Chiusura Poste, il commento del Pd Arezzo

“Che la crisi economica ponga il problema della riduzione della spesa e dell’efficienza dei servizi il Pd, a tutti i livelli, è sempre stato chiaro. Riteniamo tuttavia  impensabile che si proceda ad un taglio di questa portata su un servizio fondamentale per i cittadini.

In provincia di Arezzo è prevista la soppressione di numerosi Uffici Postali ritenuti “marginali”. Noi abbiamo sempre avversato questa visione esclusivamente economicista dei servizi. La chiusura di Uffici Postali proprio nei più piccoli e isolati non può essere giustificata con la motivazione del risparmio. Al contrario su questi territori si stanno abbattendo, ormai con eccessivo accanimento, tutta una serie di tagli ai servizi che renderanno ancora più difficile la vita di una parte della popolazione del nostro territorio. Dobbiamo tener presente che gran parte delle aree in cui i servizi postali verranno meno sono piccole frazioni, magari di montagna, abitate per lo più da persone in età avanzate. La cancellazione di questi servizi unita alla già programmata riduzione del sistema dei trasporti renderebbe difficoltoso per tanti anziani anche poter riscuotere la propria pensione. Bene hanno fatto CGIL e CISL a lanciare l’allarme ed i nostri amministratori locali si stanno già muovendo per aprire un fronte comune in difesa dei servizi. Occorre anche in questo caso che i servizi minimi vengano mantenuti su tutto il territorio e che non si proceda a chiusure studiate a tavolino semplicemente tenendo conto delle utenze ma che invece si tengano in considerazione le caratteristiche del territorio ed il ruolo e l’importanza che quegli uffici svolgono in quelle aree”.

COORDINAMENTO PROVINCIALE PD AREZZO