Beni confiscati alla camorra, Gelli: “Una risposta efficace e concreta alla criminalità”

La presenza della camorra nella nostra regione è purtroppo un dato ormai certo e ci preoccupa la sua capacità d’infiltrazione e radicamento anche grazie alla crisi economica che rende più facile l’usura, l’estorsione e il riciclaggio”.
E’ questo il commento di Federico Gelli responsabile Legalità e Sicurezza del Pd Toscana in merito all’operazione della Guardia di Finanza che oggi ha sequestrato beni per 41 milioni di euro, in Toscana e altre regioni, riconducibili tramite una fitta rete di prestanome, al clan camorristico Terracciano notoriamente dedito alle estorsioni, all’usura e sfruttamento della prostituzione.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Prato, su richiesta del procuratore distrettuale antimafia di Firenze, Giuseppe Quattrocchi.
“Voglio ringraziare le Fiamme Gialle e la Magistratura per questa operazione – sottolinea Gelli – perché colpire duramente i patrimoni della criminalità organizzata è una risposta efficace e concreta. Ma anche le istituzioni non devono abbassare la guardia perché la Toscana non deve diventare terra di conquista da parte dei sodalizi criminali. Per questo – aggiunge – crediamo molto nel nostro progetto della scuola di formazione sulla legalità per amministratori e dirigenti del Partito Democratico che stiamo portando avanti in queste settimane. Siamo convinti infatti che per combattere con efficacia l’infiltrazione mafiosa sia necessario da parte nostra far crescere tutti i giorni la cultura della legalità e diffondere sul territorio le buone pratiche di governo”.