Articolo 18, torna il reintegro
“E’ il frutto del lavoro di Bersani”
Il governo Monti ha presentato il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro. La novità più importante, rispetto alla prima bozza, è la possibilità del reintegro nel posto di lavoro anche in caso di licenziamenti per cause economiche (nella prima versione del disegno di legge era previsto solo un indennizzo). In pratica, come ha spiegato il ministro del Lavoro Elsa Fornero, se il motivo economico del licenziamento è insussistente il lavoratore sarà reintegrato nel posto di lavoro.
“La riformulazione dell’articolo 18 annunciata ieri è l’esito dell’impegno del Partito Democratico e il risultato del lavoro serio e costruttivo portato avanti dal segretario Bersani“, dice il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli. “Questa modifica sulla riforma del mercato del lavoro risponde positivamente alle preoccupazioni di milioni di lavoratori e alle istanze che il Pd, compatto, ha giustamente raccolto. L’impianto di questa nuova riforma per il Paese accoglie molte proposte del nostro partito che bene ha fatto a sostenere l’imprescindibilità di punti cruciali come la tutela dei diritti del lavoratore”.
“Ma adesso – continua Manciulli – al Pd spetterà anche il compito di vigilare affinchè non avvengano passi indietro nell’iter parlamentare, dove dobbiamo anzi contribuire a migliorare il testo in alcune sue parti dove le tutele e i diritti necessitano di essere rafforzati”.