Dl Emergenze: Pd, contiene molte misure attese da sindaci, imprese e lavoratori. Il M5S ha fatto solo perdere tempo al parlamento
21 giugno 2013 – “L’approvazione del Decreto Emergenze è molto importante per il Paese perchè contiene un lungo elenco di misure attese da tanti sindaci, dalle imprese, dai lavoratori. Dal sostegno alle zone colpite dal terremoto del maggio 2012 – attraverso facilitazioni burocratiche, allentamento del patto di stabilità e il rinvio del pagamento delle tasse – all’emergenza dei territori del Pollino, dagli interventi per i Comuni del Piemonte interessati dalla Tav alle opere dell’Expo, dai 120 milioni di euro l’anno per 10 anni per il miglioramento della rete ferroviaria all’emergenza rifiuti in Campania e Sicilia fino all’intervento contro la crisi del polo siderurgico di Piombino, dove si potranno accelerare le opere per la realizzazione del porto e migliorarne la competitività, abbiamo approvato una legge che dà strumenti per combattere la crisi”. Lo dichiarano Silvia Velo e Andrea Manciulli, deputati Democratici, i quali sottolineano: “Noi proseguiamo a lavorare approvando provvedimenti che mettono in moto centinai di milioni di euro di investimenti. Purtroppo, abbiamo dovuto assistere alla penosa messa in scena dell’ostruzionismo del M5S che ha fatto solo perdere tempo al parlamento. Il loro è stato un ‘distruzionismo’ di cui devono rendere conto al Paese”
“Dalla Camera oggi arriva una buona notizia per Piombino con la conversione del decreto emergenze. L’approvazione di oggi è un punto di arrivo che chiude una fase e ne apre un’altra. Adesso dobbiamo procedere spediti per realizzare gli investimenti del porto e la bretella di collegamento. Riteniamo che la nomina del Presidente della Regione Toscana come Commissario straordinario sia una garanzia in questo senso. Le risorse che arriveranno sono una grande occasione perché è dalle infrastrutture che l’economia di Piombino può ripartire”. Così Ivan Ferrucci, responsabile economia e lavoro e coordinatore della segreteria del PD toscano, dopo che la Camera ha dato il via libera alla legge di conversione del decreto sulle emergenze ambientali che comprende tra l’altro il rilancio dell’area industriale di Piombino.