30 Giugno 2014

Dichiarazioni Civati su poca democrazia nel Pd. Parrini (PD Toscana): “Da Civati accuse inverosimili”

appello-al-voto-parrini30 giugno 2014 – “In un’intervista pubblicata oggi dall’Unità Pippo Civati parla di gestione al limite dell’autoritarismo e di poca democrazia nel Pd. Accuse inverosimili. Civati ci dice anche che riunirà la sua corrente da noi in Toscana, dall’11 al 13 luglio, per parlare di cosa vuol dire essere di sinistra oggi in Italia nel mondo. Tema interessante. Ascolteremo con piacere. Anche perché mi hanno insegnato fin da piccolo, in Toscana e altrove, che la sinistra è soprattutto responsabilità. Quella che a lui sta mancando, e che farebbe bene a recuperare.
Di riforme nel Pd discutiamo liberamente da mesi. Alla fine però un partito deve decidere e attuare le decisioni assunte. Quel momento in Italia è arrivato. Serve appunto responsabilità. Basta meline. In gioco ci sono il bene
e l’immagine internazionale dell’Italia. Sul Senato i civatiani stanno facendo una battaglia insieme a Minzolini, Razzi e Scilipoti. Convinti davvero che sia la strada giusta?”.

Così il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini commenta le dichiarazioni di Pippo Civati rilasciate oggi in un’intervista all’Unità.

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Dichiarazioni Civati su poca democrazia nel Pd. Parrini (PD Toscana): “Da Civati accuse inverosimili”

appello-al-voto-parrini30 giugno 2014 – “In un’intervista pubblicata oggi dall’Unità Pippo Civati parla di gestione al limite dell’autoritarismo e di poca democrazia nel Pd. Accuse inverosimili. Civati ci dice anche che riunirà la sua corrente da noi in Toscana, dall’11 al 13 luglio, per parlare di cosa vuol dire essere di sinistra oggi in Italia nel mondo. Tema interessante. Ascolteremo con piacere. Anche perché mi hanno insegnato fin da piccolo, in Toscana e altrove, che la sinistra è soprattutto responsabilità. Quella che a lui sta mancando, e che farebbe bene a recuperare.
Di riforme nel Pd discutiamo liberamente da mesi. Alla fine però un partito deve decidere e attuare le decisioni assunte. Quel momento in Italia è arrivato. Serve appunto responsabilità. Basta meline. In gioco ci sono il bene
e l’immagine internazionale dell’Italia. Sul Senato i civatiani stanno facendo una battaglia insieme a Minzolini, Razzi e Scilipoti. Convinti davvero che sia la strada giusta?”.

Così il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini commenta le dichiarazioni di Pippo Civati rilasciate oggi in un’intervista all’Unità.

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25 Giugno 2014

Piano paesaggistico regionale, Parrini, Marcucci e Mariani rispondono a Asor Rosa e Montanari

alpiapuane25 giugno 2014 – “Ignoriamo da quale secolo arrivino le dichiarazioni di Asor Rosa e Montanari, ma vogliamo comunque rassicurarli, oggi è possibile coniugare l’attività estrattiva con il rispetto dell’ambiente e con la difesa dei posti di lavoro. Abbiamo piena fiducia nel lavoro che sta facendo la commissione Ambiente della Regione, non ci sono i barbari alle porte e non è neppure prevista alcuna invasione di cavallette. Il Pd persegue una rigorosa politica di attenzione al paesaggio, ed ha a cuore le Apuane. Le nostre montagne hanno un forte richiamo turistico, sono un tratto distintivo del territorio, il luogo di insediamenti industriali con centinaia di posti di lavoro e con una produzione del made in Italy ambita e ricercata in tutto il mondo. Il nuovo piano della Regione Toscana terrà insieme tutti questi aspetti, con buona pace di Asor Rosa e Montanari”.

Questa la dichiarazione congiunta del segretario del Pd della Toscana Dario Parrini, del senatore Andrea Marcucci e della deputata Raffaella Mariani con la quale rispondono alle affermazioni di Alberto Asor Rosa e Tommaso Montanari sulla legge in discussione in consiglio regionale relativa al paesaggio e capacità estrattiva.

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Piano paesaggistico regionale, Parrini, Marcucci e Mariani rispondono a Asor Rosa e Montanari

alpiapuane25 giugno 2014 – “Ignoriamo da quale secolo arrivino le dichiarazioni di Asor Rosa e Montanari, ma vogliamo comunque rassicurarli, oggi è possibile coniugare l’attività estrattiva con il rispetto dell’ambiente e con la difesa dei posti di lavoro. Abbiamo piena fiducia nel lavoro che sta facendo la commissione Ambiente della Regione, non ci sono i barbari alle porte e non è neppure prevista alcuna invasione di cavallette. Il Pd persegue una rigorosa politica di attenzione al paesaggio, ed ha a cuore le Apuane. Le nostre montagne hanno un forte richiamo turistico, sono un tratto distintivo del territorio, il luogo di insediamenti industriali con centinaia di posti di lavoro e con una produzione del made in Italy ambita e ricercata in tutto il mondo. Il nuovo piano della Regione Toscana terrà insieme tutti questi aspetti, con buona pace di Asor Rosa e Montanari”.

Questa la dichiarazione congiunta del segretario del Pd della Toscana Dario Parrini, del senatore Andrea Marcucci e della deputata Raffaella Mariani con la quale rispondono alle affermazioni di Alberto Asor Rosa e Tommaso Montanari sulla legge in discussione in consiglio regionale relativa al paesaggio e capacità estrattiva.

