Barnini: “Unione dei Comuni Empolese Valdelsa evoluzione naturale di Circondario”
Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa, interviene nel merito della proposta del Pdl locale sul superamento del Circondario, la fusione di alcuni comuni e la gestione unificata dei servizi nei comuni.
«Il Pd Empolese Valdelsa accetta volentieri la sfida lanciata dal Pdl per discutere dell’assetto istituzionale del nostro territorio, a partire da alcune considerazioni di fondo che dovrebbero essere patrimonio comune di tutte le rappresentanze.
L’Empolese Valdelsa costituisce un unicum in Toscana e in Italia, mette insieme in un’unica comunità amministrativa e politica territori tra loro molto diversi, tre sistemi economici locali (quello empolese, quello della Valdelsa e quello di Fucecchio), riunisce 180mila abitanti e undici municipi di cui soltanto due (Montaione e Gambassi) contano meno di cinquemila abitanti e ben otto stanno sopra i diecimila. Questi numeri servono se vogliamo comprendere che dar vita ad un’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, percorso di cui il Pd è pienamente convinto e sul quale i nostri amministratori stanno lavorando concretamente per far partire gestioni associate di servizi importanti (personale, SUAP, servizi legali, stazione appaltante), non è cosa di poco conto né può costituire un passo indietro rispetto all’attuale assetto istituzionale. Qui- continua Barnini- viene il ruolo e la riflessione sul Circondario: per quanto ci si ostini a volerlo dipingere come ente inutile o carrozzone di parcheggio per i politici (ricordo a tutti che i sindaci che compongono la Giunta del Circondario non percepiscono alcuna indennità per svolgere questo ruolo, né i consiglieri nell’assemblea hanno diritto a gettoni di presenza), rappresenta uno dei migliori esempi di sussidiarietà e di federalismo, portando più vicino al territorio e ai cittadini la gestione di deleghe provinciali e regionali. Non solo: il Circondario istituito dalla Regione Toscana come ente di decentramento amministrativo regionale per le funzioni sovra comunali, acquista particolare valore nell’ambito della formazione dell’Area Metropolitana fiorentina e può dirsi a tutt’oggi l’unico passo concretamente realizzato per il superamento della Provincia. E aldilà delle chiacchiere i risultati di una politica territoriale che mette insieme ogni giorno undici comuni si misurano anche nella discussione sul piano interprovinciale dei rifiuti. Aver adottato come metodo di raccolta differenziata quello del porta a porta è stata una scelta coraggiosa che richiede un grande sforzo a tutti i cittadini, ma che consente oggi all’Empolese Valdelsa di raggiungere l’85% di rifiuti differenziati e far diminuire così la necessità di previsione di impianti di smaltimento sull’intero ambito territoriale.
Avvertiamo con urgenza- conclude il segretario- la necessità di riorganizzare le nostre amministrazioni con l’obiettivo di semplificare le procedure e organizzare uno sviluppo del territorio e dei servizi volto a risolvere la vera emergenza di questo tempo, vale a dire le opportunità di lavoro per le giovani generazioni da cui dipende anche il mantenimento di una coesione sociale e civica. Ben venga se di questo non sarà solo il Pd a discuterne, ma anche gli altri partiti che siedono nell’assemblea del Circondario».