Centrali 118. “Serve un quadro complessivo di servizi in cui ogni territorio può avere le sue risposte. Ma no a barriere locali per difendere le posizioni”

“Sulla questione delle centrali del 118 crediamo sia utile mettere insieme un quadro complessivo che tenga conto non solo di questo aspetto, ma di tutti i servizi sociosanitari da riorganizzare e riallocare sui territori nell’ottica del nuovo piano sociale e sanitario integrato regionale.

La programmazione di livello regionale comprende non solo le centrali del 118,  ma tutte le altre vicende sociosanitarie, dalle case della salute agli ospedali piccoli, dai laboratori di analisi all’allocazione delle eccellenze. In un quadro così complessivo ogni territorio può avere le sue giuste risposte. Nessuno deve essere lasciato indietro ma al tempo stesso una riorganizzazione è necessaria e non è pensabile che a livello locale venga alzata una barriera ogni volta che ci sia da difendere una posizione.

Per questo pensiamo che sia utile una soluzione complessiva che può essere proficua con la collaborazione dei territori e degli enti locali, senza opposizioni di principio”.

Così il segretario del Pd della Toscana Ivan Ferrucci e il responsabile sanità Simone Naldoni sul dibattito in merito alla riorganizzazione delle centrali del 118.