Manciulli: “Sì all’ossessione della crescita,
no a quella della leadership”
Il segretario regionale Andrea Manciulli: “Ha ragione Bersani:
parliamo più dei problemi del paese e meno di noi stessi”
“In Italia ormai c’è un governo-bunker. Sempre più italiani sentono i morsi della crisi, la disoccupazione giovanile è al 28%, le imprese chiedono misure per la crescita e Berlusconi pensa solo a come tenere la sua poltrona un giorno in più.
Il governo è in agonia, nel nostro orizzonte devono esserci sempre i problemi del Paese e le idee per superarli, come ha giustamente ricordato il segretario Bersani venerdì scorso a Firenze. Le priorità delle persone che si aspettano da noi il rilancio dell’Italia si chiamano lavoro, investimenti, casa, servizi.
E’ su questo che dobbiamo concentrarci, piuttosto che in un dibattito tutto incentrato su noi stessi, sulle regole interne, sulla leadership, sulle tattiche e sul posizionamento – dice il segretario del Partito Democratico della Toscana, Andrea Manciulli -. Non guardiamoci l’ombelico, teniamo sempre alto lo sguardo. Dobbiamo avere l’ossessione della crescita e non quella della leadership. Siamo un partito che è nato 4 anni fa e ha già cambiato 3 segretari e fatto 2 congressi. Se si continua con questa ossessione della leadership, la prossima volta faremmo meglio ad eleggere uno psicanalista invece che un segretario. Questo paese ha bisogno invece del linguaggio della verità, ha bisogno di riforme che ci rimettano in piedi. E non ha bisogno invece di una politica che accarezza sempre per il verso del pelo l’opinione espressa dai sondaggi inseguendo solo il consenso a breve termine. E’ necessario piuttosto che ci si assuma la responsabilità delle riforme che servono e possono salvare il paese. Fa bene Bersani a perseguire questa strada con tenacia”.