“E’disarmante vedere un sindaco che mette in atto provocazioni anche nel giorno in cui le amministrazioni ricordano i morti del coronavirus con le bandiere a mezz’asta. Vivarelli Colonna, spalleggiato da Salvini, toglie quella europea dal Comune. In questa grave crisi le istituzioni europee hanno messo in moto prime misure, dal Parlamento alla Commissione alla Bce, e sono semmai gli egoismi di alcuni paesi e i sovranismi tanto cari alla destra a deludere lo spirito europeo. Vivarelli Colonna e Salvini si preoccupino piuttosto del loro amico Orban che approfitta dell’emergenza per prendere pericolosamente pieni poteri. E il sindaco di Grosseto esponga nuovamente la  bandiera europea perché non è di sua proprietà ma di tutti i cittadini che rappresenta”.
 Così Valerio Fabiani, della segreteria toscana del Pd, dopo che il sindaco di Grosseto ha rimosso la bandiera europea dal Comune.
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Firenze

11 Maggio 2011 , ore 10:00

Toscana. Bonafé risponde a Salvini 

“Salvini si è rifatto vivo con esternazioni sulla Toscana come al solito per speculare e con dichiarazioni di chi non conosce o finge di non conoscere. In un momento durissimo come questo, per le vite umane che l’Italia sta perdendo e poi i danni economici e la ricostruzione che ci attende, con tanti che non si risparmiano per la collettivitá, buttare benzina sul fuoco è un’operazione scellerata.
La Regione Toscana presa di mira da Salvini, oltretutto, sia sul fronte sanitario che economico sta mettendo in campo tutte le misure di sua competenza: nuovi posti letto di terapia intensiva, distribuzione di 500mila mascherine ogni tre giorni, assunzioni in sanità, attivazione degli alberghi sanitari, fondi per aiutare famiglie e studenti a sostenere le spese di pagamento degli affitti, risorse aggiuntive per gli ammortizzatori sociali e nel fondo per le aziende, solo per fare alcuni esempi, in un capillare e costante confronto con le categorie economiche e sociali. Di quale collaborazione parla dunque Salvini? In Toscana tutti gli enti coinvolti sono in prima linea, dalla Regione ai nostri amministratori, passando dal volontariato perché nessuno sia lasciato solo. Se Salvini parla invece di collaborazione tra forze politiche, l’unica azione che ricordiamo del suo partito è stata la partenza di un pullman per la Spagna disattendendo le regole ufficiali”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano risponde a Salvini.
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Firenze

11 Maggio 2011 , ore 10:00

Toscana. Bonafé risponde a Salvini 

“Salvini si è rifatto vivo con esternazioni sulla Toscana come al solito per speculare e con dichiarazioni di chi non conosce o finge di non conoscere. In un momento durissimo come questo, per le vite umane che l’Italia sta perdendo e poi i danni economici e la ricostruzione che ci attende, con tanti che non si risparmiano per la collettivitá, buttare benzina sul fuoco è un’operazione scellerata.
La Regione Toscana presa di mira da Salvini, oltretutto, sia sul fronte sanitario che economico sta mettendo in campo tutte le misure di sua competenza: nuovi posti letto di terapia intensiva, distribuzione di 500mila mascherine ogni tre giorni, assunzioni in sanità, attivazione degli alberghi sanitari, fondi per aiutare famiglie e studenti a sostenere le spese di pagamento degli affitti, risorse aggiuntive per gli ammortizzatori sociali e nel fondo per le aziende, solo per fare alcuni esempi, in un capillare e costante confronto con le categorie economiche e sociali. Di quale collaborazione parla dunque Salvini? In Toscana tutti gli enti coinvolti sono in prima linea, dalla Regione ai nostri amministratori, passando dal volontariato perché nessuno sia lasciato solo. Se Salvini parla invece di collaborazione tra forze politiche, l’unica azione che ricordiamo del suo partito è stata la partenza di un pullman per la Spagna disattendendo le regole ufficiali”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano risponde a Salvini.
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Firenze

11 Maggio 2011 , ore 10:00

Teniamoci in contatto

Ci schieriamo con ogni mezzo. Ogni mezzo.
Perché questo partito deve essere uno spazio di supporto per tutte e tutti. Nessuno escluso.

