Livorno, al via stasera la Festa regionale del Pd
“Quant’è mediterranea l’Europa”
Dal 5 al 23 luglio sulla Rotonda d’Ardenza a Livorno il Mediterraneo sarà protagonista più che mai. La Festa Democratica del Pd livornese, infatti, quest’anno avrà anche la veste di festa regionale legata ai temi politici, economici e sociali legati al ‘Marae Nostrum’ e si intitolerà “Quant’è mediterranea l’Europa”. Uno sguardo internazionale dunque, proprio perché una città portuale come Livorno è l’osservatorio privilegiato per capire quanto sia importante il rapporto tra i paesi che affacciano a nord e a sud del grande mare.
L’Europa futura passerà inevitabilmente da questo rapporto, e di questo si parlerà alla festa livornese. Il programma dei dibattiti, che si svolgeranno tutti alle ore 21, si sviluppa con varie sfaccettature, dalla più locale a quella di più ampia visione. A chiudere la festa sarà, lunedì 23, Massimo D’Alema, intervistato dal direttore de “Il Tirreno” Roberto Bernabò.
La prima iniziativa politica sarà venerdì 6 luglio, incentrata sui temi del lavoro: interverranno l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, la deputata Maria Grazia Gatti e Federico Mirabelli responsabile lavoro della segreteria Territoriale del PD di Livorno.
‘Un Welfare per tutti, disabilità ma non solo’, invece, è il titolo dell’incontro di sabato prossimo a cui parteciperanno Massimo Toschi, collaboratore della Regione Toscana su cooperazione internazione e diritti delle persone disabili, l’assessore al sociale del Comune di Livorno Gabriele Cantù, Luca Barontini, della commissione edilizia del Comune e il consigliere comunale Pd Valerio Vergili a coordinare.
Domenica 8 luglio serata al femminile con la senatrice Vittoria Franco e la portavoce territoriale delle donne del PD di Livorno Donatella Fornaciari che parleranno del “Contributo delle donne allo sviluppo del Paese”. Dibattito che proseguirà idealmente con gli stessi temi martedì 10 con una serata organizzata dal movimento “Se non ora quando” dal titolo “Donne: non solo una questione di genere!”
Lunedì 9 luglio la professoressa Donatella Rinaldi dell’Università statunitense di Princeton e il Professor Mario Mazzoleni dell’Università di Brescia ci aiuteranno a fare una riflessione sui mercati finanziari. Coordinati dal Segretario Territoriale del Pd livornese Samuele Lippi parleranno di “Economia tra etica e speculazione”.
L’incontro di mercoledì 11 sarà dedicato a questioni più locali: ad interloquire su “Quali prospettive per la sanità toscana e livornese” ci saranno l’assessore regionale Luigi Marroni, il responsabile sanità del Pd della Toscana Marco Ruggeri, la presidente del Forum Welfare e Sanità del PD Nazionale Marida Bolognesi, il Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi e Lorella Saviozzi, segretario del Circolo Salute del Partito Democratico di Livorno. Coordina Samuele Lippi.
“Le rivoluzioni democratiche nei paesi emergenti del Mediterraneo” è il tema di stretta attualità della serata di giovedì 12 luglio. Ad interloquire insieme al responsabile politiche internazionali del PD della Toscana Claudio Martini saranno il Professor Alessandro Volpi dell’Università di Pisa, il giornalista egiziano Mahdi El-Nemr ed un esponente del Parlamento tunisino.
Sabato 21 invece si discuterà di “Diritti umani: la carta dell’Unione” con Donatella Becattini della segreteria regionale del PD e il deputato Sandro Gozi, responsabile Politiche europee del Partito Democratico.
Venerdì 13 al centro la questione casa: ad affrontare il problema delle “Politiche abitative” ci saranno Michela Ria, responsabile Casa del PD di Livorno, Stefano Taddia e Paolo Bolognesi, Presidente ed ex dirigente di Casalp, il consigliere regionale Marco Ruggeri, Cinzia Simoni dell’Arci labronico e Massimo Gulì, capogruppo PD in consiglio comunale di Livorno.
Dei giovani costretti ad andare a studiare all’estero e della cosiddetta fuga di cervelli, si parlerà sabato 14 con la segretaria dei Giovani Democratici di Livorno, Dinora Mambrini e Gaetano Garavella responsabile regionale Università dei Gd.
Domenica 15 il segretario del PD della Toscana Andrea Manciulli e il segretario regionale dei Giovani Democratici Andrea Giorgio saranno intervistati da David Evangelisti, giornalista de l’Unità, su “Giovani e politica: tra rottamazione e rinnovamento”.
“Riforma delle province. Quale futuro?” di questo parleranno lunedì 16 i presidenti delle province di Livorno e Pisa Giorgio Kutufà e Andrea Pieroni, il capogruppo PD nel consiglio provinciale livornese Elis Bufalini, il Segretario livornese Samuele Lippi e Manolo Panicucci della segreteria terriroriale del PD pisano. A coordinare Antonello Riccelli di Granducato TV.