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Costa Concordia. Parrini: “No a sottovalutazioni sulle implicazioni ambientali. Sotto questo profilo Piombino scelta più sicura”

concordia25 giugno 2014 – “Trovo condivisibili le dichiarazioni rilasciate ieri dal sottosegretario all’ambiente Silvia Velo sulla questione Concordia. Non possono esserci e sono certo che non ci saranno sottovalutazioni di sorta, da parte del governo e di tutte le autorità competenti, sulle implicazioni ambientali dell’eventuale trasporto a Genova della nave. Ho sempre pensato e continuo a pensare che sotto questo profilo Piombino sia in assoluto la scelta più sicura. Per questo ritengo che il ministero debba valutare il piano presentato da Costa Crociere applicando integralmente e col massimo rigore possibile il principio di precauzione rispetto ai rischi per l’ambiente marino, a ciò subordinando ogni decisione.
I timori in relazione a tali rischi, giustamente sottolineati nei giorni scorsi anche dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono forti e oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che da questo punto di vista l’attenzione del governo sarà estrema. Mi pare inoltre evidente che il fattore-tempo è cruciale: se per qualche ragione, laddove l’ipotesi Genova si rivelasse ambientalmente praticabile e venisse perciò privilegiata, dovesse emergere che lo spostamento del relitto non può essere effettuato prima di settembre, anche il percorso di individuazione del luogo definitivo di approdo della nave dovrebbe essere soggetto a nuove valutazioni e ad ulteriori approfondimenti”. 

Così il segretario del Pd toscano Dario Parrini, in merito allo spostamento e smaltimento della Costa Concordia.

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Costa Concordia. Parrini: “No a sottovalutazioni sulle implicazioni ambientali. Sotto questo profilo Piombino scelta più sicura”

concordia25 giugno 2014 – “Trovo condivisibili le dichiarazioni rilasciate ieri dal sottosegretario all’ambiente Silvia Velo sulla questione Concordia. Non possono esserci e sono certo che non ci saranno sottovalutazioni di sorta, da parte del governo e di tutte le autorità competenti, sulle implicazioni ambientali dell’eventuale trasporto a Genova della nave. Ho sempre pensato e continuo a pensare che sotto questo profilo Piombino sia in assoluto la scelta più sicura. Per questo ritengo che il ministero debba valutare il piano presentato da Costa Crociere applicando integralmente e col massimo rigore possibile il principio di precauzione rispetto ai rischi per l’ambiente marino, a ciò subordinando ogni decisione.
I timori in relazione a tali rischi, giustamente sottolineati nei giorni scorsi anche dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono forti e oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che da questo punto di vista l’attenzione del governo sarà estrema. Mi pare inoltre evidente che il fattore-tempo è cruciale: se per qualche ragione, laddove l’ipotesi Genova si rivelasse ambientalmente praticabile e venisse perciò privilegiata, dovesse emergere che lo spostamento del relitto non può essere effettuato prima di settembre, anche il percorso di individuazione del luogo definitivo di approdo della nave dovrebbe essere soggetto a nuove valutazioni e ad ulteriori approfondimenti”. 

Così il segretario del Pd toscano Dario Parrini, in merito allo spostamento e smaltimento della Costa Concordia.

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20 Giugno 2014

“Crescere innovando”. Venerdì 27 giugno convegno PD a Firenze con il viceministro Morando

“Crescere innovando. Competitività e sostenibilità”.

Venerdì 27 giugno convegno PD a Firenze con il viceministro Enrico Morando, Dario Parrini, Ivan Ferrucci, Gianfranco Simoncini e Leonardo Bassilichi

morando

 

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16 Giugno 2014

Il segretario Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’

parrini-P&P2-13giugno201313 giugno 2014 – Il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’ di ToscanaMedia.

GUARDA PARTE 1PARTE 2

 

 

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Il segretario Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’

parrini-P&P2-13giugno201313 giugno 2014 – Il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’ di ToscanaMedia.

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15 Giugno 2014

Dario Parrini: “L’idea di riproporre le Feste dell’Unità: cosa significa secondo me”

parrini-feste15 giugno 2014 – Il post su Facebook del segretario regionale Dario Parrini a proposito dell’idea del segretario nazionale Matteo Renzi di riproporre il nome “Feste dell’Unità” alle feste del partito.

 

“L’IDEA DI RIPROPORRE LE FESTE DELL’UNITÀ: COSA SIGNIFICA SECONDO ME
Il cambio di nome delle Feste dell’Unità svolse una funzione agli albori del Pd, nel 2008: il nuovo partito appariva allora come la somma di due vecchi partiti e di due popoli, quello ex comunista/diessino e quello ex democristiano/margheritino. In quel momento la mescolanza tra le due storie fondative del nuovo corso democratico era appena iniziata e incontrava non pochi ostacoli: c’era, lo ricordo bene, un’esigenza di “simbolicamente corretto” che oggi, grazie al cielo, non c’è più. Oggi, come hanno osservato molti, il Pd è nato davvero, specie dopo l’ultimo congresso e dopo le ultime europee. Nessuno si domanda più, nel nostro partito, se uno è ex Ds o ex Margherita. Proprio perché adesso siamo tutti semplicemente e solamente “democratici” ci scopriamo finalmente in grado di riconoscerci tutti in tutte le cose più belle del nostro passato, senza star lì a disquisire se sono “nostre” o degli “altri”: questo steccato è finalmente e definitivamente caduto. Bravo Renzi a capirlo e a dirlo. Oltre ad essere un gesto di attenzione verso un giornale in difficoltà, la sua idea di riproporre le Feste dell’Unità (peraltro rimaste in vita in molti comuni anche in questi anni) ha questo significato: il Pd è finalmente nato. L’amalgama ora può dirsi riuscito. Avanti!”

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