Della Monica: “Cambiare la giustizia in Italia si può”
“Le comunicazioni del ministro Severino indicano che è possibile vincere la sfida della giustizia aprendo una nuova stagione tesa a restituire alla giustizia di efficiente per i cittadini e per le imprese“. Lo ha detto la senatrice Silvia Della Monica, capogruppo Pd in commissione Giustizia, intervenendo in aula dopo le comunicazioni del ministro.
“Sono state individuate delle priorità di intervento – ha aggiunto – che corrispondono a quanto da noi sollecitato dall’inizio della legislatura, cioè la giustizia civile, il carcere e l’organizzazione giudiziaria. Occorre poi realizzare una riforma strutturale come la revisione di una geografia giudiziaria caratterizzata da circa 1500 uffici, distribuiti secondo criteri risalenti a due secoli fa. Una riforma che consentirà una migliore efficienza della giustizia anche sotto il profilo della specializzazione dei magistrati”.
“E’ importante che si attuino al più presto – ha proseguito – interventi incisivi per la giustizia civile e per il settore penale, andando nella direzione del cosiddetto penale minimo e della depenalizzazione, che costituiscono un cardine della riforma del diritto penale e un’inversione di tendenza . Così come è indispensabile attuare misure forti per affrontare il problema carceri“.
“Cambiare la giustizia in Italia si può – ha concluso Della Monica – se c’è la volontà politica nell’arco di qualche anno si può consentire al sistema di funzionare meglio, di rispondere alle aspettative delle imprese e ai bisogni di tutti i cittadini”.