Ginori, Ferrucci: ” “Bene esercizio provvisorio. Al più presto nuova gara, trovare soggetto industriale che tuteli lavoratori e mantenga sito produttivo”

L’inizio dell’esercizio provvisorio, così come deciso dalla sentenza del tribunale e come concordato dalle istituzioni con il curatore fallimentare, è una notizia positiva. Siamo ad una fase cruciale per la Richard Ginori, adesso più che mai l’impegno di tutti i soggetti coinvolti deve farsi massimo e concretizzarsi per tutelare i lavoratori e mantenere l’insediamento di questa storica manifattura a Sesto Fiorentino. Occorre che si arrivi il più velocemente possibile all’emanazione del nuovo bando per la riassegnazione dell’azienda con l’arrivo di un soggetto industriale determinato a investire su questa fabbrica, fatta di storia e di competenze per il futuro. Mantenimento del sito produttivo e tutela dei lavoratori sono gli obbiettivi che devono essere perseguiti, partendo dallo sfruttamento delle opportunità offerte dalla legge Guttuso”. 

Così il responsabile lavoro e Economia del Pd della Toscana Ivan Ferrucci si pronuncia sulla situazione della Richard Ginori di Sesto Fiorentino (FI), dichiarata fallita dal tribunale di Firenze e che dovrebbe cominciare l’esercizio provvisorio in attesa di un nuovo acquirente. 

“In questi mesi – continua Ferrucci – le istituzioni sono state al fianco dei sindacati e dei lavoratori per favorire il raggiungimento di una soluzione per l’azienda, con il nuovo scenario la Regione Toscana ha confermato che continuerà ad anticipare le risorse per la cassa integrazione in modo da garantirne la continuità, l’impegno adesso deve essere doppio. Per questo il Partito Democratico aderisce alla manifestazione di venerdì indetta dai sindacati perché la Ginori è un esempio di eccellenza della manifattura italiana che va salvaguardata”.