Per questo da oggi avviamo, tra le altre cose, anche una rete di supporto e monitoraggio telefonico che parte da qui, dal partito. Anzi, dai suoi centri nevralgici: i circoli.

Da oggi, i nostri circoli, i nostri dirigenti, diventano infatti punti di ascolto e informazione per la cittadinanza, soprattutto per quella più fragile. Per gli anziani in difficoltà.

Per tutti. Iscritti o meno, simpatizzanti o no. Non ci interessa: l’importante è aiutare, è dare il nostro contributo.

Per questo telefoneremo, ai nostri iscritti e non solo, per fare compagnia, per confrontarsi, stare in rete, informare, fare due chiacchiere, capire i bisogni e organizzare una rete di supporto per esempio organizzando la consegna a casa di chi non può muoversi la spesa, i medicinali, sbrigare faccende e pratiche varie.

Lo facciamo sempre. Ma, oggi più che mai, ci siamo. Per l’Italia, per tutte e tutti.
Insieme ce la facciamo.

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Firenze

11 Maggio 2011 , ore 10:00

Teniamoci in contatto

Ci schieriamo con ogni mezzo. Ogni mezzo.
Perché questo partito deve essere uno spazio di supporto per tutte e tutti. Nessuno escluso.

Per questo da oggi avviamo, tra le altre cose, anche una rete di supporto e monitoraggio telefonico che parte da qui, dal partito. Anzi, dai suoi centri nevralgici: i circoli.

Da oggi, i nostri circoli, i nostri dirigenti, diventano infatti punti di ascolto e informazione per la cittadinanza, soprattutto per quella più fragile. Per gli anziani in difficoltà.

Per tutti. Iscritti o meno, simpatizzanti o no. Non ci interessa: l’importante è aiutare, è dare il nostro contributo.

Per questo telefoneremo, ai nostri iscritti e non solo, per fare compagnia, per confrontarsi, stare in rete, informare, fare due chiacchiere, capire i bisogni e organizzare una rete di supporto per esempio organizzando la consegna a casa di chi non può muoversi la spesa, i medicinali, sbrigare faccende e pratiche varie.

Lo facciamo sempre. Ma, oggi più che mai, ci siamo. Per l’Italia, per tutte e tutti.
Insieme ce la facciamo.

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Firenze


Procedere presto verso l’assegnazione della gara e i servizi del trasporto pubblico locale dopo l’ultima sentenza del Tar e lavorare affinché le attuali societá di gestione del tpl restino protagoniste in Toscana. 
Lo dice in sintesi un documento congiunto della segreteria toscana del Pd e del gruppo consiliare della Regione in merito al trasporto pubblico locale, valutando “positivamente il lavoro portato avanti dalla Giunta e confermato nella sua qualità e correttezza anche dall’ultima sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana”. 
“Viviamo in un momento altamente drammatico per il nostro sistema Paese, che partendo dall’emergenza sanitaria in corso arriva a interessare tutti i settori e tocca non marginalmente i trasporti, che vedono oggi una utenza ridottissima – si legge ancora nel documento – e maggiore deve essere la capacità della politica di fare scelte chiare nell’interesse esclusivo delle persone: è necessario oggi procedere presto, pur nelle forme e nei tempi previsti dalle normative e dagli indirizzi emergenziali del governo, ad assegnare la gara e i servizi connessi.  Questo nuovo cammino porterà, quando i toscani avranno la possibilità di riutilizzare appieno i mezzi pubblici, a molti positivi cambiamenti sia nella qualità dei servizi  che dei mezzi utilizzati dai toscani, garantendo inoltre la sostenibilità finanziaria del Trasporto pubblico regionale per molti anni. Siamo i primi a riconoscere il patrimonio di assoluto rilievo costituito dalle attuali società di gestione del trasporto pubblico; hanno rivestito un ruolo importante nella costruzione di un sistema diffuso di mobilità in Toscana e hanno al loro interno professionalità e competenze preziose. Potranno accompagnare la nuova fase che si aprirà nei prossimi mesi, rimanendo nel loro  insieme protagoniste, player fondamentali del mondo regionale dei trasporti, sapendo certamente sfruttare le tante opportunità che già sono presenti e che si apriranno con l’evoluzione di bisogni sempre più complessi e puntuali: nuove forme e nuovi servizi nel campo mobilità saranno richiesti da cittadini, visitatori, imprese e istituzioni, a partire dagli enti locali.  Ci impegneremo politicamente affinché questa ricchezza non vada dispersa e sia in grado di rimanere un asset strategico per la  comunità regionale”.

