Lunedì 30 ottobre si è riunita la prima Assemblea provinciale del Partito Democratico di Prato, dopo i congressi che si sono tenuti nei 40 circoli sul territorio. Il segretario Gabriele Bosi ha presentato il suo gruppo di lavoro (Gabriele Alberti, Marco Biagioni, Nicola Ciolini, Marco Del Tongo, Linda Pieragnoli, Lorenzo Rocchi e Marco Sapia) e l’assemblea ha votato all’unanimità sia il proprio presidente, Giuseppe Forastiero, che il tesoriere Marco del Tongo.
“Si tratta di una squadra operativa che lavorerà in modo snello e pratico e che affiancherà i coordinatori dei 10 forum permanenti sui temi che riguardano la città e tutto il territorio provinciale. Nelle prossime settimane presenteremo nel dettaglio i referenti dei forum, che saranno immediatamente operativi” spiega Gabriele Bosi.
“Il contributo del Partito Democratico sarà immediato: ci attendono nel 2018 le elezioni politiche e le amministrative nel Comune di Poggio a Caino, e nel 2019 si voterà per rinnovare le Amministrazioni a Prato e in altri quattro comuni della provincia. Dovremo intensificare quel lavoro importante che ci ha portati ad essere un partito più forte e finalmente più numeroso, con molti giovani under 30 impegnati sul campo. Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto a fianco dell’amministrazione – aggiunge il segretario – penso ai progetti in partenza come l’interramento della Declassata, come la nascita del nuovo parco urbano in centro storico, come la riqualificazione del Macrolotto Zero. Penso anche a quei progetti, come la sperimentazione del 5G e il Centro Pecci, che portano Prato nel panorama delle città all’avanguardia sia in termini economici che culturali”.
“Per concludere, sta a noi adesso – come maggiore forza del centrosinistra – chiamare al confronto tutti coloro che hanno la nostra stessa visione di città, andando oltre gli slogan nazionali e concentrandoci su ciò che è stato fatto per Prato e sulla visione per il futuro. Mi riferisco, per esempio, ai 50 milioni di euro investiti per la mobilità sostenibile, al piano per la Smart City oppure al fatto che Prato è al primo posto in Toscana per investimenti nel Sociale: sono questi alcuni dei temi dei quali ci prepariamo a discutere con chi ha voglia di continuare a veder Prato crescere negli anni a venire. Sarà sull’idea di sviluppo per il nostro territorio nei prossimi anni che potremo confrontarci con tutte le forze politiche di Centrosinistra e individuare un terreno di lavoro comune. Concluso questo Congresso abbiamo un Partito democratico pronto ad affrontare le sfide del futuro”.
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Firenze

“Un risultato positivo che ci rafforza nella consapevolezza che le fusioni dei comuni siano un elemento cardine di un’operazione vasta e necessaria di riorganizzazione amministrativa. Siamo infatti convinti da tempo del loro ruolo cruciale per la modernizzazione e la semplificazione degli assetti istituzionali; da un lato rispondono all’esigenza di razionalizzazione dall’altro consentono di mettere in campo investimenti e efficientare i servizi. La Toscana si è dimostrata apripista riuscendo a realizzare fin da subito processi aggregativi, affrontando anche percorsi complessi, e tuttora è una delle regioni più virtuose su questo tema. Nel caso dei referendum appena conclusi il quadro che ci arriva va sostanzialmente nella direzione che auspicavamo, con una netta vittoria del sì nel caso di Rio e Laterina Pergine Valdarno, risultati interlocutori negli altri casi, in cui comunque il sì ha primeggiato nella maggioranza dei comuni coinvolti, a riprova che da parte dei cittadini il giudizio sulle aggregazioni è prevalentemente positivo e tenendo conto inoltre che in una situazione si contrapponevano due proposte differenti. Proseguiremo quindi la strada già intrapresa, sempre sostenendo i processi di fusione nell’ottica di un’amministrazione più semplice e funzionale a servizio dei cittadini”.

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario regionale Pd e vicesegretario vicario, in merito ai referendum per le fusioni dei comuni svoltisi ieri e oggi in Toscana.

