Sanità, Regioni ‘benchmark’, Naldoni: “Accogliamo con favore la decisione di cambiare criteri”



Così il responsabile sanità del Pd toscano Simone Naldoni commenta l’ipotesi di individuazione dei criteri di riferimento per stabilire i costi standard in sanità dal 2014.
Sanità, Regioni ‘benchmark’, Naldoni: “Accogliamo con favore la decisione di cambiare criteri”



Così il responsabile sanità del Pd toscano Simone Naldoni commenta l’ipotesi di individuazione dei criteri di riferimento per stabilire i costi standard in sanità dal 2014.
Conclusi i congressi locali, i nomi dei nuovi segretari dei coordinamenti territoriali



La proclamazione ufficiale avverrà nelle rispettive assemblee territoriali che si tengono in questi giorni.
In Versilia il nuovo segretario sarà decretato al ballottaggio.
- AREZZO – Massimiliano Dindalini
- EMPOLESE VALDELSA Valdelsa – Enrico Sostegni
- FIRENZE METROPOLITANO – Fabio Incatasciato
- GROSSETO – Barbara Pinzuti
- LIVORNO – Samuele Lippi
- LUCCA – Patrizio Andreuccetti
- MASSA CARRARA – Cesare Leri
- PISA – Francesco Nocchi
- PISTOIA – Marco Niccolai
- PRATO – Gabriele Bosi
- SIENA – Niccolò Guicciardini
- VAL DI CORNIA ELBA – Valerio Fabiani
- VERSILIA – In attesa del ballottaggio tra Giuseppe Dati e Agnese Marchetti
Conclusi i congressi locali, i nomi dei nuovi segretari dei coordinamenti territoriali



La proclamazione ufficiale avverrà nelle rispettive assemblee territoriali che si tengono in questi giorni.
In Versilia il nuovo segretario sarà decretato al ballottaggio.
- AREZZO – Massimiliano Dindalini
- EMPOLESE VALDELSA Valdelsa – Enrico Sostegni
- FIRENZE METROPOLITANO – Fabio Incatasciato
- GROSSETO – Barbara Pinzuti
- LIVORNO – Samuele Lippi
- LUCCA – Patrizio Andreuccetti
- MASSA CARRARA – Cesare Leri
- PISA – Francesco Nocchi
- PISTOIA – Marco Niccolai
- PRATO – Gabriele Bosi
- SIENA – Niccolò Guicciardini
- VAL DI CORNIA ELBA – Valerio Fabiani
- VERSILIA – In attesa del ballottaggio tra Giuseppe Dati e Agnese Marchetti
Caccia, modificata legge su postazioni fisse. Il testo, emendato in commissione Agricoltura, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale


Il testo è stato illustrato in Aula consiliare da Loris Rossetti, Pd, presidente della commissione Agricoltura, che si è soffermato sugli emendamenti introdotti allo scopo di semplificare la proposta avanzata dalla Giunta pur nel rispetto di una recente sentenza della Corte Costituzionale.
“Il testo risponde all’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di appostamenti fissi e prevede che la realizzazione dei manufatti sia soggetta alle norme previste dalla legge regionale in materia di governo del territorio che disciplinano l’attività edilizia”, ha specificato Rossetti.
Attraverso gli emendamenti sono state introdotte delle semplificazioni, prevedendo che solo i manufatti realizzati con caratteristiche diverse da quelle disposte dalla nuova norma siano sottoposti a segnalazione certificata di inizio attività, la cosiddetta Scia, ed a procedimento di autorizzazione paesaggistica.
L’assessore all’Agricoltura, Gianni Salvadori, è subito intervenuto nel dibattito per precisare di ritenere che “il lavoro svolto dalla commissione Agricoltura è stato importante e tiene conto di tante riflessioni”. Ha inoltre evidenziato il “pieno appoggio della Giunta al testo emendato”.
Ha concluso il dibattito Pier Paolo Tognocchi, Pd, che ha ricordato che le postazioni previste in Toscana “devono essere ancorate al suolo senza fondamenta” e che “gli emendamenti introducono novità e semplificazioni nel rispetto della sentenza della Corte”. E ha concluso: “Alla luce di tutto questo, penso e spero che il Governo non impugnerà la nostra legge”.
Caccia, modificata legge su postazioni fisse. Il testo, emendato in commissione Agricoltura, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale


Il testo è stato illustrato in Aula consiliare da Loris Rossetti, Pd, presidente della commissione Agricoltura, che si è soffermato sugli emendamenti introdotti allo scopo di semplificare la proposta avanzata dalla Giunta pur nel rispetto di una recente sentenza della Corte Costituzionale.
“Il testo risponde all’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di appostamenti fissi e prevede che la realizzazione dei manufatti sia soggetta alle norme previste dalla legge regionale in materia di governo del territorio che disciplinano l’attività edilizia”, ha specificato Rossetti.
Attraverso gli emendamenti sono state introdotte delle semplificazioni, prevedendo che solo i manufatti realizzati con caratteristiche diverse da quelle disposte dalla nuova norma siano sottoposti a segnalazione certificata di inizio attività, la cosiddetta Scia, ed a procedimento di autorizzazione paesaggistica.
L’assessore all’Agricoltura, Gianni Salvadori, è subito intervenuto nel dibattito per precisare di ritenere che “il lavoro svolto dalla commissione Agricoltura è stato importante e tiene conto di tante riflessioni”. Ha inoltre evidenziato il “pieno appoggio della Giunta al testo emendato”.
Ha concluso il dibattito Pier Paolo Tognocchi, Pd, che ha ricordato che le postazioni previste in Toscana “devono essere ancorate al suolo senza fondamenta” e che “gli emendamenti introducono novità e semplificazioni nel rispetto della sentenza della Corte”. E ha concluso: “Alla luce di tutto questo, penso e spero che il Governo non impugnerà la nostra legge”.
Chiusa la prima fase del congresso in Toscana. “Clima sereno. Su 854 congressi solo alcuni isolati ricorsi”



Per questo mi dispiace leggere sulla stampa dichiarazioni che screditano il regolare svolgimento del voto. Se qualcuno ha segnalazioni da fare sarebbe opportuno che presentasse un esposto formale agli organismi preposti. Muoversi diversamente significa screditare l’immagine del partito e delle migliaia di volontari che si sono impegnati in questo congresso.
In ogni caso, per quanto riguarda il congresso nell’area empolese-valdelsa, vorrei rassicurare il senatore Chiti: dopo avere parlato con il presidente della commissione di garanzia locale, posso confermare che non si evince alcuna irregolarità e i nuovi iscritti rientrano oltretutto nei limiti previsti dalle nostre regole interne. I nuovi iscritti sono 227, di cui soltanto 3 cittadini stranieri, su un totale di 3.823 iscritti. Vorrei però invitare ad evitare queste discussioni sterili, utili solo a dare spazio a chi vuole male al PD, come il senatore Gasparri, esponente di un partito che non sa nemmeno cosa è un congresso ma che si avventura a dare giudizi sul nostro”.
Così Antonio Mazzeo, presidente della commissione regionale per il congresso del PD, fa un bilancio a conclusione dei congressi di circolo in Toscana.
L’INTERVISTA AD ANTONIO MAZZEO IN ONDA SU “TOSCANA TV”
VENERDI’ 8 NOVEMBRE ALLE 21.15.
Chiusa la prima fase del congresso in Toscana. “Clima sereno. Su 854 congressi solo alcuni isolati ricorsi”