—————-

DI SEGUITO IL DOCUMENTO INTEGRALE:
“Il Partito Democratico e il gruppo PD del Consiglio Regionale della Toscana hanno seguito con attenzione e responsabilità il lungo percorso della gara  per il trasporto pubblico su gomma, ricercando sempre il dialogo con tutti i soggetti in campo. Abbiamo sempre valutato positivamente il lavoro impegnativo e faticoso portato avanti dalla Giunta e dagli uffici regionali competenti, confermato nella sua qualità e correttezza anche dall’ultima sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana. Con questo atto si è giunti ad uno snodo decisivo che deve necessariamente portare a una chiara direzione da intraprendere:  salvaguardare e stabilizzare e migliorare il servizio per i cittadini, dare garanzie ai lavoratori dei trasporti pubblici toscani. Viviamo un momento altamente drammatico per il nostro sistema Paese, che partendo dalla emergenza sanitaria in corso arriva a interessare tutti i settori economici e di servizi e tocca non marginalmente i trasporti, che vedono oggi una utenza ridottissima a fronte delle necessarie e preminenti esigenze di salute pubblica. Davanti al crocevia più difficile della storia repubblicana, ancora maggiore deve essere la capacità della politica di fare scelte chiare nell’interesse esclusivo delle persone: è necessario oggi procedere presto, pur nelle forme e nei tempi previsti dalle normative e dagli indirizzi emergenziali del governo, ad assegnare la gara e i servizi connessi.  Questo nuovo cammino porterà, quando i toscani avranno la possibilità di riutilizzare appieno i mezzi pubblici, a molti positivi cambiamenti sia nella qualità dei servizi  che dei mezzi utilizzati dai toscani, garantendo inoltre la sostenibilità finanziaria del Trasporto pubblico regionale per molti anni. Siamo i primi a riconoscere il patrimonio di assoluto rilievo costituito dalle attuali società di gestione del trasporto pubblico; hanno rivestito un ruolo importante nella costruzione di un sistema diffuso di mobilità in Toscana, e hanno al loro interno professionalità e competenze preziose. Potranno accompagnare la nuova fase che si aprirà nei prossimi mesi, rimanendo nel loro  insieme protagoniste, player fondamentali del mondo regionale dei trasporti, sapendo certamente sfruttare le tante opportunità che già sono presenti e che si apriranno con l’evoluzione di bisogni sempre più complessi e puntuali: nuove forme e nuovi servizi nel campo mobilità saranno richieste da cittadini, visitatori, imprese e istituzioni, a partire dagli enti locali.  Ci impegneremo politicamente affinché questa ricchezza non vada dispersa e sia in grado di rimanere un asset strategico per la  comunità regionale. Lavoreremo ora con convinzione, in pieno raccordo con l’Assessorato ai trasporti, perché vengano compiuti i passi più giusti verso un servizio innovativo, capillare ed efficiente. Auspichiamo naturalmente un confronto tra le società per trovare le migliori condizioni e sinergie perché ci sia un reale e veloce miglioramento del servizio per le nostre comunità. Continueremo perciò a programmare un futuro dove ci si possa muovere potendo utilizzare infrastrutture moderne e connesse tra di loro, percorse da mezzi di trasporto comodi, puntuali, economici, capaci di avere una alta sostenibilità ambientale: il trasporto pubblico potrà così essere uno degli aspetti fondanti di un nuovo modello di cittadinanza e contribuirà  ad innalzare la qualità della vita di tutti i toscani”.
 
