Bonafè su Salvini: “Parla di periferie proprio lui che aveva tagliato i fondi”
“Di prima mattina Salvini ha detto in radio che ci vede ‘nervosetti’ nelle città al voto. Vorrei rassicurarlo. A Firenze e Prato portiamo agli elettori cinque anni di governo su cui chiedere la riconferma dei nostri sindaci e siamo consapevoli del lavoro fatto. A Livorno abbiamo il nostro candidato da tempo e lo ha scelto il territorio, mentre invece ci risulta che i candidati del centrodestra siano stati frutto di una spartizione nazionale tra partiti. E oggi evidentemente c’è stata la necessità di una presenza in prima persona del leader in Toscana per dare loro un po’ di visibilità.
E poi Salvini ha raccontato che lui e i suoi candidati preferiscono andare nelle periferie. Ci stupisce che tengano così tanto a queste aree delle città, visto che nel decreto milleproroghe avevano tagliato i fondi ai progetti per le periferie, che sono stati ripristinati successivamente solo grazie alla battaglia dei nostri sindaci, in primis proprio quelli di Firenze e Prato.
Dal palco dell’Isolotto Salvini infine promette meno tassazione locale, ma non è affatto credibile: il nostro governo aveva bloccato la tassazione locale, il governo di Salvini ha varato una manovra in cui questo vincolo viene eliminato”.
Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, risponde alle parole del leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Firenze.