E ora via alla riforma della formazione professionale – Intervento del segretario Ivan Ferrucci su Il Tirreno del 21 gennaio

intervento-ferrucci-tirreno-21-gennaio-2014Intervento del segretario regionale del Pd della Toscana Ivan Ferrucci su Il Tirreno del 21 gennaio 2014    

Sta entrando nel vivo la discussione sulla riforma del sistema formativo regionale. Un tema delicato e fondamentale, già affrontato. Un tema che risente di una serie di mutamenti del quadro istituzionale. Prima dovevamo attendere il riordino degli enti locali: le Province hanno gestito finora i centri per l’impiego, elemento cardine della formazione professionale, ora la funzione passa alla Regione. La commissione emergenza occupazionale del Consiglio regionale, di cui faccio parte, ha incontrato i lavoratori precari dei centri per l’impiego e cerca soluzioni per tutelare queste professionalità valide e già rodate. Sulla riforma l’idea della Giunta regionale, che io condivido, è quella di realizzare dei poli formativi territoriali che ospiteranno corsi o laboratori di medio e lungo periodo. Cioè strutture ben radicate nei territori di riferimento che consentiranno una programmazione più a lungo termine della formazione con un’offerta ampia e variegata, che tenga conto dei comparti più competitivi del sistema produttivo toscano. Il principio è di realizzare una sinergia tra gli attori della formazione professionale: scuole, agenzie e imprese. Sono idee che vanno nella direzione giusta, come utile per la riforma è stata l’anticipazione dalla Regione di una cospicua parte di fondi europei con la scorsa legge finanziaria che permetterà di operare subito attendere le risorse comunitarie. Fondamentale sarà la collaborazione con il sistema di istruzione secondario, in cui lo Stato deve operare in maniera chiara e fornendo direttive utili. Importante è che i giovani possano acquisire professionalità fin nella scuola così da affacciarsi sul mondo del lavoro con delle carte in più da giocare. Abbiamo ancora circa 25.000 lavoratori in cassa integrazione in deroga, la crisi morde e le risorse non bastano mai. Assume quindi un’importanza decisiva la formazione continua, con la creazione di percorsi di riqualificazione per chi ha perso il lavoro o per chi sta terminando gli ammortizzatori sociali. Positivo è stato, a fine dell’anno scorso, lo stanziamento di quasi 4 milioni di euro destinati ad interventi formativi per lavoratori di aziende coinvolte in processi di ristrutturazione, facenti parte di aree o settori in crisi o dove siano stati sottoscritti contratti di solidarietà. È questa la strada che dobbiamo percorrere, consapevoli che in questo modo riusciremo se non a trovare la via di uscita alla crisi, a fornire comunque un incentivo ai nostri cittadini di tutte le età per costruirsi o ricostruirsi un futuro professionale.

Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd