5 Ottobre 2017

Pd Toscana, congressi unitari in 9 federazioni su 11 e 191 unioni comunali su 207. Parrini e Mazzeo: “Compattezza e rinnovamento”

 

 

Nove candidati unitari su 11 federazioni territoriali e 191 nelle 207 unioni comunali chiamate a rinnovare i propri organismi. Così il Pd Toscana si prepara a affrontare la fase congressuale che si svolgerà durante questo mese di ottobre – le federazioni a congresso sono 12 ma a Massa Carrara i termini della presentazione delle candidature sono stati prorogati al 9 ottobre, dal momento che la fase di tesseramento è stata commissariata dal Pd nazionale con l’invio di una figura di garanzia nel parlamentare Franco Vazio, che sta gestendo tutte le procedure. Due le riconferme dei segretari uscenti, Riccardo Trallori a Pistoia e Gabriele Bosi a Prato; nel caso di Massimiliano Sonetti a Pisa e Gesuè Ariganello a Grosseto si trattava di mandati iniziati da poco. Novità a Arezzo, con Albano Ricci, a Lucca, con Mario Puppa, a Firenze, con Marco Recati, in Versilia, con Riccardo Brocchini, nell’Empolese, con Jacopo Mazzantini. Competizione a due a Piombino, tra Massimiliano Roventini e Carla Maestrini, a quattro a Siena con Massimo Bernazzi, Michele Cortonicchi, Raffaella Senesi e Andrea Valenti.

 

“Un risultato che dimostra da parte del Pd Toscano compattezza, con una prevalenza di candidati unitari, ma anche volontà di rinnovamento dal momento che ci apprestiamo a chiudere la campagna con sicuramente 9 segretari di federazione che non lo erano nel 2013. – ha spiegato Dario Parrini, segretario Pd Toscana – Avremo una competizione fisiologica tra due candidati, a Piombino, sicuramente meno fisiologica a Siena, con 4 candidati. In quest’ultimo caso lavoreremo perchè la ricomposizione non avvenuta finora si realizzi dopo il congresso per arrivare forti e uniti all’appuntamento delle amministrative. Di certo guardando il quadro complessivo possiamo dire che quello che auspicavamo si è verificato ovvero una maggioranza di congressi unitari, a riprova di un partito compatto e coeso tra le sue componenti; massimo spazio deve essere lasciato adesso all’elaborazione delle proposte e all’analisi dei problemi dei singoli territori”. Un Pd regionale che, come ha ricordato Parrini, “ha 46mila iscritti –all’anno 2016, non essendo ancora conclusa la certificazione del tesseramento 2017 –, ha visto 29mila partecipanti alle convenzioni del congresso nazionale e 210 mila votanti alle primarie del 30 aprile”.

 

“Sono numeri che lasciano poco spazio alle polemiche forzate di cui abbiamo letto in questi giorni e da cui emerge un dato politico forte che non può essere macchiato da inutili macchine del fango.  – aggiunge Parrini – Chi ha dei dubbi può rivolgersi agli organismi di garanzia che nel nostro partito per fortuna esistono, sono pienamente affidabili e lavorano a tutela di tutti. Si tratta, come ho già detto, di casi isolati che verranno valutati. Sbaglia chi prova a aizarre un continuo polverone che non fa bene alla comunità del Pd e non corrisponde alla realtà”.

 

“Il PD in Toscana presenta candidati unitari in 9 federazioni su 11 e nella stragrande maggioranza delle unioni comunali che andranno a congresso. E questo, in molti casi, era tutt’altro che scontato. – ha fatto presente Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana – A chi in questi giorni ha preferito la polemica a tutti i costi dico semplicemente che il nostro partito, a differenza di altri, non ha lo scudo di server ignoti ma ha tutte le sedi deputate per fare le verifiche del caso. E, laddove sono arrivate segnalazioni, le faremo con la massima tranquillità e trasparenza. Ma, per rispetto a tutti coloro che si impegnano con passione ogni giorno nel Pd, vorrei, davvero, che vivessimo questo congresso come un forte e importante momento di ripartenza. Come occasione di discussione e approfondimento politico e valorizzazione delle nostre energie migliori in vista dei prossimi, decisivi, appuntamenti elettorali. Questo è quello che ci chiedono migliaia e migliaia di donne e di uomini che ci hanno dato fiducia e che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo deludere”.

