Manifestazioni studenti, adesione dei Gd
Firenze – I Giovani Democratici della Toscana aderiscono alla mobilitazione studentesca indetta dalla Federazione Degli Studenti per domani 7 ottobre. “Aderiamo convintamente e saremo in ogni corteo – dicono i giovani del Partito Democratico – perché condividiamo le ragioni degli studenti e perché sappiamo qual è la situazione della scuola dopo la cura Tremonti-Gelmini. Una scuola profondamente impoverita: con meno ore, meno indirizzi, meno insegnanti, meno laboratori, rispetto solo a pochi anni fa. Una scuola con classi iperaffollate, dove si apprende poco e male; dove insegnano tantissimi precari e dove chi va in pensione non è sostituito ma lascia il vuoto. Una scuola terribilmente vecchia nell’insegnamento e nelle strutture, inadeguata per chi ci studia e per chi ci insegna.
Riteniamo indispensabile una scelta di campo, e noi – continuano i GD – non possiamo che stare dove sta la nostra generazione, nelle piazze in difesa del proprio libro, del proprio paese, del proprio futuro. Contro questo governo che non ha a cuore il destino della scuola e dell’università pubblica ma che, prima di tutto, non ha a cuore il futuro della nostra generazione.
Saremo lì per rispondere al governo del ‘non fare’, chiedendo una scuola migliore, più moderna, più efficiente. Una risposta fresca, allegra, di entusiasmo di fronte allo squallore di questo Governo e la mediocrità del ministro all’Istruzione. Ci sentiamo – concludono i Giovani Democratici – di fare nostro lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione: ‘Arrendetevi: Voi siete il buio del presente, Noi la luce del Futuro!’”.
Manifestazioni studenti, adesione dei Gd
Firenze – I Giovani Democratici della Toscana aderiscono alla mobilitazione studentesca indetta dalla Federazione Degli Studenti per domani 7 ottobre. “Aderiamo convintamente e saremo in ogni corteo – dicono i giovani del Partito Democratico – perché condividiamo le ragioni degli studenti e perché sappiamo qual è la situazione della scuola dopo la cura Tremonti-Gelmini. Una scuola profondamente impoverita: con meno ore, meno indirizzi, meno insegnanti, meno laboratori, rispetto solo a pochi anni fa. Una scuola con classi iperaffollate, dove si apprende poco e male; dove insegnano tantissimi precari e dove chi va in pensione non è sostituito ma lascia il vuoto. Una scuola terribilmente vecchia nell’insegnamento e nelle strutture, inadeguata per chi ci studia e per chi ci insegna.
Riteniamo indispensabile una scelta di campo, e noi – continuano i GD – non possiamo che stare dove sta la nostra generazione, nelle piazze in difesa del proprio libro, del proprio paese, del proprio futuro. Contro questo governo che non ha a cuore il destino della scuola e dell’università pubblica ma che, prima di tutto, non ha a cuore il futuro della nostra generazione.
Saremo lì per rispondere al governo del ‘non fare’, chiedendo una scuola migliore, più moderna, più efficiente. Una risposta fresca, allegra, di entusiasmo di fronte allo squallore di questo Governo e la mediocrità del ministro all’Istruzione. Ci sentiamo – concludono i Giovani Democratici – di fare nostro lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione: ‘Arrendetevi: Voi siete il buio del presente, Noi la luce del Futuro!’”.
Manifestazioni studenti, Lastri: “Siamo con loro”
Lastri (PD): “Giusto sostenere la mobilitazione”
Firenze – “Sosteniamo le ragioni della mobilitazione degli studenti che scendono in piazza in questi giorni perché vogliono combattere la politica di dissesto della scuola pubblica che questo governo sta portando avanti da anni”.
Così Daniela Lastri, responsabile scuola Pd Toscana, interviene sulle manifestazioni studentesche di domani. “Laboratori chiusi, scuole a cui mancano gli insegnanti e anche quelli di sostegno per i disabili, insegnanti precari che non possono assicurare la continuità didattica, classi sovraffollate. Questa è la situazione che viviamo anche con l’inizio di questo anno scolastico e per questo è giusto sostenere la protesta degli studenti che reclamano il diritto allo studio, una scuola di qualità, una scuola aperta a tutti”.
Manifestazioni studenti, Lastri: “Siamo con loro”
Lastri (PD): “Giusto sostenere la mobilitazione”
Firenze – “Sosteniamo le ragioni della mobilitazione degli studenti che scendono in piazza in questi giorni perché vogliono combattere la politica di dissesto della scuola pubblica che questo governo sta portando avanti da anni”.
Così Daniela Lastri, responsabile scuola Pd Toscana, interviene sulle manifestazioni studentesche di domani. “Laboratori chiusi, scuole a cui mancano gli insegnanti e anche quelli di sostegno per i disabili, insegnanti precari che non possono assicurare la continuità didattica, classi sovraffollate. Questa è la situazione che viviamo anche con l’inizio di questo anno scolastico e per questo è giusto sostenere la protesta degli studenti che reclamano il diritto allo studio, una scuola di qualità, una scuola aperta a tutti”.
Tpl, Ferrucci e Tortolini: “Falcidiato dal governo”
“Gara unica sfida importante per il governo della Regione.
