Lucchini, accordo con le banche
per ristrutturare il debito
Pd: “Soddisfazione per raggiungimento accordo. Ha prevalso il senso di responsabilità”
Firenze – “E’ una notizia che oggi ci può far dire che è stata vinta una battaglia, una battaglia fatta dai lavoratori e dalle istituzioni che si sono mobilitati” commenta così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli l’intesa raggiunta con le banche per la ristrutturazione del debito della Lucchini.
“Siamo soddisfatti per l’accordo raggiunto, seppur in forme diverse da quello prospettato, che dà respiro all’industria piombinese ed è un riconoscimento al lavoro svolto in queste settimane. Ha prevalso il senso di responsabilità da parte delle banche che hanno affidamenti ingenti nei confronti della Lucchini e questo è positivo. Adesso continuiamo a lavorare per trovare e favorire una soluzione industriale stabile”.
“È finito il primo tempo ora inizia il secondo, comincia la partita vera i cui tempi sono strettissimi – dichiarano il consigliere regionale Matteo Tortolini e il segretario della Federazione del Pd Valdicornia Elba Valerio Fabiani -. Adesso si apre una nuova fase in cui bisogna verificare se ci sono interessi industriali attorno al polo siderurgico di Piombino e se si potranno concretizzare, a differenza di mesi passati. In questa fase si dovrà tornare a parlare di industria, cosa che ovviamente non spetta agli istituti di credito, e di fronte a una proposta seria siamo pronti a discutere. La città e l’economia complessiva del territorio non possono permettersi di vivacchiare e per questo occorre ancora lavorare spendendosi tutti per un quadro più certo”
“Le prospettive dello stabilimento Lucchini di Piombino – dichiara Ivan Ferrucci, responsabile Lavoro del Pd della Toscana – sono le prospettive non solo dell’economia locale ma di tutto il Paese: l’importanza del settore siderurgico nel nostro sistema industriale è determinante per l’intera economia. Quanto concordato oggi dà speranza per trovare una soluzione industriale che possa rilanciare il settore a partire da Piombino. Occorre adesso concentrare tutti gli sforzi con grande apertura e decisione”