“Declino, La Toscana dimostra di non volersi rassegnare”. Intervento di Ivan Ferrucci su La Repubblica – Firenze

intervento-ferrucci-rep-27giugno2013agine27 giugno 2013 – Intervento del Coordinatore della segreteria regionale del Pd della Toscana e responsabile Economia e Lavoro, Ivan Ferrucci, su La Repubblica – Firenze                                                                                                                      

L’articolo di Giuseppe Ponsi, presidente Pmi di Confindustria Firenze, pubblicato giovedì scorso da La Repubblica – Firenze, che invoca una “politica economica da shock” per far tornare le imprese a respirare, merita secondo me di essere raccolto e approfondito. Molti e interessanti i punti che il presidente Ponsi tocca, ma soprattutto voglio cominciare dal fondo, dove scrive: “Noi non ci rassegnamo: il declino? Grazie, no.” Giusto, nemmeno noi ci rassegniamo al declino, nessuno può permettersi di farlo, se vogliamo invertire la tendenza e uscire dalla morsa della crisi, che non solo i dati ci rendono ogni giorno evidente.
Tutti sono chiamati a fare la propria parte, e la politica a prendere provvedimenti urgenti e concreti. Non so se è una politica da “shock” che serve per ripartire, senz’altro servirà una politica attenta ai problemi del Paese e capace di prendere misure per la crescita economica e il lavoro tempestive ed efficaci.  
Il decreto legislativo del Governo approvato nei giorni scorsi si chiama, appunto, “Fare” e contiene misure urgenti per il rilancio economico, più di 80 interventi, su infrastrutture, edilizia, impresa, semplificazione burocratica e fiscale, giustizia civile, disoccupazione giovanile. Non ci sono interventi scioccanti, ma tanti interventi sui quali poggiare le basi per ulteriori passi in avanti. Anche la Toscana non si rassegna, anzi, con le proprie politiche regionali ha dimostrato di poter anticipare gli interventi del Governo, come nel caso del progetto “GiovaniSì”, dedicato ai giovani, la fascia della società più duramente colpita e uno dei temi più caldi dell’agenda nazionale ed europea, col quale sta raggiungendo ottimi obiettivi e viene presa a modello su questioni come l’accesso alla casa, la formazione professionale, i tirocini retribuiti, l’imprenditoria giovanile. Tra gli interventi sul versante del lavoro, la Toscana, ha da poco approvato un importante provvedimento: Irap scontata per le imprese piccole, medie e micro, che nel 2013, 2014 e 2015 assumeranno con un contratto di almeno due anni, lavoratori a tempo indeterminato, o che hanno trasformato contratti a tempo determinato in indeterminato. Non meno importante, la nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, la Giunta ha presentato a febbraio il Piano Strategico Regionale con undici importanti obiettivi da perseguire per il futuro della nostra Regione, su ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, sostegno alle pmi, istruzione, sostenibilità, e che contengono sfide prioritarie per la Toscana: rinnovare lo sviluppo socio-economico, favorire la competitività delle imprese, sostenere l’autonomia dei giovani, rafforzare le infrastrutture e l’accessibilità della Toscana, tutelare l’ambiente.
Su altri versanti, c’è bisogno di accelerare, come per la legge sulla competitività e la semplificazione, che da oltre un anno è stata approvata dal Consiglio Regionale, ma manca ancora in gran parte dei provvedimenti attuativi. Su questi temi è importante aprire un confronto di merito, sui tempi di attuazione della legge sulla competitività e sulla definizione di provvedimenti riguardanti la semplificazione, così come sulla definizione dei progetti, che deve avvenire entro l’anno, per poter usufruire da subito delle nuove risorse dei fondi europei.                  

Ivan Ferrucci, responsabile economia lavoro e coordinatore segreteria Pd Toscana