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Pd Toscana, congressi unitari in 9 federazioni su 11 e 191 unioni comunali su 207. Parrini e Mazzeo: “Compattezza e rinnovamento”

 

 

Nove candidati unitari su 11 federazioni territoriali e 191 nelle 207 unioni comunali chiamate a rinnovare i propri organismi. Così il Pd Toscana si prepara a affrontare la fase congressuale che si svolgerà durante questo mese di ottobre – le federazioni a congresso sono 12 ma a Massa Carrara i termini della presentazione delle candidature sono stati prorogati al 9 ottobre, dal momento che la fase di tesseramento è stata commissariata dal Pd nazionale con l’invio di una figura di garanzia nel parlamentare Franco Vazio, che sta gestendo tutte le procedure. Due le riconferme dei segretari uscenti, Riccardo Trallori a Pistoia e Gabriele Bosi a Prato; nel caso di Massimiliano Sonetti a Pisa e Gesuè Ariganello a Grosseto si trattava di mandati iniziati da poco. Novità a Arezzo, con Albano Ricci, a Lucca, con Mario Puppa, a Firenze, con Marco Recati, in Versilia, con Riccardo Brocchini, nell’Empolese, con Jacopo Mazzantini. Competizione a due a Piombino, tra Massimiliano Roventini e Carla Maestrini, a quattro a Siena con Massimo Bernazzi, Michele Cortonicchi, Raffaella Senesi e Andrea Valenti.

 

“Un risultato che dimostra da parte del Pd Toscano compattezza, con una prevalenza di candidati unitari, ma anche volontà di rinnovamento dal momento che ci apprestiamo a chiudere la campagna con sicuramente 9 segretari di federazione che non lo erano nel 2013. – ha spiegato Dario Parrini, segretario Pd Toscana – Avremo una competizione fisiologica tra due candidati, a Piombino, sicuramente meno fisiologica a Siena, con 4 candidati. In quest’ultimo caso lavoreremo perchè la ricomposizione non avvenuta finora si realizzi dopo il congresso per arrivare forti e uniti all’appuntamento delle amministrative. Di certo guardando il quadro complessivo possiamo dire che quello che auspicavamo si è verificato ovvero una maggioranza di congressi unitari, a riprova di un partito compatto e coeso tra le sue componenti; massimo spazio deve essere lasciato adesso all’elaborazione delle proposte e all’analisi dei problemi dei singoli territori”. Un Pd regionale che, come ha ricordato Parrini, “ha 46mila iscritti –all’anno 2016, non essendo ancora conclusa la certificazione del tesseramento 2017 –, ha visto 29mila partecipanti alle convenzioni del congresso nazionale e 210 mila votanti alle primarie del 30 aprile”.

 

“Sono numeri che lasciano poco spazio alle polemiche forzate di cui abbiamo letto in questi giorni e da cui emerge un dato politico forte che non può essere macchiato da inutili macchine del fango.  – aggiunge Parrini – Chi ha dei dubbi può rivolgersi agli organismi di garanzia che nel nostro partito per fortuna esistono, sono pienamente affidabili e lavorano a tutela di tutti. Si tratta, come ho già detto, di casi isolati che verranno valutati. Sbaglia chi prova a aizarre un continuo polverone che non fa bene alla comunità del Pd e non corrisponde alla realtà”.

