Diritto allo studio, Gd: “Toscana risponda
con forza ai tagli del governo”

Firenze  – “Anche per quest’anno sono previsti tagli nel settore del diritto allo studio da parte del Governo che andranno a ridurre ulteriormente le già scarse risorse attuali destinate per le borse di studio. Noi crediamo che almeno in Toscana si debba lavorare per non smantellare un sistema virtuoso maturato negli anni che ha visto coprire il 100% delle borse di studio, sono circa 11mila i borsisti nel 2010, e alzare due anni fa i livelli ISEE e ISPE per l’accesso alla borsa di studio e aumentarne la platea dei beneficiari. Riteniamo che sul diritto allo studio non ci possano essere passi indietro e vogliamo esprimere le nostre preoccupazioni su delle questioni su cui vogliamo batterci per difendere il diritto allo studio in Toscana”. Così interviene Gaetano Caravella, responsabile regionale Università dei Giovani Democratici della Toscana sui prossimi tagli al Fondo integrativo statale finalizzato all’erogazione delle borse di studio per gli studenti universitari.

“Per questo chiediamo alla Regione, e quindi all’assessorato e all’ARDSU-Azienda Regionale per il diritto allo Studio Universitario, di porre attenzione alle nostre preoccupazioni e a quelle di tutto il corpo studentesco” continua Caravella, che elenca:

 

-Chiediamo che non venga ridotto l’importo della borsa di studio, sottolineando come già sia inadeguato a coprire i costi del materiale per la didattica in molte facoltà.

 

-Chiediamo di non modificare i criteri di valutazione del merito, attraverso cui si stabilisce la graduatoria per ottenere la borsa di studio. I criteri fissati ad oggi risultano completi e vanno incontro agli studenti fissando limiti e obiettivi, in termini di crediti, che sono in linea con i tempi medi di durata della laurea e che fanno sì che la borsa spetti ai capaci e meritevoli ai sensi dell’articolo 34 della Costituzione.

 

-Chiediamo di non abbassare i livelli dei parametri e degli indicatori economici ISEE, ISP e ISPE richiesti per presentare domanda di borsa di studio e per l’alloggio.

 

-Chiediamo di posticipare in via straordinaria e solo per quest’anno dal 10 agosto al 30 settembre il termine per il conseguimento dei crediti necessari per mantenere la borsa di studio, venendo così incontro alle esigenze degli studenti di quelle facoltà in cui sono state eliminate alcune sessioni d’esame, a causa delle mobilitazioni dello scorso autunno che hanno coinvolto studenti, ricercatori e corpo docente.

 

“Su questi punti crediamo – dice Andrea Giorgio, segretario regionale GD Toscana – che malgrado i tagli del Governo, la nostra Regione debba ancora una volta distinguersi nel panorama nazionale mettendo in campo scelte di razionalizzazione e contenimento dei costi che non vadano però a ledere i servizi e gli strumenti a disposizione degli studenti. I Giovani Democratici sono pronti ad un confronto serio con l’ARDSU e la Regione, aperto alle rappresentanze studentesche, per trovare assieme le soluzioni” conclude Andrea Giorgio.