Claudio Martini a Empoli per Orlando

 

Il comitato Empolese Valdelsa che sostiene Andrea Orlando come segretario nazionale del Pd ha organizzato per lunedì 10 aprile alle 21.00 presso il circolo Avis di Empoli (via G.Rossa 1) un incontro sul tema della globalizzazione e delle disuguaglianze che essa, se non adeguatamente governata, porta con sé. Il titolo “la  sinistra nel mondo guasto” nasce difatti da una frase contenuta nel documento di candidatura di Orlando, dove la sinistra, oggi più che mai di fronte alle complessità dello scenario globale, è chiamata ad animare l’impegno etico-politico dei suoi militanti per un mondo migliore. Ospite della serata il senatore Claudio Martini.

 

“Viviamo -scrive Orlando nel suo documento- in un mondo complicato. Non ci sono ricette semplici e non basteranno slogan efficaci. In un tempo nel quale il Presidente della Cina comunista fa l’elogio della globalizzazione e il Presidente degli Stati Uniti si pone alla testa dei suoi detrattori.

Ma nel mondo complicato e guastato, dove il nuovo assetto del capitalismo globale ha alterato i capisaldi dell’ordinamento democratico e sociale dei paesi occidentali, la sinistra può ancora ritrovare la sua voce? Una voce che si levi per dire che non vuole più cedere davanti alle ingiustizie ed alle crescenti iniquità planetarie. A partire dal libero mercato, che è tutto meno che libero, e dalla economia che, divorata dalla finanza, produce dappertutto disuguaglianze di reddito e di capitali intollerabili ed insopportabili. Ha detto bene Papa Francesco nel settembre 2013: “Se il denaro diventa il centro della nostra vita, ci afferra, e noi perdiamo la nostra identità di esseri umani “.

“Oggi, in molti paesi del mondo- riprende il documento Alessio Sabatini, coordinatore del comitato per Orlando Empolese Valdelsa- con il denaro puoi comperare una sanità di serie A, un’istruzione di élite per i tuoi figli, un quartiere più protetto dalla criminalità e un’influenza politica maggiore. E questo tipo di diseguaglianza ferisce molto più che in passato, non solo perché aumenta in modo esponenziale la distanza tra ricchi e poveri, ma perché coinvolge e tradisce le aspettative, il futuro dei nostri figli, la speranza di una mobilità sociale.

La svolta neo-liberista degli anni ’80 ci ha consegnato l’assunto, da taluni considerato pari ad un dogma incrollabile, secondo il quale il benessere capitalista aumenta la ricchezza di tutti. Oggi questi argomenti hanno perso di credibilità specie nel mondo occidentale, dopo trent’anni di regressione delle classi lavoratrici e di progressivo impoverimento del ceto medio. Ora il vento sta cambiando. Crescono i pentiti della globalizzazione o più semplicemente si riducono i suoi sostenitori. Dove spingerà la sinistra questo vento? La politica continuerà ad inseguire i cambiamenti? Riuscirà a tracciare una giusta rotta? Per rispondere a questi come ad altri interrogativi lunedì 10 aprile sarà nostro ospite Martini, conoscitore profondo del fenomeno della globalizzazione e organizzatore nel 2001 del meeting di San Rossore”.

 

Ci sono anche altri appuntamenti in programma, promossi dal comitato: venerdì 21 aprile ospite il senatore Vannino Chiti (luogo e sede da definite), mentre lunedì 24 aprile alle 18 all’Asev a Empoli sarà presente l’onorevole Cesare Damiano per parlare di lavoro.