 

“Il PD in Toscana presenta candidati unitari in 9 federazioni su 11 e nella stragrande maggioranza delle unioni comunali che andranno a congresso. E questo, in molti casi, era tutt’altro che scontato. – ha fatto presente Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana – A chi in questi giorni ha preferito la polemica a tutti i costi dico semplicemente che il nostro partito, a differenza di altri, non ha lo scudo di server ignoti ma ha tutte le sedi deputate per fare le verifiche del caso. E, laddove sono arrivate segnalazioni, le faremo con la massima tranquillità e trasparenza. Ma, per rispetto a tutti coloro che si impegnano con passione ogni giorno nel Pd, vorrei, davvero, che vivessimo questo congresso come un forte e importante momento di ripartenza. Come occasione di discussione e approfondimento politico e valorizzazione delle nostre energie migliori in vista dei prossimi, decisivi, appuntamenti elettorali. Questo è quello che ci chiedono migliaia e migliaia di donne e di uomini che ci hanno dato fiducia e che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo deludere”.

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4 Ottobre 2017

Luciano Ralli nominato responsabile Salute e Ambiente Pd Toscana

In data odierna il segretario regionale del Pd Dario Parrini ha nominato il dottor Luciano Ralli, capogruppo del Pd del comune di Arezzo e componente della segreteria provinciale del partito, membro del Coordinamento Politico del Pd Toscana, dove si occuperà di Salute e Ambiente.

 

“Luciano è un esperto della materia e un dirigente politico sperimentato e appassionato. Sono sicuro – dice Parrini – che potrà dare alla riflessione programmatica del partito regionale un contributo di grande qualità. Gli rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro”.

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Luciano Ralli nominato responsabile Salute e Ambiente Pd Toscana

In data odierna il segretario regionale del Pd Dario Parrini ha nominato il dottor Luciano Ralli, capogruppo del Pd del comune di Arezzo e componente della segreteria provinciale del partito, membro del Coordinamento Politico del Pd Toscana, dove si occuperà di Salute e Ambiente.

 

“Luciano è un esperto della materia e un dirigente politico sperimentato e appassionato. Sono sicuro – dice Parrini – che potrà dare alla riflessione programmatica del partito regionale un contributo di grande qualità. Gli rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro”.

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Tesseramento Pd Toscana, Parrini: “In Toscana operazioni svolte con serietà”

“In tutta la Toscana, in decine e decine di unioni comunali e in diverse centinaia di circoli, il tesseramento precongressuale del Pd si è svolto con serietà e con pieno rispetto del metodo democratico. Rifiutiamo con vigore la logica dei polveroni strumentali. Se in qualche singolo caso si pensa che ci siano state condotte scorrette, si chiamino in causa gli organismi di garanzia, che sono a tutela di tutti, e se ne rispetti il pronunciamento, dato che siamo l’unico partito in cui gli organi di garanzia sono affidabili e trasparenti. Quello della macchina del fango è invece un sistema che offende la nostra comunità politica. Per questo lo riteniamo intollerabile.”

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Tesseramento Pd Toscana, Parrini: “In Toscana operazioni svolte con serietà”

“In tutta la Toscana, in decine e decine di unioni comunali e in diverse centinaia di circoli, il tesseramento precongressuale del Pd si è svolto con serietà e con pieno rispetto del metodo democratico. Rifiutiamo con vigore la logica dei polveroni strumentali. Se in qualche singolo caso si pensa che ci siano state condotte scorrette, si chiamino in causa gli organismi di garanzia, che sono a tutela di tutti, e se ne rispetti il pronunciamento, dato che siamo l’unico partito in cui gli organi di garanzia sono affidabili e trasparenti. Quello della macchina del fango è invece un sistema che offende la nostra comunità politica. Per questo lo riteniamo intollerabile.”

