Arezzo, il Pd: “Stop alle dimissioni in bianco sui luoghi di lavoro”

Si è svolta questa mattina presso la sede del coordinamento provinciale Pd di Arezzo la conferenza stampa sui risultati dell’attività della campagna “Io firmo, contro le dimissioni in bianco” lanciata dal Partito Democratico qualche settimana fa.
Grande e continuativa la presenza sul territorio che ha visto tutte le vallate coinvolte nella raccolta delle firme e l’impegno dei consigli comunali a presentare ed approvare rapidamente l’Odg contro le dimissioni in bianco e per il ripristino della legge 188.

“E’ un’iniziativa alla quale diamo un rilevante significato”, ha detto il segretario provinciale Pd Marco Meacci. “In undici Comuni della nostra provincia e dal consiglio provinciale l’Odg è già stato approvato, in alcuni casi all’unanimità proprio perchè la causa che rappresentiamo va oltre le appartenenze politiche e nelle prossime settimane saranno altri i comuni a ratificare l’Odg tra i quali anche Arezzo. La piaga delle dimissioni in bianco è purtroppo presente anche nel nostro territorio, la mobilitazione nella provincia ha voluto lanciare un messaggio forte anche in direzione del governo”.

In sede di conferenza è stata presentata l’iniziativa pubblica che si terrà lunedì 16 alle ore 17 presso il Circolo Aurora alla presenza dell’on. Maria Grazia Gatti, prima firmataria della proposta di legge.
“E’ un lavoro prezioso per la nostra realtà provinciale quello di Meacci e di Erika Falsini, referente per le Politiche di genere – spiega l’on. Donella Mattesini -. La legge che vogliamo reintegrare fu fatta dal governo Prodi e subito cancellata, oggi Maria Grazia Gatti della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, ha riproposto il ripristino della normativa contro le dimissioni in bianco tema che coinvolge in special modo le donne ma anche gli uomini. I numeri fanno riflettere, si pensi che nel biennio 2009-2010, nel corso di una delle più devastanti crisi economiche, sono 36.693 le lavoratrici che hanno abbandonato il posto di lavoro a seguito della maternità”.

Ed è proprio dalla riflessione che è partita l’iniziativa ad Arezzo.
“Tutti i circoli si sono confrontati con i tanti cittadini che hanno posto la propria firma nei moduli indirizzati alla ministra Fornero – dice Erika Falsini, referente per le politiche di genere -. Il nostro è stato un impegno a tutto tondo che è partito dal basso, dalle donne e dagli uomini che si sono dedicati ai gazebo, ai volantinaggi e al confronto con le persone interessate alla causa. E’ stato recepito come lavoro sistematico all’interno dell’assemblea provinciale permanente delle donne del Partito Democratico che si impegnano anche dopo questa ottima riuscita a portare l’intervento anche in sede di assemblea regionale delle donne. L’impegno che portiamo avanti come gruppo per le politiche di genere è un lavoro strutturato che oggi si dota di un altro importante tassello volto a migliorare la qualità della vita di ogni donna, il lavoro è una parte fondamentale dell’esistenza dell’individuo e non è accettabile lasciare sole le lavoratrici in un momento di difficoltà come questo”.