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Firenze

“Un risultato positivo che ci rafforza nella consapevolezza che le fusioni dei comuni siano un elemento cardine di un’operazione vasta e necessaria di riorganizzazione amministrativa. Siamo infatti convinti da tempo del loro ruolo cruciale per la modernizzazione e la semplificazione degli assetti istituzionali; da un lato rispondono all’esigenza di razionalizzazione dall’altro consentono di mettere in campo investimenti e efficientare i servizi. La Toscana si è dimostrata apripista riuscendo a realizzare fin da subito processi aggregativi, affrontando anche percorsi complessi, e tuttora è una delle regioni più virtuose su questo tema. Nel caso dei referendum appena conclusi il quadro che ci arriva va sostanzialmente nella direzione che auspicavamo, con una netta vittoria del sì nel caso di Rio e Laterina Pergine Valdarno, risultati interlocutori negli altri casi, in cui comunque il sì ha primeggiato nella maggioranza dei comuni coinvolti, a riprova che da parte dei cittadini il giudizio sulle aggregazioni è prevalentemente positivo e tenendo conto inoltre che in una situazione si contrapponevano due proposte differenti. Proseguiremo quindi la strada già intrapresa, sempre sostenendo i processi di fusione nell’ottica di un’amministrazione più semplice e funzionale a servizio dei cittadini”.

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario regionale Pd e vicesegretario vicario, in merito ai referendum per le fusioni dei comuni svoltisi ieri e oggi in Toscana.

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Firenze

 Presentati in conferenza stampa da Parrini e Mazzeo i segretari territoriali neoeletti. Stando ai primi dati, partecipazione ai congressi intorno al 40%; circa 6500 nuovi iscritti al partito

“Unità e rinnovamento, questa è la squadra che rappresenterà l’ossatura della classe dirigente del Pd Toscana fino al 2021. Importante la partecipazione, con dati positivi e in crescita”.

 

Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana, e Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario, hanno presentato i segretari territoriali neoeletti, facendo un punto su questa fase di congressi locali.

 

“Tante novità e rinnovamento nella continuità, nel caso delle riconferme, che sono tutti segretari in carica da poco tempo. – ha spiegato Parrini – Dimostriamo di essere un partito fieramente democratico e trasparente quando ci sono delle competizioni. Importante l’esito unitario in così tanti casi, sintomatico di condivisione e sinergia interna. Un grazie a tutti i segretari uscenti per il lavoro svolto, è merito del loro impegno e della sensibilità di tutte le componenti del partito il fatto che siamo riusciti a mettere in campo nella stragrande maggioranza dei casi percorsi unitari. Ma ora non basta. Sappiamo che c’è molto da lavorare in vista della conferenza programmatica regionale e della campagna per le elezioni politiche che ci saranno entro la metà di marzo, ovviamente un test decisivo. Per questo obiettivo dobbiamo essere ancora più uniti e rivolgerci a tutte le forze di centrosinistra per costruire un programma condiviso e credibile di governo, in modo da contrastare compatti la destra e i populismi. Per quanto riguarda i tre congressi aperti, a Piombino si profila una situazione unitaria, a Siena devono svolgersi 9 congressi di circolo dopodichè ci sarà l’ufficializzazione dei risultati della prima fase a cui seguiranno i ballottaggi non avendo nessun candidato raggiunto il 50%; a Massa non appena verranno risolte le controversie sul tesseramento, col pronunciamento nazionale, si svolgerà anche qui la fase congressuale. In tutti questi casi i candidati alla federazione non erano precedentemente in carica, quindi novità assolute anche per queste realtà”.

 

“Il Pd si dimostra anche in questa occasione l’unico vero partito in grado di avere una forza attiva nei territori, energie che sono il motore del nostro lavoro, persone vere che non stanno solo dietro a un pc ma si impegnano attivamente e quotidianamente. – ha fatto presente Mazzeo – Nel 2017 abbiamo già 5235 nuovi iscritti e 1361 iscritti recuperati (cioè iscritti negli anni precedenti al 2016), che hanno rinnovato la tessera, in tutto ad oggi quindi all’incirca 6500. L’anno scorso gli iscritti erano all’incirca 46.000, pensiamo quindi di chiudere con un incremento, un trend in crescita anche rispetto agli anni precedenti. Un bel segnale di un partito che continua a intercettare nella nostra regione partecipazione e consenso. È evidente che è il momento di ripensare al meglio a come organizzare il partito sul territorio e a come affrontare le sfide che ci attendono. Abbiamo già fatto un giro delle direzioni provinciali, continueremo a predisporre iniziative per raccogliere le istanze che ci arrivano e portarle così alla conferenza programmatica regionale. Per tutto novembre infatti organizzeremo tavoli di confronto su tutti i territori assieme ai rappresentanti istituzionali di ogni livello”.

