Direttivo Pd Piombino su siderurgia
Il Direttivo del Circolo due Giugno del Partito Democratico partendo dall’esame della relazione del segretario Bersani all’ assemblea nazionale del PD del 14 Luglio, condividendone integralmente il contenuto, ha ritenuto di esprimere un documento politico di sintesi che accompagnasse ed integrasse la relazione stessa.
Occorre evidenziare che i lavori attorno alla posizione del Partito Democratico, posizione espressa con grande chiarezza da Bersani, hanno dimostrato come sia presente una piattaforma politica del PD che mette in fila punto per punto tutti gli aspetti che caratterizzano l’insieme di una società moderna, al passo con i tempi, che superi le attuali difficoltà attraverso un concorso di interventi basati davvero sulla equità sociale, a partire dalla salvaguardia dei diritti e delle aspettative dei giovani e delle donne fino alla concreta attuazione dei diritti civili.
Ci si è espressi anche in merito al Governo Monti: in particolare si è rilevato come con molta tempestività si siano avviate e realizzate riforme come quella sulle pensioni che vanno ad incidere seriamente e negativamente sulla popolazione più esposta e debole, così come il tentativo di eliminare totalmente l’art. 18 dallo Statuto dei lavoratori, tentativo rintuzzato e contenuto grazie all’azione del nostro Partito, che ancora una volta colpisce le fasce più deboli, mentre sulla vera ricchezza e sui grandi patrimoni non si è ancora fatto niente per l’opposizione delle forze conservatrici come il PDL e la Lega che rappresentano ancora oggi la maggioranza in sede parlamentare.
La crisi è in pieno svolgimento ed attanaglia l’intero pianeta, in questo quadro di difficoltà generali è emersa con chiarezza la difficilissima fase che sta attraversando l’industria nel nostro territorio e conseguentemente tutto l’indotto che, oltre alle imprese orbitanti nelle fabbriche, è rappresentato dall’intera economia di Piombino e della Val di Cornia a cominciare dal commercio. Su questo aspetto la relazione è stata necessariamente molto sui titoli e non ha accentuato la necessità di avere finalmente un piano industriale basato su politiche che rappresentino un riferimento certo per l’industria nel nostro Paese e che sappia finalmente coniugare gli aspetti finanziari alla economia reale del Paese e quindi del nostro comprensorio.
In questo senso il direttivo ha espresso solidarietà e appoggio alla lotta che i Sindacati C.G.I.L. C.I.S.L. e U.I.L. stanno sostenendo da tempo per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto l’imprenditoria affinché si possa uscire da questo tunnel senza fine che vede le nostre fabbriche ed in particolare la Lucchini e la Magona d’Italia in grande pericolo di sopravvivenza e con loro tutto l’indotto diretto rappresentato da decine di imprese.
Il Direttivo ha raccolto il messaggio di fiducia e di sicurezza che la relazione intende trasmettere al suo interno ai militanti ed agli iscritti, ma soprattutto all’intera cittadinanza invitandola a farsi avanti, ad entrare da cittadini nel nostro Circolo che è sempre aperto e disponibile, a porre domande e pretendere risposte, noi ci siamo e saremo sempre presenti a fianco dei lavoratori, delle imprese e dei cittadini per la tutela dei loro diritti e della loro vita sociale in sicurezza e serenità.
Il Direttivo del Circolo due Giugno – Partito Democratico
Piombino