Dimissioni Torrigiani, il commento del Pd
La segreteria del Partito Democratico di Empoli ritiene necessario intervenire nel dibattito scatenatosi dopo le dimissioni dell’assessore Filippo Torrigiani, in seguito ai comunicati degli altri partiti:
«Interveniamo soprattutto per rispondere alle accuse che riducono tutta la vicenda ad uno scontro tra correnti intestine al Pd per la scelta del prossimo sindaco. Per fare chiarezza mettiamo in fila un po’ di cose che dimostrano l’insensatezza di certe accuse.
Per prima cosa il metodo usato.
Ci rendiamo conto che nell’immaginario collettivo permanga la visione un po’ romantica nella quale un ristretto gruppo dirigente si riunisce in una stanza fumosa per decidere le sorti di carriere, persone e amministrazioni, ma questi metodi non ci appartengono. Siamo l’unico partito in Italia che decide attraverso primarie e congressi (veri) la propria classe dirigente ed anche Empoli ha dimostrato di aver scelto gli attuali dirigenti attraverso un voto libero, democratico e trasparente. Che bisogno ci sarebbe stato di invertire così repentinamente la rotta rispetto ad un qualcosa che ormai ci caratterizza agli occhi di tutti gli italiani?
Altra domanda alla quale devono rispondere i fautori del complotto è, a chi hanno giovato le dimissioni di Torrigiani?
Chiunque abbia avuto a che fare con l’attuale classe dirigente del partito, si sarà sicuramente convinto che nessuna delle persone che rappresentano il PD oggi ha velleità di carriera politica tali da orchestrare una tale macchinazione. Riteniamo invece sia necessario sottolineare come le dimissioni siano state accettate dal Sindaco, da tutta la giunta e da tutta la segreteria, circa una trentina di persone che, in modo autonomo, hanno accettato le dimissioni di Torrigiani.
Vi chiediamo anche di riflettere un attimo sulla reale possibilità che una persona (il segretario in primis) potesse convocare l’assessore Filippo Torrigiani, persona che negli anni ha accumulato un certo consenso personale nella nostra città, ma non solo, e chiedergli in modo perentorio le dimissioni per “far posto a qualcun’altro”. E’ veramente credibile uno scenario di questo tipo?
Evidentemente ci sono valide motivazioni personali che hanno spinto Filippo Torrigiani a scegliere di rimettere al sindaco il proprio mandato, ma è inutile continuare a cercare queste motivazioni all’interno del partito.
Vogliamo invece soffermarci sulla strumentalizzazione che viene fatta della vicenda per dividere il maggior partito di Empoli, il Partito Democratico, per meri scopi di convenienza elettorale.
Ai nostri alleati, che ci accusano di essere troppo impegnati a decidere su primarie e congressi, facciamo notare, infatti, che sono loro i primi che sentono il bisogno di creare un dibattito, non su decisioni politiche importanti per il nostro territorio, ma sulle nostre fantomatiche “lotte interne”.
Speriamo che la spiacevole china che ha preso la vicenda si arresti per il bene delle persone coinvolte, per il bene della giunta, ma soprattutto per il bene della città. In chiusura vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento all’assessore Torrigiani per tutto il lavoro svolto per un progetto ed un ideale al servizio della città».
Partito Democratico Empoli