Dichiarazioni Civati su poca democrazia nel Pd. Parrini (PD Toscana): “Da Civati accuse inverosimili”


Di riforme nel Pd discutiamo liberamente da mesi. Alla fine però un partito deve decidere e attuare le decisioni assunte. Quel momento in Italia è arrivato. Serve appunto responsabilità. Basta meline. In gioco ci sono il bene
e l’immagine internazionale dell’Italia. Sul Senato i civatiani stanno facendo una battaglia insieme a Minzolini, Razzi e Scilipoti. Convinti davvero che sia la strada giusta?”.
Così il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini commenta le dichiarazioni di Pippo Civati rilasciate oggi in un’intervista all’Unità.
Dichiarazioni Civati su poca democrazia nel Pd. Parrini (PD Toscana): “Da Civati accuse inverosimili”


Di riforme nel Pd discutiamo liberamente da mesi. Alla fine però un partito deve decidere e attuare le decisioni assunte. Quel momento in Italia è arrivato. Serve appunto responsabilità. Basta meline. In gioco ci sono il bene
e l’immagine internazionale dell’Italia. Sul Senato i civatiani stanno facendo una battaglia insieme a Minzolini, Razzi e Scilipoti. Convinti davvero che sia la strada giusta?”.
Così il deputato e segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini commenta le dichiarazioni di Pippo Civati rilasciate oggi in un’intervista all’Unità.
Piano paesaggistico regionale, Parrini, Marcucci e Mariani rispondono a Asor Rosa e Montanari



Questa la dichiarazione congiunta del segretario del Pd della Toscana Dario Parrini, del senatore Andrea Marcucci e della deputata Raffaella Mariani con la quale rispondono alle affermazioni di Alberto Asor Rosa e Tommaso Montanari sulla legge in discussione in consiglio regionale relativa al paesaggio e capacità estrattiva.
Piano paesaggistico regionale, Parrini, Marcucci e Mariani rispondono a Asor Rosa e Montanari



Questa la dichiarazione congiunta del segretario del Pd della Toscana Dario Parrini, del senatore Andrea Marcucci e della deputata Raffaella Mariani con la quale rispondono alle affermazioni di Alberto Asor Rosa e Tommaso Montanari sulla legge in discussione in consiglio regionale relativa al paesaggio e capacità estrattiva.
Costa Concordia. Parrini: “No a sottovalutazioni sulle implicazioni ambientali. Sotto questo profilo Piombino scelta più sicura”



I timori in relazione a tali rischi, giustamente sottolineati nei giorni scorsi anche dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono forti e oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che da questo punto di vista l’attenzione del governo sarà estrema. Mi pare inoltre evidente che il fattore-tempo è cruciale: se per qualche ragione, laddove l’ipotesi Genova si rivelasse ambientalmente praticabile e venisse perciò privilegiata, dovesse emergere che lo spostamento del relitto non può essere effettuato prima di settembre, anche il percorso di individuazione del luogo definitivo di approdo della nave dovrebbe essere soggetto a nuove valutazioni e ad ulteriori approfondimenti”.
Così il segretario del Pd toscano Dario Parrini, in merito allo spostamento e smaltimento della Costa Concordia.
Costa Concordia. Parrini: “No a sottovalutazioni sulle implicazioni ambientali. Sotto questo profilo Piombino scelta più sicura”



I timori in relazione a tali rischi, giustamente sottolineati nei giorni scorsi anche dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono forti e oggettivi e non possono essere facilmente messi in secondo piano. Sono convinto che da questo punto di vista l’attenzione del governo sarà estrema. Mi pare inoltre evidente che il fattore-tempo è cruciale: se per qualche ragione, laddove l’ipotesi Genova si rivelasse ambientalmente praticabile e venisse perciò privilegiata, dovesse emergere che lo spostamento del relitto non può essere effettuato prima di settembre, anche il percorso di individuazione del luogo definitivo di approdo della nave dovrebbe essere soggetto a nuove valutazioni e ad ulteriori approfondimenti”.
Così il segretario del Pd toscano Dario Parrini, in merito allo spostamento e smaltimento della Costa Concordia.
“Crescere innovando”. Venerdì 27 giugno convegno PD a Firenze con il viceministro Morando
“Crescere innovando. Competitività e sostenibilità”.
Venerdì 27 giugno convegno PD a Firenze con il viceministro Enrico Morando, Dario Parrini, Ivan Ferrucci, Gianfranco Simoncini e Leonardo Bassilichi
Il segretario Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’



Il segretario Dario Parrini ospite della trasmissione ‘Passioni & Politica’



Dario Parrini: “L’idea di riproporre le Feste dell’Unità: cosa significa secondo me”


“L’IDEA DI RIPROPORRE LE FESTE DELL’UNITÀ: COSA SIGNIFICA SECONDO ME
Il cambio di nome delle Feste dell’Unità svolse una funzione agli albori del Pd, nel 2008: il nuovo partito appariva allora come la somma di due vecchi partiti e di due popoli, quello ex comunista/diessino e quello ex democristiano/margheritino. In quel momento la mescolanza tra le due storie fondative del nuovo corso democratico era appena iniziata e incontrava non pochi ostacoli: c’era, lo ricordo bene, un’esigenza di “simbolicamente corretto” che oggi, grazie al cielo, non c’è più. Oggi, come hanno osservato molti, il Pd è nato davvero, specie dopo l’ultimo congresso e dopo le ultime europee. Nessuno si domanda più, nel nostro partito, se uno è ex Ds o ex Margherita. Proprio perché adesso siamo tutti semplicemente e solamente “democratici” ci scopriamo finalmente in grado di riconoscerci tutti in tutte le cose più belle del nostro passato, senza star lì a disquisire se sono “nostre” o degli “altri”: questo steccato è finalmente e definitivamente caduto. Bravo Renzi a capirlo e a dirlo. Oltre ad essere un gesto di attenzione verso un giornale in difficoltà, la sua idea di riproporre le Feste dell’Unità (peraltro rimaste in vita in molti comuni anche in questi anni) ha questo significato: il Pd è finalmente nato. L’amalgama ora può dirsi riuscito. Avanti!”

