5 anni di buon Governo: in 170 per dare suggerimenti e contributi ai parlamentari

Il ministro Luca Lotti alla fine ha dovuto rinunciare alla presenza per urgenti questioni che doveva seguire a Roma, ma ieri alla casa del popolo di Ponte a Elsa a Empoli, si è svolta uno degli incontri più partecipato degli ultimi tempi. Centosettanta persone fra sindaci, assessori, membri della segreteria di federazione e iscritti, divisi su dieci tavoli, hanno discusso per ore su come poter dare un contributo effettivo alle politiche del governo. Soddisfazione per il successo dell’iniziativa è stata espressa dal segretario di federazione Jacopo Mazzantini: “Questa sera (ndr ieri) abbiamo dato prova della grande voglia di discussione e confronto che c’è nel nostro partito. Abbiamo bisogno di analizzare ciò che è stato realizzato dal governo a maggioranza Pd in questi cinque anni. Molto è stato fatto, molto c’è da fare. Pensiamo sia utile ritrovarsi a parlarne e analizzare anche ciò che non è andato bene. Auspichiamo che il nostro contributo possa essere utile ai nostri politici a Roma. Da questa iniziativa emerge la finalità di tenere insieme consuntivo e sguardo al futuro e la presenza di un gruppo dirigente coeso, propositivo e desideroso di iniziare questa campagna elettorale”.

I lavori sono iniziati alle 18.30 per concludersi oltre la mezzanotte. Gli argomenti trattati erano protezione civile/tutela del territorio; sanità; ambiente; lavoro e sviluppo; scuola; sicurezza; smart city; sociale e immigrazione; pubblica amministrazione; turismo, cultura e diritti.

Tanti i rilievi sulle tematiche proposte: si va dall’ampliamento dell’art bonus alla richiesta di un sistema di integrazione scuola-lavoro più efficace che non sia uno sfruttamento degli studenti; dalla troppa burocrazia che blocca e soffoca i piccoli imprenditori alla formazione di specifiche assistenti per la ricerca di bandi e finanziamenti europei; dall’introduzione della protezione civile come materia di studio nelle scuole al vincolare parte del bilancio delle pubbliche amministrazioni proprio sugli interventi di protezione civile; dallo sviluppo di progetti di welfare di comunità solidale  e generativo, alla gestione del fenomeno migratorio; dal rendere sostenibile in futuro il sistema sanitario nazionale continuando a garantire universalità ed alta qualità alla revisione del sistema dei ticket; dall’importanza delle energie rinnovabili, utilizzo degli accumulatori e implementazione di misure alla riqualificazione degli spazi urbani tramite le nuove tecnologie, con focus sul miglioramento della vita dei cittadini; la legge Madia e le assunzioni di giovani qualificati nella Pubblica amministrazione promuovendo un turn over alla riforma degli appalti e a come si colloca la qualità della progettazione delle opere pubbliche riducendo sprechi o varianti in corso d’opera non preventivate soggette a contestazioni e contenziosi che prolungano se non bloccano le relative opere.

Ad ogni tavolo un sindaco e un membro della segreteria di federazione hanno raccolto i suggerimenti e i contributi dei partecipanti e hanno scritto un report che è stato consegnato ai parlamentari Laura Cantini e Dario Parrini, che si faranno portavoce di queste istanze presso il Governo.