Manovra, Barnini: “Sì taglio stipendi parlamentari. Sacrifici uguali per tutti”

Il segretario del Pd Empolese Valdelsa, Brenda Barnini, interviene sulla finanziaria proposta dal governo:

«La manovra Monti è necessaria, ma è possibile concordare alcune importanti modifiche, anche se i saldi devono rimanere invariati. Da un lato il recupero dell’inflazione da estendere a tutte le pensioni almeno tre volte la minima, fino alle pensioni di 1500 euro. Per quanto riguarda l’Ici/Imu la franchigia deve salire , devono essere esentati coloro che hanno solo la casa di proprietà come bene, una casa di dimensioni normali, su cui non si può pagare un salasso. Per reperire risorse è possibile alzare il tasso sui capitali scudati , che si può portare al 2,5% o anche la 3%, e non sarebbe certo uno scandalo. O ancora trovando un accordo per tassare i capitali custoditi nei cosiddetti “paradisi fiscali”. Se gli aumenti della benzina vanno realmente a finanziare il trasporto pubblico locale, che sta chiudendo in molte città, per evitare che aumenti il biglietto dei mezzi pubblici, allora i cittadini potranno digerirli meglio.

Per tutte queste ragioni capiamo le ragioni dei sindacati che hanno indetto per oggi uno sciopero unitario, dobbiamo prestare attenzione alle richieste delle parti sociali.

Ma la politica deve fare la sua parte e quindi i tagli agli stipendi dei parlamentari devono essere, come afferma anche il presidente Rossi, una conditio sine qua non per l’approvazione della manovra.

 I sacrifici devono essere uguali per tutti ».