In base ai dati pervenuti fino a questo momento, in Toscana su 41.104 iscritti aventi diritto hanno partecipato a questa tornata congressuale 16.654 votanti, il 40,52%. Nello specifico ad Arezzo su 4300 iscritti aventi diritto hanno votato 1419, ovvero il 33% (dati non ancora verificati dalla Commissione),  nell’ Empolese Valdelsa su 3241 iscritti aventi diritto hanno votato 1035, ovvero il 31,93%, a Firenze su 9234 iscritti aventi diritto hanno votato 3885, ovvero il 42,07%, a Grosseto su 3114 iscritti aventi diritto hanno votato 1061, ovvero il 34,07% (dati ancora parziali), a Lucca su 1870 iscritti aventi diritto hanno votato 838, ovvero il 44,81%, a Pisa su 5235 iscritti aventi diritto hanno votato 1726, ovvero il 32,97%, a Pistoia su 4367 iscritti aventi diritto hanno votato 1876, ovvero il 42,96%, a Prato su 2132 iscritti aventi diritto hanno votato 830, ovvero il 38,93%, a Siena su 6779 iscritti aventi diritto hanno votato 3659, ovvero il 53,98% (dati non definitivi e congressi in fase di ballottaggio) e infine in Versllia su 832 iscritti aventi diritto hanno votato 325, ovvero il 39,06%.

Dai primi dati sul tesseramento 2017 risultano essere 5235 i nuovi iscritti in Toscana durante questa fase congressuale, 1361 coloro che erano iscritti negli anni precedenti il 2016 e che hanno deciso di rifare la tessera.

 

 

FIRENZE

 Marco Recati

41 anni, nel 2006 iscritto ai DS, nel 2007 contribuisce a fondare il PD e diventa segretario di circolo a Scarperia. Dal 2009 (a oggi) è Segretario del Coordinamento di Zona PD Mugello. Dal 2010 in giunta Ignesti (comune di Scarperia) con deleghe principali lavori pubblici e società partecipate. Promuove il progetto di fusione dei comuni con San Piero a Sieve e nel 2014 è di nuovo assessore nel nuovo comune fuso di Scarperia e San Piero con le stesse deleghe.

 

 

EMPOLESE-VALDELSA

 Jacopo Mazzantini

 Nato a Firenze nel 1979, da sempre residente a Empoli. Avvocato e mediatore-conciliatore dell’organismo di conciliazione di Firenze presso il Palazzo di giustizia. Si iscrive al Partito democratico nell’estate 2007, per quattro anni si dedica alle attività del circolo Empoli centro, tra volantinaggi e tesseramento e servizio alla Festa de l’Unità. Dal novembre 2011 all’aprile 2013 è responsabile dell’organizzazione del Pd empolese. Dall’aprile 2013 ad oggi ricopre la carica di segretario comunale dello stesso Pd empolese. Nel maggio 2014 viene eletto nel consiglio comunale del Comune di Empoli e da allora è capogruppo Pd.

 

 

LUCCA

 Mario Puppa

 Nato a Castelnuovo nel 1971, coniugato con due figli, è Sindaco di Careggine dal giugno del 2004. È stato rieletto per un secondo mandato amministrativo nel giugno del 2009. Sempre nello stesso anno ha assunto la carica di Presidente della Comunità Montana della Garfagnana, guidando l’ente durante il delicato percorso di trasformazione in Unione dei Comuni Garfagnana, di cui diventa presidente nel dicembre 2011. Nelle elezioni comunali del 25 maggio 2014 è stato rieletto per la terza volta Sindaco di Careggine con oltre il 76% dei consensi. Nel settembre 2015 è stato eletto Consigliere della Provincia di Lucca di cui attualmente è vicepresidente.

