Frasi prof scuola Firenze contro Liliana Segre. Fabiani (Pd Toscana), “Grazie a studenti e genitori che hanno raccontato l’accaduto”
“Confidiamo che vengano assunti provvedimenti netti verso quella professoressa che, in tutta evidenza, non ha solo sbagliato a pronunciare terribili parole contro Liliana Segre, ma, se fosse tutto confermato, avrebbe proprio sbagliato mestiere. E non ringrazieremo mai abbastanza i ragazzi della classe e i loro genitori che hanno raccontato quanto accaduto nonostante questa signora avrebbe intimato agli studenti di non riferire di avere una professoressa nazista o antisemita”.
Così Valerio Fabiani, della segreteria regionale del Pd toscano, commenta le parole di una professoressa della scuola media Mazzanti di Coverciano a Firenze riportate questa mattina dalla Nazione e pronunciate lunedì, durante la ricorrenza della giornata della Memoria.
“Le scuole sono palestre di democrazia. In quei luoghi si dovrebbe innanzitutto imparare a diventare cittadini liberi, si dovrebbe educare alla convivenza e si dovrebbe studiare la storia, quella vera, quella che Liliana Segre, testimone dell’orrore della Shoah, sopravvissuta ad Auschwitz, non si stanca di raccontare ovunque. Opera preziosa e faticosa per questa donna di 90 anni, specie di questi tempi, tanto da esserle stata assegnata la scorta – continua Fabiani -. Proteggiamo la scuola, difendiamola da chi vorrebbe farla diventare l’ennesimo strumento per la divulgazione di odio e colossali falsità. Impariamo dalle parole straordinarie di Liliana Segre che hanno risuonano nell’aula del Parlamento europeo giusto qualche giorno fa: aiutiamo i nostri ragazzi a diventare farfalle in grado di volare sopra i fili spinati”.