Il Lavoro è il prodotto dello spettacolo dal vivo. Il prodotto dei lavoratori dello spettacolo è il loro stesso lavoro

LAVORATORI-SPETTACOLOIl Partito Democratico della Toscana ha lavorato e sta lavorando, assieme agli operatori della cultura e dello spettacolo, per sviluppare proposte da sottoporre agli organi di Governo.

Poiché il Prodotto Cultura è il Lavoro stesso degli artisti e dei tecnici del settore, la sua tutela e dignità è un elemento centrale per poter costruire il nostro rilancio economico su quel valore aggiunto che ci rende competitivi nel mondo e rende l’Italia stessa irrinunciabile meta turistica.

Nello scorso anno il Partito ha dato prova della sua efficacia come strumento di azione politica e di cerniera fra mondo del lavoro e il Governo. Il gruppo dei lavoratori dello spettacolo del PD Toscana, dopo due incontri di confronto ed elaborazione aperti a tutti gli operatori e lavoratori, ha portato avanti la sua battaglia, prima alla Conferenza Regionale del 19 maggio a Livorno, poi alla Conferenza Nazionale per il Lavoro del 15 giugno a Napoli. Abbiamo sostenuto il Partito Nazionale fino al raggiungimento dell’obiettivo e riuscendo ad abolire il Regio Decreto del 1935 che escludeva gli artisti dai benefici di quella che era la Disoccupazione a Requisiti Ridotti e che ora è la MiniASPI.

Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza di poter fare la differenza.

Questo primo successo ci ha confermato la strada da percorrere:

–       stretto contatto e dialogo con gli operatori e i lavoratori,

–       elaborazione condivisa di obiettivi concreti e discriminanti,

–       forti spirito di servizio intrinseco nel nostro modello di partito portare le nostre istanze nell’agenda politica del Governo.

Il cambio di impostazione ideologica, alla base del Decreto Valore Cultura, è sicuramente frutto del lavoro continuo fatto dal Partito Democratico a tutti i suoi livelli in questi anni.

Volgiamo ora proseguire l’impegno con altri temi importanti per il settore:

  1. il Tesoretto ENPAL, attorno al quale costruire il Welfare dello spettacolo e soprattutto per suoi lavoratori
  2. una fotografia regionale del settore, del sistema culturale toscano e delle sue fabbriche della cultura
  3. apertura di un registro dei lavoratori della cultura e dello spettacolo (come raccomandato dallo Statuto Sociale degli Artisti, approvato dal Parlamento Europeo il 7 giugno 2007) che sostenga l’identità professionale e sociale dei lavoratori.

 

Qui di seguito trovate i materiali che abbiamo elaborato fino ad oggi e che inseriamo come contributo per il lavoro futuro:

Statuto Sociale Europeo dell’Artista Leggi

Testo Unico sui Lavoratori dello Spettacolo, la proposta di legge precedente alla Riforma Fornero che, affrontando nella sua interezza le problematiche del settore, ha ancora molti spunti di lavoro Leggi

Documento prodotto a seguito degli incontri dei Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo della Toscana [15 ottobre 2011] Leggi

Intervento dei Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo alla Conferenza Regionale per il Lavoro del PD Toscana [Livorno, 19 maggio 2012] Leggi

Intervento dei Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo della Toscana alla Conferenza Nazionale per il Lavoro del Partito Democratico [Napoli, 15 giugno 2012] Leggi

 

ADALGISA MAZZA

Responsabile Cultura PD Toscana