 

 

VERSILIA

 Riccardo Brocchini

Nato nel 1957. Iscritto al circolo di Massarosa centro, è stato segretario dell’unione comunale dei DS fino al 2007, anno di nascita del PD, di cui è fondatore. Ha continuato a essere segretario Pd del comune di Massarosa fino al 2009, anno della vittoria alle amministrative del sindaco Mungai, quando diventa presidente del Consiglio comunale, eletto all’unanimità. Dal 2014 è capogruppo PD e Consigliere delegato per i Rapporti istituzionali, comunicazione e raccordo tra l’attività della Giunta e la Maggioranza, Bilancio partecipativo, Found raising, e finanziamenti Europei. Dal 2007 al 2017 è stato membro del C.d.A. di SALT, su nomina del Presidente della Provincia.

 

 

PRATO

 Gabriele Bosi

 33 anni. A 19 si è avvicinato alla politica iscrivendosi alla Sinistra giovanile, dove ha ricoperto incarichi a livello provinciale e regionale. Con la nascita del Partito democratico, nel 2008, è diventato Segretario del Circolo Prato Centro storico; nel 2009 viene eletto in Circoscrizione Centro dove ha ricoperto il ruolo di Capogruppo per il Partito. Ogni estate, da dieci anni, presta servizio come responsabile del Ristorante toscano presso la Festa democratica provinciale. Ha lavorato come bibliotecario a Firenze e come commesso nella storica libreria indipendente di Prato Al Castello.

 

 

 

PISTOIA

 Riccardo Trallori

 29 anni, si occupa di relazioni esterne e comunicazione d’impresa per un’azienda agroalimentare. Inizia a fare attività politica ai tempi del liceo, nel 2008 si avvicina alla giovanile del Pd pistoiese. Il 7 febbraio 2009, viene eletto segretario provinciale della stessa giovanile. Nel corso del 2010 fa parte del coordinamento comunale per alcuni mesi. Da febbraio del 2011 all’inizio del 2016 ricopre il ruolo di responsabile organizzazione nella segreteria di Marco Niccolai. È stato consigliere comunale a Pistoia e presidente della Commissione V (Sviluppo economico e sociale) dal 2012 al 2016. Il 30 aprile 2016 diventa segretario provinciale con l’83% dei voti favorevoli.

 

 

AREZZO

 Albano Ricci

 Attualmente assessore al Comune di Cortona (Cultura, Turismo, Attività produttive, Agricoltura e Politiche Giovanili), 40 anni il prossimo 13 dicembre, padre di Penelope. Presidente dell’assemblea del PD provinciale uscente e membro dell’assemblea regionale, è stato fondatore del PD. “Credo nel sogno del Partito Democratico, che come ogni grande figlio ha bisogno di cura. Voglio che il tempo che ruberò a mia figlia serva per trovare nuova energia, capacità di ascolto, umiltà per essere al servizio di un mondo che fuori non ci aspetta. Ce la metterò tutta per dare un senso a questa nostra grande idea”, spiega.

 

 

GROSSETO

 Gesuè Ariganello

 37 anni, residente a Follonica. Architetto libero professionista, iscritto al Partito Democratico dal 2009, già segretario comunale e capogruppo in consiglio comunale a Follonica, viene eletto segretario della federazione di Grosseto nel 2016 e ora nuovamente eletto.

 

 

 

PISA

Massimiliano Sonetti

Nato a Pontedera nel 1969. Laureato in giurisprudenza e iscritto all’ordine dei praticanti avvocati, dal 1999 al 2014 ha ricoperto il ruolo di amministratore nel Comune di Pontedera, come Assessore e come Vicesindaco con deleghe. È stato responsabile nazionale Anci della cooperazione internazionale ed ha presieduto il tavolo Africa della Regione Toscana; da queste esperienze africane è nato il suo romanzo “Il caldo vento dell’Africa”. È consulente della Commissione parlamentare migranti della Camera dei Deputati e membro da sempre del Movimento Shalom, nel quale si è formato e cresciuto.

 

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Firenze

 Presentati in conferenza stampa da Parrini e Mazzeo i segretari territoriali neoeletti. Stando ai primi dati, partecipazione ai congressi intorno al 40%; circa 6500 nuovi iscritti al partito

“Unità e rinnovamento, questa è la squadra che rappresenterà l’ossatura della classe dirigente del Pd Toscana fino al 2021. Importante la partecipazione, con dati positivi e in crescita”.

