Primarie sindaci Toscana. Alle 12 i votanti sono stati circa 37mila



Così il responsabile organizzazione del Pd toscano, Antonio Mazzeo, commenta l’affluenza registrata alle ore 12 nei 64 comuni toscani in cui si svolgono le primarie – del Pd o di centrosinistra, a seconda delle realtà locali – per la scelta del candidato sindaco alle amministrative di primavera.
Manca ancora il dato dell’affluenza in tre comuni, ma il quadro è praticamente completo. Alle 12, in 61 dei 64 comuni chiamati alle urne, hanno votato 36 293 persone. Alle primarie per il segretario nazionale del Pd dell’8 dicembre scorso, negli stessi comuni votarono 35 373 persone.
“Il risultato di oggi dunque è perfettamente in linea con quello dell’8 dicembre, che fu straordinario. E straordinario è il contributo dei nostri volontari, migliaia tra componenti dei seggi e rappresentanti dei candidati che voglio ringraziare fin da ora” conclude Mazzeo.
Primarie sindaci Toscana. Alle 12 i votanti sono stati circa 37mila



Così il responsabile organizzazione del Pd toscano, Antonio Mazzeo, commenta l’affluenza registrata alle ore 12 nei 64 comuni toscani in cui si svolgono le primarie – del Pd o di centrosinistra, a seconda delle realtà locali – per la scelta del candidato sindaco alle amministrative di primavera.
Manca ancora il dato dell’affluenza in tre comuni, ma il quadro è praticamente completo. Alle 12, in 61 dei 64 comuni chiamati alle urne, hanno votato 36 293 persone. Alle primarie per il segretario nazionale del Pd dell’8 dicembre scorso, negli stessi comuni votarono 35 373 persone.
“Il risultato di oggi dunque è perfettamente in linea con quello dell’8 dicembre, che fu straordinario. E straordinario è il contributo dei nostri volontari, migliaia tra componenti dei seggi e rappresentanti dei candidati che voglio ringraziare fin da ora” conclude Mazzeo.
Il Portavoce della segretria Nicola Danti alla trasmissione ‘Passioni & Politica’ / Video


Il Portavoce della segretria Nicola Danti alla trasmissione ‘Passioni & Politica’ / Video


Pd Toscana: “Soddisfatti dell’esito del voto sul patto di fine legislatura”



Così Nicola Danti, consigliere regionale e portavoce della segreteria del Pd toscano, commenta il voto sulla risoluzione della maggioranza avvenuto a chiusura del dibattito sul ‘patto di fine legislatura’ del governo regionale.
Pd Toscana: “Soddisfatti dell’esito del voto sul patto di fine legislatura”



Così Nicola Danti, consigliere regionale e portavoce della segreteria del Pd toscano, commenta il voto sulla risoluzione della maggioranza avvenuto a chiusura del dibattito sul ‘patto di fine legislatura’ del governo regionale.
Concordia. Pd, Piombino porto più sicuro per smaltimento. Competenza della destinazione è della Regione Toscana



Lo dicono i deputati toscani Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Manciulli del Pd, vicepresidente della commissione Esteri, e Dario Parrini, segretario del Pd in Toscana.
Concordia. Pd, Piombino porto più sicuro per smaltimento. Competenza della destinazione è della Regione Toscana