Pd Toscana, Gruppo Pd Regione Toscana
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Firenze


Procedere presto verso l’assegnazione della gara e i servizi del trasporto pubblico locale dopo l’ultima sentenza del Tar e lavorare affinché le attuali societá di gestione del tpl restino protagoniste in Toscana. 
Lo dice in sintesi un documento congiunto della segreteria toscana del Pd e del gruppo consiliare della Regione in merito al trasporto pubblico locale, valutando “positivamente il lavoro portato avanti dalla Giunta e confermato nella sua qualità e correttezza anche dall’ultima sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana”. 
“Viviamo in un momento altamente drammatico per il nostro sistema Paese, che partendo dall’emergenza sanitaria in corso arriva a interessare tutti i settori e tocca non marginalmente i trasporti, che vedono oggi una utenza ridottissima – si legge ancora nel documento – e maggiore deve essere la capacità della politica di fare scelte chiare nell’interesse esclusivo delle persone: è necessario oggi procedere presto, pur nelle forme e nei tempi previsti dalle normative e dagli indirizzi emergenziali del governo, ad assegnare la gara e i servizi connessi.  Questo nuovo cammino porterà, quando i toscani avranno la possibilità di riutilizzare appieno i mezzi pubblici, a molti positivi cambiamenti sia nella qualità dei servizi  che dei mezzi utilizzati dai toscani, garantendo inoltre la sostenibilità finanziaria del Trasporto pubblico regionale per molti anni. Siamo i primi a riconoscere il patrimonio di assoluto rilievo costituito dalle attuali società di gestione del trasporto pubblico; hanno rivestito un ruolo importante nella costruzione di un sistema diffuso di mobilità in Toscana e hanno al loro interno professionalità e competenze preziose. Potranno accompagnare la nuova fase che si aprirà nei prossimi mesi, rimanendo nel loro  insieme protagoniste, player fondamentali del mondo regionale dei trasporti, sapendo certamente sfruttare le tante opportunità che già sono presenti e che si apriranno con l’evoluzione di bisogni sempre più complessi e puntuali: nuove forme e nuovi servizi nel campo mobilità saranno richiesti da cittadini, visitatori, imprese e istituzioni, a partire dagli enti locali.  Ci impegneremo politicamente affinché questa ricchezza non vada dispersa e sia in grado di rimanere un asset strategico per la  comunità regionale”.

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DI SEGUITO IL DOCUMENTO INTEGRALE:
“Il Partito Democratico e il gruppo PD del Consiglio Regionale della Toscana hanno seguito con attenzione e responsabilità il lungo percorso della gara  per il trasporto pubblico su gomma, ricercando sempre il dialogo con tutti i soggetti in campo. Abbiamo sempre valutato positivamente il lavoro impegnativo e faticoso portato avanti dalla Giunta e dagli uffici regionali competenti, confermato nella sua qualità e correttezza anche dall’ultima sentenza del Tribunale amministrativo della Toscana. Con questo atto si è giunti ad uno snodo decisivo che deve necessariamente portare a una chiara direzione da intraprendere:  salvaguardare e stabilizzare e migliorare il servizio per i cittadini, dare garanzie ai lavoratori dei trasporti pubblici toscani. Viviamo un momento altamente drammatico per il nostro sistema Paese, che partendo dalla emergenza sanitaria in corso arriva a interessare tutti i settori economici e di servizi e tocca non marginalmente i trasporti, che vedono oggi una utenza ridottissima a fronte delle necessarie e preminenti esigenze di salute pubblica. Davanti al crocevia più difficile della storia repubblicana, ancora maggiore deve essere la capacità della politica di fare scelte chiare nell’interesse esclusivo delle persone: è necessario oggi procedere presto, pur nelle forme e nei tempi previsti dalle normative e dagli indirizzi emergenziali del governo, ad assegnare la gara e i servizi connessi.  Questo nuovo cammino porterà, quando i toscani avranno la possibilità di riutilizzare appieno i mezzi pubblici, a molti positivi cambiamenti sia nella qualità dei servizi  che dei mezzi utilizzati dai toscani, garantendo inoltre la sostenibilità finanziaria del Trasporto pubblico regionale per molti anni. Siamo i primi a riconoscere il patrimonio di assoluto rilievo costituito dalle attuali società di gestione del trasporto pubblico; hanno rivestito un ruolo importante nella costruzione di un sistema diffuso di mobilità in Toscana, e hanno al loro interno professionalità e competenze preziose. Potranno accompagnare la nuova fase che si aprirà nei prossimi mesi, rimanendo nel loro  insieme protagoniste, player fondamentali del mondo regionale dei trasporti, sapendo certamente sfruttare le tante opportunità che già sono presenti e che si apriranno con l’evoluzione di bisogni sempre più complessi e puntuali: nuove forme e nuovi servizi nel campo mobilità saranno richieste da cittadini, visitatori, imprese e istituzioni, a partire dagli enti locali.  Ci impegneremo politicamente affinché questa ricchezza non vada dispersa e sia in grado di rimanere un asset strategico per la  comunità regionale. Lavoreremo ora con convinzione, in pieno raccordo con l’Assessorato ai trasporti, perché vengano compiuti i passi più giusti verso un servizio innovativo, capillare ed efficiente. Auspichiamo naturalmente un confronto tra le società per trovare le migliori condizioni e sinergie perché ci sia un reale e veloce miglioramento del servizio per le nostre comunità. Continueremo perciò a programmare un futuro dove ci si possa muovere potendo utilizzare infrastrutture moderne e connesse tra di loro, percorse da mezzi di trasporto comodi, puntuali, economici, capaci di avere una alta sostenibilità ambientale: il trasporto pubblico potrà così essere uno degli aspetti fondanti di un nuovo modello di cittadinanza e contribuirà  ad innalzare la qualità della vita di tutti i toscani”.
 