 

Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana, e Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario, hanno presentato i segretari territoriali neoeletti, facendo un punto su questa fase di congressi locali.

 

“Tante novità e rinnovamento nella continuità, nel caso delle riconferme, che sono tutti segretari in carica da poco tempo. – ha spiegato Parrini – Dimostriamo di essere un partito fieramente democratico e trasparente quando ci sono delle competizioni. Importante l’esito unitario in così tanti casi, sintomatico di condivisione e sinergia interna. Un grazie a tutti i segretari uscenti per il lavoro svolto, è merito del loro impegno e della sensibilità di tutte le componenti del partito il fatto che siamo riusciti a mettere in campo nella stragrande maggioranza dei casi percorsi unitari. Ma ora non basta. Sappiamo che c’è molto da lavorare in vista della conferenza programmatica regionale e della campagna per le elezioni politiche che ci saranno entro la metà di marzo, ovviamente un test decisivo. Per questo obiettivo dobbiamo essere ancora più uniti e rivolgerci a tutte le forze di centrosinistra per costruire un programma condiviso e credibile di governo, in modo da contrastare compatti la destra e i populismi. Per quanto riguarda i tre congressi aperti, a Piombino si profila una situazione unitaria, a Siena devono svolgersi 9 congressi di circolo dopodichè ci sarà l’ufficializzazione dei risultati della prima fase a cui seguiranno i ballottaggi non avendo nessun candidato raggiunto il 50%; a Massa non appena verranno risolte le controversie sul tesseramento, col pronunciamento nazionale, si svolgerà anche qui la fase congressuale. In tutti questi casi i candidati alla federazione non erano precedentemente in carica, quindi novità assolute anche per queste realtà”.

 

“Il Pd si dimostra anche in questa occasione l’unico vero partito in grado di avere una forza attiva nei territori, energie che sono il motore del nostro lavoro, persone vere che non stanno solo dietro a un pc ma si impegnano attivamente e quotidianamente. – ha fatto presente Mazzeo – Nel 2017 abbiamo già 5235 nuovi iscritti e 1361 iscritti recuperati (cioè iscritti negli anni precedenti al 2016), che hanno rinnovato la tessera, in tutto ad oggi quindi all’incirca 6500. L’anno scorso gli iscritti erano all’incirca 46.000, pensiamo quindi di chiudere con un incremento, un trend in crescita anche rispetto agli anni precedenti. Un bel segnale di un partito che continua a intercettare nella nostra regione partecipazione e consenso. È evidente che è il momento di ripensare al meglio a come organizzare il partito sul territorio e a come affrontare le sfide che ci attendono. Abbiamo già fatto un giro delle direzioni provinciali, continueremo a predisporre iniziative per raccogliere le istanze che ci arrivano e portarle così alla conferenza programmatica regionale. Per tutto novembre infatti organizzeremo tavoli di confronto su tutti i territori assieme ai rappresentanti istituzionali di ogni livello”.

In base ai dati pervenuti fino a questo momento, in Toscana su 41.104 iscritti aventi diritto hanno partecipato a questa tornata congressuale 16.654 votanti, il 40,52%. Nello specifico ad Arezzo su 4300 iscritti aventi diritto hanno votato 1419, ovvero il 33% (dati non ancora verificati dalla Commissione),  nell’ Empolese Valdelsa su 3241 iscritti aventi diritto hanno votato 1035, ovvero il 31,93%, a Firenze su 9234 iscritti aventi diritto hanno votato 3885, ovvero il 42,07%, a Grosseto su 3114 iscritti aventi diritto hanno votato 1061, ovvero il 34,07% (dati ancora parziali), a Lucca su 1870 iscritti aventi diritto hanno votato 838, ovvero il 44,81%, a Pisa su 5235 iscritti aventi diritto hanno votato 1726, ovvero il 32,97%, a Pistoia su 4367 iscritti aventi diritto hanno votato 1876, ovvero il 42,96%, a Prato su 2132 iscritti aventi diritto hanno votato 830, ovvero il 38,93%, a Siena su 6779 iscritti aventi diritto hanno votato 3659, ovvero il 53,98% (dati non definitivi e congressi in fase di ballottaggio) e infine in Versllia su 832 iscritti aventi diritto hanno votato 325, ovvero il 39,06%.