Lo dicono i deputati toscani Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Manciulli del Pd, vicepresidente della commissione Esteri, e Dario Parrini, segretario del Pd in Toscana.
Scuola al centro. Dal presidente del Consiglio un forte impegno preso per un settore fondamentale
25 febbraio 2014 – Intervento di Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
“La scuola è stata al centro del discorso di insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha esordito con “Noi pensiamo che non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità della scuola”. Le problematiche sottolineate, gli obiettivi espressi e soprattutto la forte convinzione con cui il nostro Presidente del Consiglio ne ha parlato, lasciano intuire che non ci troviamo di fronte ad una retorica linguistica ma ad un forte impegno preso nei confronti di un settore fondamentale.
La ministra Maria Chiara Carrozza, che ringraziamo davvero per quanto ha fatto in questi mesi, aveva già avviato un importante lavoro di rivalutazione e riorganizzazione della scuola italiana, invertendo la deleteria tendenza degli ultimi anni di procedere solo con i tagli e le restrizioni, avviando invece un’importante opera di rivalutazione e di reinvestimenti, del quale le va assolutamente reso merito.
Se, a partire da quel lavoro egregio, l’attività della nuova ministra Giannini – che auspichiamo possa portare a termine quanto avviato – si innescherà andando nella direzione delle forti intenzioni programmatiche espresse da Matteo Renzi, allora potremo davvero sperare in risultati concreti e ravvicinati in termini di qualità e funzionalità. Potremo sperare che, come indicato dal Presidente del Consiglio, si possano porre di nuovo la scuola e il futuro che da essa discende al centro dell’attenzione politica e governativa perché “in tempi di crisi è solo dalla scuola che si può ripartire” e perché è necessario “tornare a credere che l’educazione sia davvero il motore dello sviluppo”.
Dobbiamo valorizzare anche il lavoro dei nostri deputati e senatori che con grande attenzione seguono le problematiche presenti sui territori cercando di accompagnarne la risoluzione. Sotto la loro lente di ingrandimento in questi giorni ci sono le problematiche collegate alla scadenza del 28 febbraio per i contratti delle pulizie nelle scuole e quelli del personale ATA riguardo alla prospettata soppressione delle cosiddette posizioni economiche, per le quali si stanno ricercando urgenti e positive soluzioni”.
Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
Scuola al centro. Dal presidente del Consiglio un forte impegno preso per un settore fondamentale
25 febbraio 2014 – Intervento di Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana
“La scuola è stata al centro del discorso di insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha esordito con “Noi pensiamo che non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità della scuola”. Le problematiche sottolineate, gli obiettivi espressi e soprattutto la forte convinzione con cui il nostro Presidente del Consiglio ne ha parlato, lasciano intuire che non ci troviamo di fronte ad una retorica linguistica ma ad un forte impegno preso nei confronti di un settore fondamentale.
La ministra Maria Chiara Carrozza, che ringraziamo davvero per quanto ha fatto in questi mesi, aveva già avviato un importante lavoro di rivalutazione e riorganizzazione della scuola italiana, invertendo la deleteria tendenza degli ultimi anni di procedere solo con i tagli e le restrizioni, avviando invece un’importante opera di rivalutazione e di reinvestimenti, del quale le va assolutamente reso merito.
Se, a partire da quel lavoro egregio, l’attività della nuova ministra Giannini – che auspichiamo possa portare a termine quanto avviato – si innescherà andando nella direzione delle forti intenzioni programmatiche espresse da Matteo Renzi, allora potremo davvero sperare in risultati concreti e ravvicinati in termini di qualità e funzionalità. Potremo sperare che, come indicato dal Presidente del Consiglio, si possano porre di nuovo la scuola e il futuro che da essa discende al centro dell’attenzione politica e governativa perché “in tempi di crisi è solo dalla scuola che si può ripartire” e perché è necessario “tornare a credere che l’educazione sia davvero il motore dello sviluppo”.
Dobbiamo valorizzare anche il lavoro dei nostri deputati e senatori che con grande attenzione seguono le problematiche presenti sui territori cercando di accompagnarne la risoluzione. Sotto la loro lente di ingrandimento in questi giorni ci sono le problematiche collegate alla scadenza del 28 febbraio per i contratti delle pulizie nelle scuole e quelli del personale ATA riguardo alla prospettata soppressione delle cosiddette posizioni economiche, per le quali si stanno ricercando urgenti e positive soluzioni”.
Rossella Lupi, responsabile scuola PD Toscana

