26 Marzo 2019

Geotermia. Domani incontro al Mise. Bonafè: “Dal governo ci aspettiamo una parola chiara che ripristini gli incentivi”

“Finalmente domani il Governo incontra gli amministratori locali sul tema degli incentivi alla geotermia. Dopo mesi di incertezza speriamo che sia il giorno decisivo in cui il ministero per lo sviluppo economico prenda l’impegno a reinserire i contributi per questo comparto”.

Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, alla vigilia del tavolo di confronto sugli incentivi per la geotermia in programma domani al ministero dello sviluppo economico.

“La geotermia è un settore che deve stare a pieno titolo tra le energie rinnovabili ed è inspiegabile la scelta attuata finora di escluderla dagli incentivi. Non ce ne è ragione valida: è una best practice riconosciuta a livello internazionale, si tratta di una fonte rinnovabile che da sola fornisce energia pulita pari al 30 percento del fabbisogno regionale, di un comparto da 3mila posti di lavoro con ricadute economiche importanti sui territori” conclude Bonafè.

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21 Marzo 2019

23 marzo, Prato. Il Pd toscano alla manifestazione antifascista

“In tanti, non solo il nostro partito, ma soprattutto migliaia di cittadini e le associazioni, avevamo fatto appello affinchè  non fosse autorizzato il corteo di Forza Nuova a Prato il 23 marzo, in occasione del centenario del fascismo, ravvisando una forte connotazione anticostituzionale a cui si sono aggiunti gli episodi vandalici ai danni delle sedi di Pd e Anpi e le parole minacciose di ieri del leader di Forza Nuova.

Per ribadire la nostra opposizione alle idee professate da quel movimento e anche alla data non casualmente scelta per il loro corteo, il Pd toscano aderisce convintamente – e parteciperò – alla manifestazione anitifascista e antirazzista che si terrà sempre il 23 a Prato in piazza delle carceri”.

Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, dopo che Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato ha deciso di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova  che si terra’ nella citta’ toscana sabato 23 marzo.

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23 marzo, Prato. Il Pd toscano alla manifestazione antifascista

“In tanti, non solo il nostro partito, ma soprattutto migliaia di cittadini e le associazioni, avevamo fatto appello affinchè  non fosse autorizzato il corteo di Forza Nuova a Prato il 23 marzo, in occasione del centenario del fascismo, ravvisando una forte connotazione anticostituzionale a cui si sono aggiunti gli episodi vandalici ai danni delle sedi di Pd e Anpi e le parole minacciose di ieri del leader di Forza Nuova.

Per ribadire la nostra opposizione alle idee professate da quel movimento e anche alla data non casualmente scelta per il loro corteo, il Pd toscano aderisce convintamente – e parteciperò – alla manifestazione anitifascista e antirazzista che si terrà sempre il 23 a Prato in piazza delle carceri”.

Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, dopo che Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato ha deciso di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova  che si terra’ nella citta’ toscana sabato 23 marzo.

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19 Marzo 2019

Svastiche e scritte fasciste a Prato. “Ora più che mai manifestazione per centenario fascismo non venga autorizzata. Solidarietà a Pd Prato e Anpi”

“Questa mattina l’Anpi e il Pd di Prato hanno trovato svastiche e scritte fasciste impresse sulle loro sedi. Difficile non pensare che si tratti di un gesto riferito alla nostra opposizione e a quella dell’associazione dei partigiani, insieme a tanti altri, contro la manifestazione di Forza Nuova prevista per il 23 marzo proprio a Prato. Mentre esprimiamo la massima solidarietà alla comunità pratese del Pd e all’Anpi, chiediamo con ancora più forza alle autorità competenti che la manifestazione del 23 marzo, che si prospetta come una celebrazione del centenario del fascismo, non venga autorizzata: è contro i valori costituzionali e con il gesto di questa notte il clima che si sta creando la rende ancora più inaccettabile”.

Così Simona Bonafè, segretaria del PD toscano, dopo le svastiche e le scritte “Dux” e “Arriviamo” impresse a Prato alle sedi di Pd e Anpi.

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Svastiche e scritte fasciste a Prato. “Ora più che mai manifestazione per centenario fascismo non venga autorizzata. Solidarietà a Pd Prato e Anpi”

“Questa mattina l’Anpi e il Pd di Prato hanno trovato svastiche e scritte fasciste impresse sulle loro sedi. Difficile non pensare che si tratti di un gesto riferito alla nostra opposizione e a quella dell’associazione dei partigiani, insieme a tanti altri, contro la manifestazione di Forza Nuova prevista per il 23 marzo proprio a Prato. Mentre esprimiamo la massima solidarietà alla comunità pratese del Pd e all’Anpi, chiediamo con ancora più forza alle autorità competenti che la manifestazione del 23 marzo, che si prospetta come una celebrazione del centenario del fascismo, non venga autorizzata: è contro i valori costituzionali e con il gesto di questa notte il clima che si sta creando la rende ancora più inaccettabile”.

Così Simona Bonafè, segretaria del PD toscano, dopo le svastiche e le scritte “Dux” e “Arriviamo” impresse a Prato alle sedi di Pd e Anpi.

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18 Marzo 2019

Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”

Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.

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Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”

Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.

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13 Marzo 2019

Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima

Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.

“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.

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Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima

Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.

“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.

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12 Marzo 2019

Infrastrutture. Bonafe’: “Salvini per una volta indossi la divisa dei lavoratori e delle imprese. 4 miliardi di investimenti fermi per colpa governo. Basta teatrini su opere pubbliche anche in Toscana”

“Visto che Salvini ama indossare le divise gli consigliamo di provare a mettersi nei panni dei lavoratori e delle imprese toscane che stanno pagando a caro prezzo le contraddizioni del governo giallo-verde. I loro teatrini sulle opere pubbliche non sono solo imbarazzanti ma dannosi. E non c’è solo la Tav in Piemonte. Qui in Toscana ad esempio mentre Salvini fa sapere di essere favorevole alla nuova pista a Peretola, il ministro Toninelli cerca di far saltare tutto col sostegno della rappresentante della Lega Susanna Ceccardi. E visto che Salvini e Toninelli stanno nello stesso governo e Salvini e Ceccardi nello stesso partito forse sarebbe il caso di smetterla col gioco delle parti e sbloccare le opere pubbliche di cui la Toscana e i toscani hanno bisogno: dalla Tirrenica alla Terza Corsia A11 Firenze-Pistoia, dal passaggio Tav a Firenze alla tramvia fiorentina fino a Sesto e fino a Bagno a Ripoli, dalla Tangenziale lucchese alla Due Mari.

Non è un caso che i sindacati dei lavoratori edili venerdì incroceranno le braccia anche in Toscana perché qui abbiamo già perso oltre 30mila posti di lavoro e abbiamo visto chiudere 3500 imprese. Eppure, come denunciano i sindacati, ci sono 4 miliardi di investimenti fermi per i ritardi del Governo che se fossero sbloccati potrebbero creare almeno 15mila nuovi posti di lavoro”.

Cosi’ Simona Bonafe’, eurodeputata e segretaria del Pd toscano.
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