Dai primi dati sul tesseramento 2017 risultano essere 5235 i nuovi iscritti in Toscana durante questa fase congressuale, 1361 coloro che erano iscritti negli anni precedenti il 2016 e che hanno deciso di rifare la tessera.

 

 

FIRENZE

 Marco Recati

41 anni, nel 2006 iscritto ai DS, nel 2007 contribuisce a fondare il PD e diventa segretario di circolo a Scarperia. Dal 2009 (a oggi) è Segretario del Coordinamento di Zona PD Mugello. Dal 2010 in giunta Ignesti (comune di Scarperia) con deleghe principali lavori pubblici e società partecipate. Promuove il progetto di fusione dei comuni con San Piero a Sieve e nel 2014 è di nuovo assessore nel nuovo comune fuso di Scarperia e San Piero con le stesse deleghe.

 

 

EMPOLESE-VALDELSA

 Jacopo Mazzantini

 Nato a Firenze nel 1979, da sempre residente a Empoli. Avvocato e mediatore-conciliatore dell’organismo di conciliazione di Firenze presso il Palazzo di giustizia. Si iscrive al Partito democratico nell’estate 2007, per quattro anni si dedica alle attività del circolo Empoli centro, tra volantinaggi e tesseramento e servizio alla Festa de l’Unità. Dal novembre 2011 all’aprile 2013 è responsabile dell’organizzazione del Pd empolese. Dall’aprile 2013 ad oggi ricopre la carica di segretario comunale dello stesso Pd empolese. Nel maggio 2014 viene eletto nel consiglio comunale del Comune di Empoli e da allora è capogruppo Pd.

 

 

LUCCA

 Mario Puppa

 Nato a Castelnuovo nel 1971, coniugato con due figli, è Sindaco di Careggine dal giugno del 2004. È stato rieletto per un secondo mandato amministrativo nel giugno del 2009. Sempre nello stesso anno ha assunto la carica di Presidente della Comunità Montana della Garfagnana, guidando l’ente durante il delicato percorso di trasformazione in Unione dei Comuni Garfagnana, di cui diventa presidente nel dicembre 2011. Nelle elezioni comunali del 25 maggio 2014 è stato rieletto per la terza volta Sindaco di Careggine con oltre il 76% dei consensi. Nel settembre 2015 è stato eletto Consigliere della Provincia di Lucca di cui attualmente è vicepresidente.

 

 

VERSILIA

 Riccardo Brocchini

Nato nel 1957. Iscritto al circolo di Massarosa centro, è stato segretario dell’unione comunale dei DS fino al 2007, anno di nascita del PD, di cui è fondatore. Ha continuato a essere segretario Pd del comune di Massarosa fino al 2009, anno della vittoria alle amministrative del sindaco Mungai, quando diventa presidente del Consiglio comunale, eletto all’unanimità. Dal 2014 è capogruppo PD e Consigliere delegato per i Rapporti istituzionali, comunicazione e raccordo tra l’attività della Giunta e la Maggioranza, Bilancio partecipativo, Found raising, e finanziamenti Europei. Dal 2007 al 2017 è stato membro del C.d.A. di SALT, su nomina del Presidente della Provincia.

 

 

PRATO

 Gabriele Bosi

 33 anni. A 19 si è avvicinato alla politica iscrivendosi alla Sinistra giovanile, dove ha ricoperto incarichi a livello provinciale e regionale. Con la nascita del Partito democratico, nel 2008, è diventato Segretario del Circolo Prato Centro storico; nel 2009 viene eletto in Circoscrizione Centro dove ha ricoperto il ruolo di Capogruppo per il Partito. Ogni estate, da dieci anni, presta servizio come responsabile del Ristorante toscano presso la Festa democratica provinciale. Ha lavorato come bibliotecario a Firenze e come commesso nella storica libreria indipendente di Prato Al Castello.

 

 

 

PISTOIA

 Riccardo Trallori

 29 anni, si occupa di relazioni esterne e comunicazione d’impresa per un’azienda agroalimentare. Inizia a fare attività politica ai tempi del liceo, nel 2008 si avvicina alla giovanile del Pd pistoiese. Il 7 febbraio 2009, viene eletto segretario provinciale della stessa giovanile. Nel corso del 2010 fa parte del coordinamento comunale per alcuni mesi. Da febbraio del 2011 all’inizio del 2016 ricopre il ruolo di responsabile organizzazione nella segreteria di Marco Niccolai. È stato consigliere comunale a Pistoia e presidente della Commissione V (Sviluppo economico e sociale) dal 2012 al 2016. Il 30 aprile 2016 diventa segretario provinciale con l’83% dei voti favorevoli.