Pd Toscana, Gruppo Pd Regione Toscana
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Firenze


Si e’ riunita nuovamente in videoconferenza la segreteria regionale del Pd toscano per fare il punto sulle novitá degli ultimi decreti imposti dal Coronavirus e su quelli che dovranno essere i prossimi provvedimenti sia governativi che regionali finalizzati a risollevare l’economia, incluse le specificitá toscane, anche nel medio-lungo periodo, una volta rientrata l’emergenza sanitaria.

Convocato, sempre a distanza, un incontro con i segretari di federazione per conoscere anche le esigenze del tessuto economico a livello più locale.

Intanto il partito si sta muovendo ovunque per contribuire alle iniziative di solidarietà. I coordinamenti territoriali del Pd hanno invitato i propri iscritti a contribuire alle raccolte fondi e ad affiancare ove necessario le associazioni del volontariato per i servizi alle categorie maggiormente in difficoltá.

Ecco solo alcune delle iniziative in corso.

Il Pd di Firenze mette in contatto i propri militanti che hanno dato la disponibilità con le associazioni del volontariato per contribuire alla consegna della spesa alle categorie fragili. Anche a Siena i volontari si coordinano con Protezione Civile, Misericordie e Anpas per la consegna della spesa e dei farmaci ad anziani e utenza debole. Stesse iniziative a Livorno e Pistoia.

A Siena, Pisa e Prato i segretari di circolo stanno contattando gli iscritti più anziani per accertarsi delle loro condizioni, scambiare qualche conversazione ed eventualmente indirizzarli verso i servizi utili.

Molti circoli Pd in Toscana hanno destinato i soldi accantonati per le iniziative inizialmente programmate per queste settimane alle raccolte fondi per l’emergenza Coronavirus. I circoli del Pd di Rosignano ad esempio hanno consegnato 2mila euro per la terapia intensiva di Cecina.

Così come in tutti i coordinamenti territoriali, anche nell’Empolese valdelsa, Arezzo, Prato, Siena, Lucca, Versilia e Grosseto, il Pd con i propri iscritti partecipa alle raccolte fondi per ASL e ospedali locali. La federazione di Massa Carrara ad esempio ha promosso una raccolta fondi già arrivata a 3mila euro. Il Pd di San Giovanni Valdarno aderisce alla raccolta fondi promossa dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno e Calcit a sostegno del presidio Ospedaliero del Valdarno. Il Pd del Chianti ha organizzato una raccolta fondi per l’ospedale di Ponte a Niccheri. All’Isola d’Elba il Pd raccoglie fondi per l’acquisto di un capnografo.