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26 Settembre 2017

Alluvione Livorno, Parrini e Mazzeo: “Immediata risposta delle istituzioni: dalle parole ai fatti”

“Abbiamo detto fin da subito che dopo la terribile ondata di maltempo che si era abbattuta su Livorno la priorità era unire le forze e farsi carico, tutti insieme, ognuno secondo le proprie competenze, del dramma di un’intera comunità. Mettere in campo con urgenza provvedimenti mirati, dopo i danni  tremendi del nubifragio. Governo e Regione lo hanno fatto, lavorando fianco a fianco, con l’obiettivo condiviso di sostenere una città ferita nel profondo. È proprio il caso di dire, dalle parole ai fatti. La legge speciale che ha avuto via libera nel Consiglio regionale di oggi va assolutamente in questa direzione. Una cifra, 28 milioni di euro, destinata a coprire le spese per interventi di messa in sicurezza indifferibili ed urgenti e per l’assistenza immediata alla popolazione. Insieme alle risorse messe in campo dal Governo sono complessivamente 43,5 i milioni già stanziati per Livorno, risorse concrete e reali per dare immediate risposte alla popolazione e alle imprese di un territorio così tragicamente devastato dall’alluvione.  Questa è la strada su cui proseguire senza indugio”.

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, in merito alla legge speciale per Livorno approvata oggi in Consiglio regionale.

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Alluvione Livorno, Parrini e Mazzeo: “Immediata risposta delle istituzioni: dalle parole ai fatti”

“Abbiamo detto fin da subito che dopo la terribile ondata di maltempo che si era abbattuta su Livorno la priorità era unire le forze e farsi carico, tutti insieme, ognuno secondo le proprie competenze, del dramma di un’intera comunità. Mettere in campo con urgenza provvedimenti mirati, dopo i danni  tremendi del nubifragio. Governo e Regione lo hanno fatto, lavorando fianco a fianco, con l’obiettivo condiviso di sostenere una città ferita nel profondo. È proprio il caso di dire, dalle parole ai fatti. La legge speciale che ha avuto via libera nel Consiglio regionale di oggi va assolutamente in questa direzione. Una cifra, 28 milioni di euro, destinata a coprire le spese per interventi di messa in sicurezza indifferibili ed urgenti e per l’assistenza immediata alla popolazione. Insieme alle risorse messe in campo dal Governo sono complessivamente 43,5 i milioni già stanziati per Livorno, risorse concrete e reali per dare immediate risposte alla popolazione e alle imprese di un territorio così tragicamente devastato dall’alluvione.  Questa è la strada su cui proseguire senza indugio”.

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, in merito alla legge speciale per Livorno approvata oggi in Consiglio regionale.

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25 Settembre 2017

Sciopero Corriere Fiorentino, solidarietà del Pd Toscana ai giornalisti

 “Siamo vicini ai giornalisti del Corriere Fiorentino che oggi hanno annunciato e indetto la prima di cinque giornate di sciopero contro il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. A loro va tutta la nostra solidarietà e l’auspicio che questa vicenda possa risolversi presto e positivamente. Il Corriere Fiorentino è una voce importante nel panorama dell’informazione regionale ma un giornale è il risultato del lavoro di chi ogni giorno, con passione, si impegna per raccontare le nostre città e il nostro tempo. Ed è per questo che siamo dalla loro parte nel rivendicare l’urgenza di tutelare queste importanti professionalità”.

 

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, esprimendo solidarietà ai giornalisti del Corriere Fiorentino in sciopero.

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Sciopero Corriere Fiorentino, solidarietà del Pd Toscana ai giornalisti

 “Siamo vicini ai giornalisti del Corriere Fiorentino che oggi hanno annunciato e indetto la prima di cinque giornate di sciopero contro il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. A loro va tutta la nostra solidarietà e l’auspicio che questa vicenda possa risolversi presto e positivamente. Il Corriere Fiorentino è una voce importante nel panorama dell’informazione regionale ma un giornale è il risultato del lavoro di chi ogni giorno, con passione, si impegna per raccontare le nostre città e il nostro tempo. Ed è per questo che siamo dalla loro parte nel rivendicare l’urgenza di tutelare queste importanti professionalità”.

 

Così Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, esprimendo solidarietà ai giornalisti del Corriere Fiorentino in sciopero.

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