Mozione di sfiducia a Sara Biagiotti, Antonio Mazzeo : “Atto strumentale e vergognoso che sa di resa dei conti”
8 luglio 2015 – “Quello che è successo a Sesto Fiorentino è gravissimo e non appartiene ai valori che sono propri della comunità del PD. Il nostro è un partito che discute e che si confronta anche in modo aspro, ma è inammissibile presentare una mozione di sfiducia nei confronti di un sindaco che del nostro partito fa parte. Quello che è accaduto è un atto strumentale e vergognoso che sa tanto di resa dei conti. E i nostri elettori, a partire dai tantissimi che un anno fa hanno scelto Sara Biagioti, non lo stanno capendo”. Così Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione PD Toscana interviene sulla mozione di sfiducia presentata a Sesto Fiorentino da 8 consiglieri democratici insieme a quelli di alcune forze di opposizione.
“E’ evidente che si tratta di un estremo rigurgito di quel modo di fare vecchia politica che stiamo tentando di rottamare – prosegue Mazzeo – e lavoreremo perché nei prossimi 15 giorni sia possibile far rientrare la mozione e riportare la discussione in un clima costruttivo, di serenità e confronto”.
Quanto al merito dei rilievi che vengono mossi nei confronti della Biagiotti e che riguardano tra l’altro la costruzione della nuova pista aeroportuale e del termovalorizzatore, Mazzeo sottolinea che “si tratta di atti approvati ben prima dell’avvento dell’attuale sindaco e in ogni caso il 54% di preferenze preso da Rossi in occasione delle Regionali proprio a Sesto dimostra che su quei temi la strada è quella che abbiamo indicato ormai da anni”.
Infine da Mazzeo arriva un messaggio preciso nei confronti degli 8 consiglieri firmatari della mozione. “Se la situazione non rientrerà – spiega – prenderemo tutte le azioni necessarie nel rispetto dello statuto del PD, perché la democrazia interna al partito deve essere garantita”.