Direzione Pd: segreteria unitaria e candidato presidente di Regione entro fine anno

La presentazione della nuova segreteria guidata da Simona Bonafè e l’approvazione di un documento contenente il percorso che porterà al programma, alla formazione della coalizione di centrosinistra e alla scelta del candidato presidente per le prossime elezioni regionali: questi i temi della direzione toscana del Pd appena conclusa a Firenze.

Quella presentata oggi è una segreteria unitaria che include tutte le sensibilità del Pd. I componenti sono: Lorenzo Becattini, Simone Bezzini, Gabriele Bosi, Lia Burgalassi, Valerio Fabiani, Andrea Ferrante, Beatrice Giannanti, Federica Maineri, Massimiliano Pescini, Paola Pizzi, Simona Rossetti, Marco Simiani.

Di seguito il documento approvato questo pomeriggio all’unanimita’.

 

ODG DIREZIONE REGIONALE PD 11 ottobre 2019

1) Il Partito Democratico è nuovamente forza di governo dopo una crisi aperta irresponsabilmente da Matteo Salvini, finalizzata da una parte a capitalizzare il consenso che i sondaggi sembravano attribuire alla destra sovranista, dall’altra ad evitare una manovra di bilancio che si delineava complessa, viste le roboanti e inique promesse fatte all’Italia. Dopo la crisi di governo e l’alleanza politica tra Pd e M5s, la fiducia ottenuta da Giuseppe Conte e il completamento della squadra di governo, adesso è il momento di sostenere l’azione politica dell’esecutivo in carica e al tempo stesso lavorare per una rigenerazione del Pd. Occorre consolidare questa azione ed essere da stimolo per la risoluzione delle molte richieste che i nostri territori hanno diritto di avanzare.

2) Con la Direzione di oggi si apre il cammino ufficiale in vista delle elezioni regionali della prossima primavera.

3) Serve innanzitutto dare forma e sostanza ad una nuova segreteria unitaria, in grado di rappresentare tutte le istanze del Pd e guidare in modo forte e coeso il percorso che ci separa dalla scadenza elettorale. La proposta e’ pertanto di un allargamento dell’esecutivo regionale che includa tutte le sensibilità e apra una nuova stagione.

4) Nella predisposizione del lavoro per le elezioni regionali si partirà dal programma, dalla visione della Toscana da qui al 2030 e dai settori fondamentali di governo, mettendo a disposizione degli alleati e di chi sarà candidato la base sulla quale costruire una coalizione innovativa e credibile. E’ intenzione del Pd, infatti, fissare a novembre un appuntamento programmatico in grado di rappresentare un momento di ascolto, confronto e proposta sul futuro della nostra regione.

5) La priorità per il Pd è quella di costruire una coalizione ampia e credibile, in grado di rappresentare il centrosinistra e le esperienze civiche che si riconoscono negli stessi valori. Si partirà pertanto da lì incontrando da subito le forze politiche e civiche toscane per avviare un confronto sul programma e condividere la strada verso la scelta di una candidatura alla presidenza della Regione Toscana capace di rappresentare questo percorso.

6) Si ritiene che un confronto programmatico sul futuro della Toscana possa maturare presto anche con il Movimento 5 stelle.

7) Le  primarie sono previste dallo Statuto come strumento fondante del partito. Il PD della Toscana assume però la responsabilità di perseguire da subito con il massimo impegno e determinazione il cammino  per una candidatura unitaria, chiamando alla leale e responsabile collaborazione tutti i suoi militanti e dirigenti. Sarà compito della Segretaria al temine di questo impegnativo lavoro riportare nel partito gli esiti per assumere le determinazioni conseguenti. L’ipotesi è di riconvocare gli organismi dirigenti a fine ottobre.

8) Qualsiasi percorso per definire la candidatura dovrà concludersi entro dicembre, dando così il tempo a chi sarà scelto e alla coalizione di centrosinistra di consolidarsi nella società toscana.

9) Per la conduzione del lavoro sopra indicato la proposta è di affidare alla Segretaria – che si avvarrà di un ristretto, autorevole e unitario gruppo di lavoro da lei proposto – il compito di consultare nelle prossime settimane, parlamentari, consiglieri e assessori regionali, il presidente della giunta, i segretari territoriali, un’ampia delegazione di sindaci del nostro partito, nonché il mondo economico e della cooperazione, le organizzazioni sindacali e le principali associazioni del volontariato.