 

 

AREZZO

 Albano Ricci

 Attualmente assessore al Comune di Cortona (Cultura, Turismo, Attività produttive, Agricoltura e Politiche Giovanili), 40 anni il prossimo 13 dicembre, padre di Penelope. Presidente dell’assemblea del PD provinciale uscente e membro dell’assemblea regionale, è stato fondatore del PD. “Credo nel sogno del Partito Democratico, che come ogni grande figlio ha bisogno di cura. Voglio che il tempo che ruberò a mia figlia serva per trovare nuova energia, capacità di ascolto, umiltà per essere al servizio di un mondo che fuori non ci aspetta. Ce la metterò tutta per dare un senso a questa nostra grande idea”, spiega.

 

 

GROSSETO

 Gesuè Ariganello

 37 anni, residente a Follonica. Architetto libero professionista, iscritto al Partito Democratico dal 2009, già segretario comunale e capogruppo in consiglio comunale a Follonica, viene eletto segretario della federazione di Grosseto nel 2016 e ora nuovamente eletto.

 

 

 

PISA

Massimiliano Sonetti

Nato a Pontedera nel 1969. Laureato in giurisprudenza e iscritto all’ordine dei praticanti avvocati, dal 1999 al 2014 ha ricoperto il ruolo di amministratore nel Comune di Pontedera, come Assessore e come Vicesindaco con deleghe. È stato responsabile nazionale Anci della cooperazione internazionale ed ha presieduto il tavolo Africa della Regione Toscana; da queste esperienze africane è nato il suo romanzo “Il caldo vento dell’Africa”. È consulente della Commissione parlamentare migranti della Camera dei Deputati e membro da sempre del Movimento Shalom, nel quale si è formato e cresciuto.

 

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Firenze

“Piena solidarietà a Stefania Saccardi. Quello che sta emergendo nei suoi confronti è un feroce attacco personale che non ha niente a che vedere con la quotidiana dialettica istituzionale. L’assessore ha ampiamente risposto in Consiglio regionale e chiarito la sua posizione rispetto a ciò che le veniva chiesto. A chi si stupisce della sua reazione, va ricordato che le accuse persistenti e sgradevoli nei suoi confronti hanno reso inevitabile lo spostamento su piani diversi da quelli del normale confronto politico. A Stefania ribadiamo la nostra vicinanza e tutto il supporto nel suo impegno quotidiano e fondamentale per la Regione Toscana”.

 

Così Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana e Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario Pd Toscana.

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“Piena solidarietà a Stefania Saccardi. Quello che sta emergendo nei suoi confronti è un feroce attacco personale che non ha niente a che vedere con la quotidiana dialettica istituzionale. L’assessore ha ampiamente risposto in Consiglio regionale e chiarito la sua posizione rispetto a ciò che le veniva chiesto. A chi si stupisce della sua reazione, va ricordato che le accuse persistenti e sgradevoli nei suoi confronti hanno reso inevitabile lo spostamento su piani diversi da quelli del normale confronto politico. A Stefania ribadiamo la nostra vicinanza e tutto il supporto nel suo impegno quotidiano e fondamentale per la Regione Toscana”.

 

Così Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana e Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario Pd Toscana.

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Firenze

“Il Partito Democratico regionale e metropolitano di Firenze ribadiscono l’assoluta trasparenza e regolarità delle decisioni adottate in questi giorni dalla commissione per il congresso in merito alle candidature di Signa. Il consigliere regionale Bambagioni persevera in uscite sui social lontane dalla realtà e fortemente offensive. Non è stato rilevato nessun tesseramento falso e stamane si è applicata una norma base del regolamento che prevede la regolare iscrizione di un candidato segretario al momento dell’accettazione della candidatura. Federico La Placa non risultava aver rinnovato al PD la propria adesione per il 2017 e conseguentemente è stata ritenuta nulla la sua candidatura. Anche valutando la complessità della discussione congressuale è stato chiesto, a garanzia dei molti iscritti che sostenevano La Placa, l’immediata sospensione del congresso previsto per la giornata di domani. Gli iscritti avranno così modo nei prossimi giorni di confrontarsi. Gli interventi di Bambagioni creano purtroppo un clima conflittuale che ci auguriamo invece il Partito di Signa possa superare per riunirsi a congresso poi in un clima sereno”.

