Stasera alle 21,30 saliranno sul palco il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti per essere intervistato dal Direttore di Rtv38 Francesco Selvi o tondo sul bilancio di un anno di governo.

Domani, Martedì 21 luglio alla stessa ora a tema la politica internazionale con il dibattito dal titolo “Pd chiama Europa” a cui interverranno Simona Bonafè, Parlamentare Europeo, ed Enzo Amendola, responsabile Esteri segreteria nazionale Pd.  Modera Eric Jozsef, corrispondente in Italia del quotidiano Libération

20 luglio 2015 – Ultima settimana per la Festa regionale dell’Unità organizzata quest’anno dal Pd toscano a Castelfiorentino (FI) che si concluderà il prossimo fine settimana con un doppio appuntamento il sabato, il vice segretario Pd Debora Serracchiani alle 18,30 e il Presidente del partito Matteo Orfini alle 21,30, e la serata finale domenica con il Ministro Maria Elena Boschi intervistata dal direttore dell’Unità Erasmo D’Angelis.

Stasera alle 21,30 saliranno sul palco il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti per essere intervistato dal Direttore di Rtv38 Francesco Selvi o tondo sul bilancio di un anno di governo.

Domani, Martedì 21 luglio alla stessa ora a tema la politica internazionale con il dibattito dal titolo “Pd chiama Europa” a cui interverranno Simona Bonafè, Parlamentare Europeo, ed Enzo Amendola, responsabile Esteri segreteria nazionale Pd.  Modera Eric Jozsef, corrispondente in Italia del quotidiano Libération

18 LUGLIO 2015 – “Come ha certificato ieri Bankitalia, la ripresa è in moto ma va rafforzata. Hanno questo scopo le misure annunciate oggi da Renzi: eliminazione della tassa sulla prima casa dal 2016 e ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro nel 2017. E dagli 80 euro alla diminuzione dell’Irap fino alla de-contribuzione sui neoassunti, noi abbiamo dimostrato che siamo quelli che le tasse le abbassano sul serio, non a chiacchiere”.

Così il deputato Dario Parrini, membro della Commissione Finanze e segretario regionale del Pd della Toscana, con un post sul suo profilo Facebook commenta i dati diffusi ieri dalla Bankitalia e i provvedimenti sul fisco annnunciati da Matteo Renzi oggi a Milano

18 LUGLIO 2015 – “Come ha certificato ieri Bankitalia, la ripresa è in moto ma va rafforzata. Hanno questo scopo le misure annunciate oggi da Renzi: eliminazione della tassa sulla prima casa dal 2016 e ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro nel 2017. E dagli 80 euro alla diminuzione dell’Irap fino alla de-contribuzione sui neoassunti, noi abbiamo dimostrato che siamo quelli che le tasse le abbassano sul serio, non a chiacchiere”.

Così il deputato Dario Parrini, membro della Commissione Finanze e segretario regionale del Pd della Toscana, con un post sul suo profilo Facebook commenta i dati diffusi ieri dalla Bankitalia e i provvedimenti sul fisco annnunciati da Matteo Renzi oggi a Milano

Firenze, 18 luglio 2015 – Prosegue la Festa regionale dell’Unità in corso a Castelfiorentino (FI) iniziata il 2 luglio e che imbocca l’ultima settimana di di dibattiti, musica e spettacoli fino a domenica prossima 26 luglio quando sarà conclusa dal Ministro Maria Elena Boschi intervistata dal direttore dell’unità Erasmo D’Angelis.

Stasera era previsto un doppio appuntamento con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alle 18,30 e alle 21,30 ma entrambe le iniziative sono annullate in quanto il Presidente Rossi non potrà essere presente per un problema personale.

Domani sera invece tutto confermato, alle 21,30 saliranno sul palco il Capogruppo dei Deputati Pd Ettore Rosato e il segretario regionale Dario Parrini intervistati da Marco Gasperetti del Corriere della Sera.
Mentre lunedì sera sarà la volta di Luca Lotti per una intervista a tutto tondo sul bilancio di un anno di governo.