23 marzo, Prato. Il Pd toscano alla manifestazione antifascista
“In tanti, non solo il nostro partito, ma soprattutto migliaia di cittadini e le associazioni, avevamo fatto appello affinchè non fosse autorizzato il corteo di Forza Nuova a Prato il 23 marzo, in occasione del centenario del fascismo, ravvisando una forte connotazione anticostituzionale a cui si sono aggiunti gli episodi vandalici ai danni delle sedi di Pd e Anpi e le parole minacciose di ieri del leader di Forza Nuova.
Per ribadire la nostra opposizione alle idee professate da quel movimento e anche alla data non casualmente scelta per il loro corteo, il Pd toscano aderisce convintamente – e parteciperò – alla manifestazione anitifascista e antirazzista che si terrà sempre il 23 a Prato in piazza delle carceri”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, dopo che Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato ha deciso di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova che si terra’ nella citta’ toscana sabato 23 marzo.
Svastiche e scritte fasciste a Prato. “Ora più che mai manifestazione per centenario fascismo non venga autorizzata. Solidarietà a Pd Prato e Anpi”
“Questa mattina l’Anpi e il Pd di Prato hanno trovato svastiche e scritte fasciste impresse sulle loro sedi. Difficile non pensare che si tratti di un gesto riferito alla nostra opposizione e a quella dell’associazione dei partigiani, insieme a tanti altri, contro la manifestazione di Forza Nuova prevista per il 23 marzo proprio a Prato. Mentre esprimiamo la massima solidarietà alla comunità pratese del Pd e all’Anpi, chiediamo con ancora più forza alle autorità competenti che la manifestazione del 23 marzo, che si prospetta come una celebrazione del centenario del fascismo, non venga autorizzata: è contro i valori costituzionali e con il gesto di questa notte il clima che si sta creando la rende ancora più inaccettabile”.
Così Simona Bonafè, segretaria del PD toscano, dopo le svastiche e le scritte “Dux” e “Arriviamo” impresse a Prato alle sedi di Pd e Anpi.
Svastiche e scritte fasciste a Prato. “Ora più che mai manifestazione per centenario fascismo non venga autorizzata. Solidarietà a Pd Prato e Anpi”
“Questa mattina l’Anpi e il Pd di Prato hanno trovato svastiche e scritte fasciste impresse sulle loro sedi. Difficile non pensare che si tratti di un gesto riferito alla nostra opposizione e a quella dell’associazione dei partigiani, insieme a tanti altri, contro la manifestazione di Forza Nuova prevista per il 23 marzo proprio a Prato. Mentre esprimiamo la massima solidarietà alla comunità pratese del Pd e all’Anpi, chiediamo con ancora più forza alle autorità competenti che la manifestazione del 23 marzo, che si prospetta come una celebrazione del centenario del fascismo, non venga autorizzata: è contro i valori costituzionali e con il gesto di questa notte il clima che si sta creando la rende ancora più inaccettabile”.
Così Simona Bonafè, segretaria del PD toscano, dopo le svastiche e le scritte “Dux” e “Arriviamo” impresse a Prato alle sedi di Pd e Anpi.
Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”
Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.
Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”
Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.
Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima
Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.
“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.
Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima
Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.
“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.
Infrastrutture. Bonafe’: “Salvini per una volta indossi la divisa dei lavoratori e delle imprese. 4 miliardi di investimenti fermi per colpa governo. Basta teatrini su opere pubbliche anche in Toscana”
Non è un caso che i sindacati dei lavoratori edili venerdì incroceranno le braccia anche in Toscana perché qui abbiamo già perso oltre 30mila posti di lavoro e abbiamo visto chiudere 3500 imprese. Eppure, come denunciano i sindacati, ci sono 4 miliardi di investimenti fermi per i ritardi del Governo che se fossero sbloccati potrebbero creare almeno 15mila nuovi posti di lavoro”.
Infrastrutture. Bonafe’: “Salvini per una volta indossi la divisa dei lavoratori e delle imprese. 4 miliardi di investimenti fermi per colpa governo. Basta teatrini su opere pubbliche anche in Toscana”
Non è un caso che i sindacati dei lavoratori edili venerdì incroceranno le braccia anche in Toscana perché qui abbiamo già perso oltre 30mila posti di lavoro e abbiamo visto chiudere 3500 imprese. Eppure, come denunciano i sindacati, ci sono 4 miliardi di investimenti fermi per i ritardi del Governo che se fossero sbloccati potrebbero creare almeno 15mila nuovi posti di lavoro”.
Geotermia: “Siamo a fianco dei sindaci Pd. Di Maio deve riceverli. Solidarietà a sindaco di Montieri”


“Da tre mesi i sindaci dei comuni geotermici cercano, senza successo,
un incontro con il ministro dello Sviluppo economico per aprire un
tavolo di confronto in relazione al taglio degli incentivi alla
geotermia. Questa arrogante chiusura del governo Lega – M5S non è
tollerabile. Gli amministratori locali vanno ascoltati e come
segretario regionale del PD hanno il mio pieno sostegno. Massima
solidarietà al sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, che è in sciopero
della fame, e a tutti i nostri sindaci che hanno a cuore un settore
unico in Italia e i 3mila posti di lavoro impiegati. Perchè c’è anche
un rischio sociale dietro ai tagli agli incentivi, visto che, intorno
alla geotermia, da oltre un secolo, si è creato un tessuto sociale. La
Regione Toscana, un mese fa, ha fatto la propria parte approvando una
legge che coniuga sviluppo e ambiente. Siamo al fianco dei nostri
sindaci e continueremo a sostenere le loro iniziative”. Così Simona
Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, interviene sul
mancato incontro con il ministro dello sviluppo economico chiesto dai
sindaci dei territori geotermici.
