Manovra, Manciulli: “Vicini a cittadini ed enti locali”
Firenze – “Con il voto di fiducia ieri al Senato si è perpetrato l’ennesimo colpo ai servizi ai cittadini, con ingentissimi tagli di risorse e senza alcun coinvolgimento vero di enti locali e Regioni, cioè i soggetti che, privati delle risorse, si troveranno alle prese con la difficoltà di garantire trasporto pubblico, sanità, assistenza agli anziani, per fare alcuni esempi. La tecnica del Governo è sempre la solita: scaricare sugli altri le proprie responsabilità, la propria incapacità e l’aver preso colpevolmente atto della crisi in maniera tardiva. Per questo siamo al fianco della protesta dei cittadini e degli enti locali”. Così Andrea Manciulli, segretario del Pd della Toscana, interviene sulla Manovra approvata ieri in Senato.
“E ai danni economici, sempre nei confronti degli enti locali, nelle pieghe del testo approvato ieri al Senato, si aggiungono anche alcune chiare intenzioni di riservare la politica a pochi, mascherate da tagli ai costi della macchina amministrativa. In questo senso la riduzione dei permessi per i consiglieri comunali e di altri enti locali, dove si elimina il permesso giornaliero dal lavoro, sostituito da un permesso solo per ‘il tempo strettamente necessario’ a partecipare alle sedute, è limitante e grave. Perchè è un provvedimento che vuole portare la politica a un’attività ‘censitaria’, riservata solo a coloro che potranno ‘permettersi’ il tempo necessario per esercitarla. Relegando il permesso alla finestra di tempo della sola seduta, si vuole impedire in sostanza ai tanti lavoratori che si impegnano, o che vorranno impegnarsi, anche in politica per il proprio comune e la propria comunità, di esercitare la loro funzione. E’ un attacco al diritto di tutti di partecipare alla gestione della cosa pubblica. È un altro degli schiaffi che il berlusconismo dà alla democrazia” aggiunge Manciulli, commentando la modifica in Manovra che annulla il diritto di assentarsi dal lavoro per l’intera giornata ai consiglieri comunali, provinciali, delle comunità montane, unioni dei comuni, nel giorno della seduta, sostituendolo con il solo tempo della seduta.
“Ci mobiliteremo contro questa manovra – conclude Manciulli -, per difendere i cittadini da tagli e tasse e anche per l’aspetto che riguarda la democrazia nelle nostre istituzioni”.