Dario Parrini nuovo segretario del Pd della Toscana

congresso 216 febbraio 2014 – Dario Parrini è il nuovo segretario del Partito Democratico della Toscana. Parrini, 40 anni, deputato ed ex sindaco di Vinci (Firenze), candidato unitario, è stato proclamato  questa mattina al termine del suo intervento programmatico davanti ai 500 membri della nuova assemblea regionale collegata alla sua candidatura. Succede ad Ivan Ferrucci. 
 
In merito alla sua candidatura unitaria “abbiamo deciso di far prevalere ciò che ci univa e non ciò che ci divideva. Un partito plurale può essere un partito decidente. Sta a noi dimostrarlo“ ha spiegato Parrini. 
In merito al governo nazionale che si formerà nelle prossime ore, Parrini ha ricordato le priorità da perseguire, in linea anche con quello che farà il governo Renzi: “provvedimenti di svolta su lavoro, tasse, snellimento della burocrazia oggi opprimente, costi della politica”. In tema di burocrazia ha citato come “inaccettabile” quanto raccontato da un sindaco “che per completare il progetto preliminare di un’opera da 15 milioni ha dovuto attendere 7 anni e 10 pareri”
Venendo ai temi della Regione, lavoro al primo punto: “sono d’accordo con Enrico Rossi che serva un’azione straordinaria e servono investimenti selettivi sull‘economia: chi è capace di innovare deve essere sostenuto in maniera mirata. A chi ritiene che in Toscana stia diffondendosi una cultura anti-industriale, vorrei dire che i nemici del fare saranno anche i nemici del Pd toscano“.
In tema di paesaggio “una politica intelligente sa conciliare sviluppo e conservazione della bellezza” ha detto Parrini. 
Sull’attualità riguardante il rischio idrogeologico “è necessario superare la frammentazione delle competenze e stanziare risorse adeguate“. Per Parrini è necessario anche il “superamento dei consorzi di bonifica, su cui è già stato fatto un importante sforzo di riduzione. Il rinnovo degli organismi direttivi nei mesi scorsi, benché inevitabile, non è stato un esempio di buona politica”.
Sui temi più riguardanti il partito, “il PD della Toscana andrà in tutte le 13 federazioni nei prossimi mesi per stilare una piattaforma programmatica come contributo per le regionali del 2015 e per tenere conferenze programmatiche tematiche” e ancora “per il Pd toscano la vocazione maggioritaria non è una pretesa di autosufficienza, ma la massima garanzia di governabilità: non possiamo subire i veti di chi è 10 volte meno rappresentativo di noi. Le alleanze si fanno su programmi chiari“. 
 
Dario Parrini ha comunicato oggi la sua segreteria: Antonio Mazzeo responsabile organizzazione, Stefano Bruzzesi responsabile enti locali, Leonardo Marras responsabile attività produttive e agricoltura, Filippo Gallo responsabile ricerca, università e innovazione tecnologica, Simone Naldoni responsabile politiche finanziarie e di bilancio, Carmine Zappacosta responsabile infrastrutture, Corrado Besozzi responsabile cultura e turismo, Rossella Lupi, responsabile scuola, Agnese Marchetti responsabile trasporti, Cristina Volpi responsabile servizi pubblici locali, Patrizia Conti responsabile commercio, Carla Maestrini responsabile politiche di genere e ambientali, Stefania Magi responsabile sanità e welfare, Maria Federica Giuliani responsabile riforme istituzionali, Cristian Pardossi responsabile lavoro. 
Andrea Biagianti è stato eletto vicesegretario e Stefano Ciuoffo tesoriere. Nicola Danti è stato nominato portavoce. 
Presidente dell’assemblea regionale è stata eletta Francesca Bianchi. 
 
La scelta del PD regionale di tenere il suo congresso nella città del tessile non è stata casuale. La riconquista di Prato, unica città capoluogo della Toscana governata dal centrodestra, rappresenta una delle sfide principali del PD e del centrosinistra alle prossime amministrative con la candidatura di Matteo Biffoni, a cui sono stati affidati i saluti iniziali. 
 
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DI SEGUITO UNA BREVE BIOGRAFIA DEL SEGRETARIO 
 
Dario Parrini ha 40 anni ed è originario di Vinci (Firenze), comune di cui è stato sindaco fino al 2013. Attualmente è deputato, membro della Commissione bilancio della Camera, eletto alle Politiche dello scorso anno dopo essere risultato il più votato nell’empolese-valdelsa alle primarie per la scelta dei parlamentari. 
Laureato in scienze politiche a Firenze (con una tesi sul ruolo di Alcide De Gasperi nella politica italiana dei primi anni ’50), ha due figlie. Giornalista pubblicista, è stato collaboratore di diverse testate dal 1995 al 2000, poi buyer di Coop Italia. Dal febbraio 2012 è presidente dell’associazione di cultura politica «LibertàEguale Toscana».