E sempre di riforme istituzionali si parlerà martedì 17 con il vice presidente del Senato Vannino Chiti che sarà intervistato dal caporedattore de “La Nazione” Fausto Cruschelli. Mentre sul tema “Toscana Città metropolitana del Mediterraneo. Una visione?”, mercoledì 18, sarà la volta del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi rispondere alle domande di Francesco Gazzetti, giornalista di Granducato TV
Giovedì 19 iniziativa a cura di Istoreco, Anpi e Anppia: “19 luglio: Livorno Libera!”. A celebrare l’anniversario della liberazione interverranno Stefano Gallo, ricercatore universitario, il Direttore di Istoreco Katia Sonetti, Garibaldo Benifei Presidente Anppia di Livorno, e Yari De Filicaia segretario comunale del PD.
Su “Interporto e aree industriali” sarà il dibattito del 20 luglio coordinato dal responsabile Economia del PD livornese Paolo Borghi. Interverranno il senatore Marco Filippi, Capogruppo PD nella Commissione Trasporti del Senato, il deputato Marco Susini, il Presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, i sindaci e i segretari del Pd di Livorno e Collesalvetti Alessandro Cosimi, Lorenzo Bacci, Yari De Filicaia e Maurizio Scatena.
Mentre domenica 22 di “Livorno Porto del Mediterraneo” si dibatterà con il responsabile nazionale porti e infrastrutture del PD, Matteo Mauri, i presidenti delle Autorità Portuali di Livorno e Genova Giovanni Gallanti e Luigi Merlo, Francesco Nerli, Presidente Assoporti, il senatore Marco Filippi e i deputati Mario Tullo e MIchele Meta. Ad introdurre sarà il vicesindaco di Livorno Bruno Picchi, e a coordinare la deputata Anna Maria Biricotti.
A chiudere le iniziative politiche della festa sarà, lunedì 23, Massimo D’Alema, intervistato dal direttore de “Il Tirreno” Roberto Bernabò
“Quant’è mediterranea l’Europa? Quanto lo sono l’Italia ed i nostri territori? Queste sono le domande a cui vogliamo contribuire a dare risposte con la Festa Democratica di Livorno, con proposte e progetti”. Così il segretario territoriale del PD livornese Samuele Lippi presenta la kermesse che partirà domani e proseguirà fino al 23 luglio. “ ‘Livorno che guarda oltre’ è stato lo slogan della conferenza programmatica del PD di Livorno che si è appena conclusa – ricorda Lippi –, titolo che stimola un’idea della città che vada oltre i propri confini. Tutti: da quelli geografici a quelli economici passando da quelli culturali. Dopo un ventennio di personalismi che hanno permeato anche la nostra cultura è necessario tornare a pensare la politica come esercizio collettivo oltre i confini convenzionali. Per questo incentrare la nostra festa su Europa e Mediterraneo è importante per una città come questa, città portuale e porta d’ingresso di mondi differenti che si mescoleranno sempre di più”.
“Il futuro dell’Italia e dell’Europa – dice il segretario regionale del Pd toscano Andrea Manciulli – è interconnesso con quanto sta accadendo nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’Italia, per la sua posizione geografica e per la sua storia, deve svolgere un ruolo da protagonista in questo scenario. Il Mediterraneo del nord e quello del sud devono avere un rapporto che non sia soltanto e meramente commerciale. Occorre la politica, a partire dalla transizione democratica dei paesi del nord Africa che non sarà né breve né facile e per la quale occorre l’impegno dell’Europa. Perché le rivolte democratiche sull’altra sponda del Mediterraneo aprono un orizzonte nuovo. Esse hanno in sé grandi opportunità che l’Italia e l’Europa possono aiutare a far maturare affinché tutto il Mediterraneo diventi un luogo di pace e di sviluppo”.
“Ormai diciamo tutti che non è più possibile risolvere i problemi quotidiani in un’ottica esclusivamente nazionale. E che è necessario allargare l’orizzonte, guardare al mondo e in particolare all’Europa” sostiene il responsabile politiche internazionali del Pd toscano Claudio Martini, che prosegue: “Solo in una dimensione europea si può ragionare del futuro dell’Italia e, in esso, di quello della Toscana e di ogni nostra città. La grave crisi di questi mesi, che sta colpendo l’euro e la stessa prospettiva dell’Unione, domanda un avanzamento dell’ideale europeo, non certo la fine del sogno o l’espulsione di qualche membro dalla comunità. Di queste cose vogliamo parlare in questa Festa del PD di Livorno. Proprio per allargare lo sguardo, uscire dal provincialismo di tutti i giorni, prendere consapevolezza della nuova realtà internazionale che tutti ci condiziona”.
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