La lettera di Emiliano Poli al Rabbino Capo di Firenze


Profughi, Magi: “Finalmente arriva l’ok del Viminale su Piano Accoglienza”



“L’accordo – spiega Magi – prevede la strutturazione di centri regionali di prima accoglienza, e lo SPRAR quale sistema unico di accoglienza dei richiedenti asilo, che prenderà in carico anche i i minori stranieri non accompagnati, con risorse finanziarie a carico del governo. Gli amministratori toscani del PD confermano la volontà di partecipare al progetto di accoglienza in un’ottica di equa distribuzione territoriale, e respingono l’ipotesi di grandi centri governativi, a favore di centri a misura d’uomo e di territorio. Per questo chiedono la collaborazione del terzo settore attivo e competente che caratterizza la nostra regione. ANCI Toscana e la Regione Toscana incontreranno a breve il ministero dell’Interno per proporre un modello toscano di accoglienza, idoneo a rispondere a questa fase.
Ecco il testo dell’ Accordo PIANO NAZIONALE ACCOGLIENZA
Profughi, Magi: “Finalmente arriva l’ok del Viminale su Piano Accoglienza”



“L’accordo – spiega Magi – prevede la strutturazione di centri regionali di prima accoglienza, e lo SPRAR quale sistema unico di accoglienza dei richiedenti asilo, che prenderà in carico anche i i minori stranieri non accompagnati, con risorse finanziarie a carico del governo. Gli amministratori toscani del PD confermano la volontà di partecipare al progetto di accoglienza in un’ottica di equa distribuzione territoriale, e respingono l’ipotesi di grandi centri governativi, a favore di centri a misura d’uomo e di territorio. Per questo chiedono la collaborazione del terzo settore attivo e competente che caratterizza la nostra regione. ANCI Toscana e la Regione Toscana incontreranno a breve il ministero dell’Interno per proporre un modello toscano di accoglienza, idoneo a rispondere a questa fase.
Ecco il testo dell’ Accordo PIANO NAZIONALE ACCOGLIENZA
Psr, Marras: «Bisogna essere pronti a cogliere le opportunità del nuovo Piano di sviluppo rurale.Progettazione dal basso e protagonismo delle filiere agroalimentari sui territori»



Cosi il responsabile attività produttive e agricoltura della Segreteria regionale del Pd Leonardo Marras interviene sulla definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana.
Psr, Marras: «Bisogna essere pronti a cogliere le opportunità del nuovo Piano di sviluppo rurale.Progettazione dal basso e protagonismo delle filiere agroalimentari sui territori»



Cosi il responsabile attività produttive e agricoltura della Segreteria regionale del Pd Leonardo Marras interviene sulla definizione del nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana.
Accoglienza migranti, Magi : “I Comuni non si tirano indietro,ma va definito meglio il loro ruolo”


Firenze, 2 luglio 2014. “La morte di altri 45 migranti a bordo di un barcone al largo della Sicilia ripropone il ruolo dell’Europa al quale sta lavorando il Governo Renzi. A livello nazionale devo evidenziare che il Ministero dell’Interno non ha ancora convocato la Conferenza Stato – Regioni – Enti Locali per la ridefinizione e il potenziamento dello SPRAR, cioè del sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati. Gli arrivi continuano con una modalità di semi – emergenza mal gestibile sia sul piano logistico che su quello amministrativo”. Ad affermarlo è Stefania Magi, assessore del Comune di Arezzo, responsabile Immigrazione di Anci Toscana, e con la stessa delega nella segreteria del Pd della Toscana, a seguito della nuova tragedia consumatasi nel Canale di Sicilia.
L’affidamento dell’accoglienza è competenza delle Prefetture con il coordinamento di quella del capoluogo di Regione. “I Comuni non si tirano indietro dall’affrontare questa situazione nazionale. Ma occorre definire meglio il loro ruolo – commenta l’assessore Magi -. L’arrivo di nuovi cittadini in condizioni particolari di bisogno impatta sui nostri territori, in varia misura ed in diverse direzioni. Quando la distribuzione delle persone è equa e congrua con la numerosità della popolazione, l’impatto è modesto. Le persone accolte con percorsi efficaci avranno la massima probabilità di raggiungere l’autonomia e la vita indipendente, nel comune che le accoglie o altrove dove sceglieranno di trasferirsi”.
Un primo obiettivo di ANCI, l’associazione dei comuni italiani, è lavorare all’accoglienza diffusa e ad un’equa distribuzione, a tutela dell’interesse di ospitati e di ospitanti. E’ interesse dei comuni evitare le grandi concentrazioni, e l’accoglienza in condizioni precarie, quali tendopoli o caserme. E’ interesse delle comunità e quindi dei comuni che siano attivati corretti percorsi di richiesta asilo, di controllo e prevenzione sanitaria, di integrazione linguistica, sociale e lavorativa.
Anci Toscana ha quindi proposto, al tavolo regionale coordinato dalla Prefettura di Firenze, la definizione di un criterio di riparto interprovinciale basato sulla popolazione, che costituisca base, ancorché flessibile, di un’equa distribuzione tra i territori. Ai Comuni viene sollecitata la collaborazione con le prefetture per il reperimento di strutture, fino a 100 posti per la prima accoglienza, ed appartamenti o piccole strutture (fino a 20 posti) per la seconda accoglienza, che siano disponibili immediatamente. E viene chiesto anche di coinvolgere il sistema associativo locale nell’accoglienza dei profughi e nei percorsi di assistenza alla domanda di asilo, di mediazione linguistica e culturale, di integrazione.
Costa Concordia a Genova. Parrini (PD): “Piombino resta al centro della nostra attenzione”


Così il segretario del PD della Toscana, Dario Parrini, dopo la decisione dello smaltimento della Costa Concordia a Genova.
Costa Concordia a Genova. Parrini (PD): “Piombino resta al centro della nostra attenzione”


Così il segretario del PD della Toscana, Dario Parrini, dopo la decisione dello smaltimento della Costa Concordia a Genova.
Settore lapideo. Parrini a Pietrasanta incontra i lavoratori



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