In Val Di Cornia i volontari Pd cuciono mascherine in accordo con la Misericordia nell’ambito di una iniziativa promossa dalle Donne Democratiche.

La Conferenza Donne Pd Empolese Valdelsa – D-Demetra grazie alla sua rete What’up è riuscita in tempi record a rispondere a un appello del personale infermieristico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Grazie ad un lavoro minuzioso di ricerca, le donne della Conferenza in soli due giorni sono riuscite a trovare ben 25 visiere.

In campo anche i Giovani Democratici. A Prato e Firenze sono a disposizione delle associazioni in supporto ai servizi sociali del Comune e a Pisa della Croce Rossa.

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Firenze


Si e’ riunita nuovamente in videoconferenza la segreteria regionale del Pd toscano per fare il punto sulle novitá degli ultimi decreti imposti dal Coronavirus e su quelli che dovranno essere i prossimi provvedimenti sia governativi che regionali finalizzati a risollevare l’economia, incluse le specificitá toscane, anche nel medio-lungo periodo, una volta rientrata l’emergenza sanitaria.

Convocato, sempre a distanza, un incontro con i segretari di federazione per conoscere anche le esigenze del tessuto economico a livello più locale.

Intanto il partito si sta muovendo ovunque per contribuire alle iniziative di solidarietà. I coordinamenti territoriali del Pd hanno invitato i propri iscritti a contribuire alle raccolte fondi e ad affiancare ove necessario le associazioni del volontariato per i servizi alle categorie maggiormente in difficoltá.

Ecco solo alcune delle iniziative in corso.

Il Pd di Firenze mette in contatto i propri militanti che hanno dato la disponibilità con le associazioni del volontariato per contribuire alla consegna della spesa alle categorie fragili. Anche a Siena i volontari si coordinano con Protezione Civile, Misericordie e Anpas per la consegna della spesa e dei farmaci ad anziani e utenza debole. Stesse iniziative a Livorno e Pistoia.

A Siena, Pisa e Prato i segretari di circolo stanno contattando gli iscritti più anziani per accertarsi delle loro condizioni, scambiare qualche conversazione ed eventualmente indirizzarli verso i servizi utili.

Molti circoli Pd in Toscana hanno destinato i soldi accantonati per le iniziative inizialmente programmate per queste settimane alle raccolte fondi per l’emergenza Coronavirus. I circoli del Pd di Rosignano ad esempio hanno consegnato 2mila euro per la terapia intensiva di Cecina.

Così come in tutti i coordinamenti territoriali, anche nell’Empolese valdelsa, Arezzo, Prato, Siena, Lucca, Versilia e Grosseto, il Pd con i propri iscritti partecipa alle raccolte fondi per ASL e ospedali locali. La federazione di Massa Carrara ad esempio ha promosso una raccolta fondi già arrivata a 3mila euro. Il Pd di San Giovanni Valdarno aderisce alla raccolta fondi promossa dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno e Calcit a sostegno del presidio Ospedaliero del Valdarno. Il Pd del Chianti ha organizzato una raccolta fondi per l’ospedale di Ponte a Niccheri. All’Isola d’Elba il Pd raccoglie fondi per l’acquisto di un capnografo.

In Val Di Cornia i volontari Pd cuciono mascherine in accordo con la Misericordia nell’ambito di una iniziativa promossa dalle Donne Democratiche.

La Conferenza Donne Pd Empolese Valdelsa – D-Demetra grazie alla sua rete What’up è riuscita in tempi record a rispondere a un appello del personale infermieristico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Grazie ad un lavoro minuzioso di ricerca, le donne della Conferenza in soli due giorni sono riuscite a trovare ben 25 visiere.

In campo anche i Giovani Democratici. A Prato e Firenze sono a disposizione delle associazioni in supporto ai servizi sociali del Comune e a Pisa della Croce Rossa.

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Firenze

“Ti auguriamo di guarire al più presto, la tua comunità ha bisogno di te. Ti siamo vicini e speriamo di avere prima possibile buone notizie”. Cosi’ il Pd regionale della Toscana al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, contagiato dal Coronavirus e ora ricoverato in ospedale.
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Firenze