Per questo mi dispiace leggere sulla stampa dichiarazioni che screditano il regolare svolgimento del voto. Se qualcuno ha segnalazioni da fare sarebbe opportuno che presentasse un esposto formale agli organismi preposti. Muoversi diversamente significa screditare l’immagine del partito e delle migliaia di volontari che si sono impegnati in questo congresso.
In ogni caso, per quanto riguarda il congresso nell’area empolese-valdelsa, vorrei rassicurare il senatore Chiti: dopo avere parlato con il presidente della commissione di garanzia locale, posso confermare che non si evince alcuna irregolarità e i nuovi iscritti rientrano oltretutto nei limiti previsti dalle nostre regole interne. I nuovi iscritti sono 227, di cui soltanto 3 cittadini stranieri, su un totale di 3.823 iscritti. Vorrei però invitare ad evitare queste discussioni sterili, utili solo a dare spazio a chi vuole male al PD, come il senatore Gasparri, esponente di un partito che non sa nemmeno cosa è un congresso ma che si avventura a dare giudizi sul nostro”.
Così Antonio Mazzeo, presidente della commissione regionale per il congresso del PD, fa un bilancio a conclusione dei congressi di circolo in Toscana.
L’INTERVISTA AD ANTONIO MAZZEO IN ONDA SU “TOSCANA TV”
VENERDI’ 8 NOVEMBRE ALLE 21.15.
Ripensare, dialogare, decidere. La nuova legge regionale per il governo del territorio: uno strumento avanzato di pianificazione e di tutela del paesaggio per un nuovo sviluppo sostenibile


“Ripensare, dialogare, decidere. La nuova legge regionale per il governo del territorio: uno strumento avanzato di pianificazione e di tutela del paesaggio per un nuovo sviluppo sostenibile”.
E’ questo il tema di un convegno promosso dal Gruppo consiliare Pd in Regione, che si terrà la mattina di sabato 16 Novembre, presso la sala Maggiore del palazzo comunale di Pistoia, a cui prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della giunta toscana, Enrico Rossi, il sindaco, Samuele Bertinelli, il capogruppo, Marco Ruggeri, ed il segretario regionale del Pd, Ivan Ferrucci.
«La nuova legge sul governo del territorio – spiega Gianfranco Venturi, presidente della VI commissione del Consiglio regionale – punta a realizzare un modello coerente tra i diversi livelli istituzionali, dando reale efficacia ad alcuni obiettivi presenti anche nella legislazione attuale ma che non sempre hanno avuto concreta realizzazione. Gli obiettivi principali sono quelli di ridurre il consumo di suolo non urbanizzato per fini abitativi, sostenere l’insediamento di tutte le attività produttive, realizzare una semplificazione ed una riduzione dei tempi negli iter urbanistici, promuovere il riuso ed il recupero del patrimonio edilizio esistente».
Il convegno inizierà alle ore 9, con il saluto del segretario provinciale del Pd, Marco Niccolai, e vede in programma la relazione introduttiva di Venturi, a cui seguirà un dibattito, coordinato dal consigliere regionale Ardelio Pellegrinotti, in cui interverranno Matteo Tortolini, consigliere regionale, responsabile infrastrutture urbanistica Pd toscana, Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia, Marco Ruggeri, presidente gruppo Pd Consiglio regionale. Chiuderanno gli interventi del presidente della giunta regionale, Enrico Rossi e del segretario del Pd toscano Ivan Ferrucci.
Centrali 118, Naldoni (Pd) risponde a Mugnai (Pdl): “Non alimentiamo polemiche, cerchiamo soluzione migliore”
29 ottobre 2013 – “Non posso che essere dispiaciuto per quanto è accaduto alla centrale del 118 di Firenze e affinché certi episodi non si ripetano, auspico che sulla vicenda sia fatta chiarezza quanto prima. Detto questo, mi pare assurdo che anche oggi vi sia chi non perde occasione per fare la solita polemica di parte e, più che altro, priva di proposte costruttive. Lo dico perché il consigliere Mugnai afferma che la riorganizzazione delle centrali del 118 è rischiosa, ma non ci spiega quante di queste strutture, secondo lui, sarebbero necessarie e soprattutto dove. Così, non fa altro che alimentare un clima già di per sé denso di polemiche mentre dovremmo tutti cercare una mediazione per arrivare al più presto a prendere una decisione condivisa che garantisca efficienza per i servizi rivolti cittadini”.
Così Simone Naldoni consigilere regionale, membro della IV commissione consiliare e responsabile sanità del Pd toscano – risponde al consigliere regionale del Pdl Stefano Mugnai in merito alla riorganizzazione delle centrali del 118.