 

Pd Toscana

Pd metropolitano Firenze

 

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Firenze

“Il Partito Democratico regionale e metropolitano di Firenze ribadiscono l’assoluta trasparenza e regolarità delle decisioni adottate in questi giorni dalla commissione per il congresso in merito alle candidature di Signa. Il consigliere regionale Bambagioni persevera in uscite sui social lontane dalla realtà e fortemente offensive. Non è stato rilevato nessun tesseramento falso e stamane si è applicata una norma base del regolamento che prevede la regolare iscrizione di un candidato segretario al momento dell’accettazione della candidatura. Federico La Placa non risultava aver rinnovato al PD la propria adesione per il 2017 e conseguentemente è stata ritenuta nulla la sua candidatura. Anche valutando la complessità della discussione congressuale è stato chiesto, a garanzia dei molti iscritti che sostenevano La Placa, l’immediata sospensione del congresso previsto per la giornata di domani. Gli iscritti avranno così modo nei prossimi giorni di confrontarsi. Gli interventi di Bambagioni creano purtroppo un clima conflittuale che ci auguriamo invece il Partito di Signa possa superare per riunirsi a congresso poi in un clima sereno”.

 

Pd Toscana

Pd metropolitano Firenze

 

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Firenze

L’intervento del vicesegretario vicario del Pd regionale all’iniziativa di oggi a Prato con il ministro Lotti e il sottosegretario Giacomelli

 

“Negli ultimi mesi siamo stati troppo impegnati a bisbigliare nelle nostre stanze e troppo poco a contatto con la gente. Il risultato è aver dato una rappresentazione sbagliata e lontana dalla realtà, una narrazione di divisioni che di fatto non ci sono come dimostrano i congressi unitari in 9 federazioni su 12 e nella stragrande maggioranza dei comuni. Adesso, a metà della legislatura regionale, è il momento di fare uno scatto in avanti importante, alzando lo sguardo dalle polemiche quotidiane e impegnandoci tutti insieme nel disegno e nella costruzione della Toscana del futuro”.

 

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario Pd Toscana, intervenuto oggi a Prato all’iniziativa “Idee per il futuro della Toscana #avanti #Pd” a cui hanno partecipato anche il sottosegretario Antonello Giacomelli e il ministro Luca Lotti.

 

“Ascolto e confronto sono le parole d’ordine con cui il PD si propone di portare avanti la propria proposta di governo a partire proprio dai territori. Questo è il senso della giornata di oggi, per la quale ringrazio i colleghi Nicola Ciolini, Massimo Baldi, Marco Niccolai e Stefano Baccelli che l’hanno pensata e organizzata. – prosegue Mazzeo – È stata un’opportunità per discutere assieme al mondo economico e sociale di quello che ha funzionato o non ha funzionato in questi due anni e mezzo di legislatura e cosa è invece necessario mettere in campo per rilanciare la nostra azione politica. Noi dobbiamo fare in modo che la Toscana possa competere con le più grandi regioni d’Europa e il Pd è la forza propulsiva per raggiungere questo obiettivo. L’uscita del presidente Rossi ha sicuramente creato una frattura all’interno dei nostri elettori ma senza di noi non potrebbe esistere un centrosinistra davvero riformista, innovativo e di governo. Anche per questo serve un Partito Democratico unito e forte in grado di rilanciare gli investimenti pubblici per attirare quelli privati e portare a compimento la progettualità avviata nel campo delle infrastrutture, dei trasporti, della sanità, dei rifiuti. Su questo, col presidente Rossi, c’ è piena sintonia ed è su questa base, condivisa nel programma di mandato, che siamo chiamati ad arrivare tutti insieme fino al 2020. Ci sono scelte che sono già state prese e su cui non si può ogni volta tornare indietro. Se si tratta di migliorarle e attualizzarle al tempo che viviamo saremo in prima fila, se si tratta di voler cancellare decisioni già prese da tempo e strategiche per il futuro della Toscana, allora non ci stiamo”.

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