Se Firenze resta fuori perde un’occasione importante”
Incontri del PD con i lavoratori delle aziende di trasporto nelle province
“In un periodo di tagli mai visti dal livello centrale alle Regioni e agli enti locali, la soluzione del gestore unico regionale per continuare a garantire il trasporto pubblico locale falcidiato dal Governo, è una via d’uscita seria che la Regione sta portando avanti e che il Pd sostiene.
Stando all’operato del Governo nazionale, dobbiamo ribadirlo, i bus si fermerebbero, come hanno denunciato giustamente le Regioni riconsegnando simbolicamente due settimane fa a Roma i contratti del tpl. Per spiegare la riforma del trasporto pubblico qui in Toscana e gli obbiettivi che si prefigge, il PD sta organizzando assemblee nelle Province con i dipendenti che operano nelle diverse aziende del settore, che si svolgeranno nella seconda metà di questo mese -. Così i responsabili area lavoro ed economia e area trasporti del PD toscano, Ivan Ferrucci e Matteo Tortolini, intervengono nella discussione sulla riforma del trasporto pubblico locale in Toscana -.
La riforma ideata dalla Regione e resa urgente dai pesanti tagli degli ultimi mesi rappresenta una grossa sfida collettiva per il governo di questa Regione. Per questo siamo d’accordo con quanto espresso anche oggi dall’assessore Luca Ceccobao e crediamo che Firenze perderebbe un’occasione rimanendo l’unica realtà fuori da questa prospettiva unitaria e perdendo lo stanziamento della Regione con tutte le conseguenze per il servizio che ne derivano.
Infine crediamo che le categorie economiche che, leggiamo in questi giorni, hanno espresso perplessità sulla riforma del sistema dei servizi di trasporto, marchino una contraddizione rispetto allo spirito, soprattutto sulle liberalizzazioni, che si sono date a livello nazionale con il manifesto “Progetto delle imprese per l’Italia” presentato proprio venerdì scorso da Confindustria, Rete Imprese Italia, Alleanza Cooperative, Abi e Ania”.
Tpl, Ferrucci e Tortolini: “Falcidiato dal governo”
“Gara unica sfida importante per il governo della Regione.
Se Firenze resta fuori perde un’occasione importante”
Incontri del PD con i lavoratori delle aziende di trasporto nelle province
“In un periodo di tagli mai visti dal livello centrale alle Regioni e agli enti locali, la soluzione del gestore unico regionale per continuare a garantire il trasporto pubblico locale falcidiato dal Governo, è una via d’uscita seria che la Regione sta portando avanti e che il Pd sostiene.
Stando all’operato del Governo nazionale, dobbiamo ribadirlo, i bus si fermerebbero, come hanno denunciato giustamente le Regioni riconsegnando simbolicamente due settimane fa a Roma i contratti del tpl. Per spiegare la riforma del trasporto pubblico qui in Toscana e gli obbiettivi che si prefigge, il PD sta organizzando assemblee nelle Province con i dipendenti che operano nelle diverse aziende del settore, che si svolgeranno nella seconda metà di questo mese -. Così i responsabili area lavoro ed economia e area trasporti del PD toscano, Ivan Ferrucci e Matteo Tortolini, intervengono nella discussione sulla riforma del trasporto pubblico locale in Toscana -.
La riforma ideata dalla Regione e resa urgente dai pesanti tagli degli ultimi mesi rappresenta una grossa sfida collettiva per il governo di questa Regione. Per questo siamo d’accordo con quanto espresso anche oggi dall’assessore Luca Ceccobao e crediamo che Firenze perderebbe un’occasione rimanendo l’unica realtà fuori da questa prospettiva unitaria e perdendo lo stanziamento della Regione con tutte le conseguenze per il servizio che ne derivano.
Infine crediamo che le categorie economiche che, leggiamo in questi giorni, hanno espresso perplessità sulla riforma del sistema dei servizi di trasporto, marchino una contraddizione rispetto allo spirito, soprattutto sulle liberalizzazioni, che si sono date a livello nazionale con il manifesto “Progetto delle imprese per l’Italia” presentato proprio venerdì scorso da Confindustria, Rete Imprese Italia, Alleanza Cooperative, Abi e Ania”.
Martini: “Sì al federalismo. Ma solo se è intelligente”
“Federalismo intelligente,una lettera per riaprire la partita”.
Intervento di Claudio Martini, Presidente Forum Enti locali Pd,
su l’Unità del 30 settembre 2011
Federalismo intelligente una lettera per riaprire la partita
Martini: “Sì al federalismo. Ma solo se è intelligente”
“Federalismo intelligente,una lettera per riaprire la partita”.
Intervento di Claudio Martini, Presidente Forum Enti locali Pd,
su l’Unità del 30 settembre 2011
Federalismo intelligente una lettera per riaprire la partita
Manciulli: “In piazza per chiedere
futuro, lavoro e giustizia”
in questi giorni così difficili per il nostro paese la nostra Segreteria Nazionale ha giustamente deciso di promuovere una grande manifestazione popolare per sabato 5 novembre a Roma. Una manifestazione in cui saranno presentate le proposte del PD per il futuro del paese e in cui il nostro popolo sarà chiamato ad unirsi a noi per dire basta all’esperienza fallimentare del governo di Centrodestra.
In questi giorni le nostre preoccupazioni, anche in Toscana, sono tutte rivolte alla crisi economica sottovalutata dal governo nazionale, ai giovani senza lavoro, alle imprese in difficoltà, agli enti locali strozzati dalle manovre finanziarie del governo. I toscani, come gli Italiani, indignati dell’incapacità del governo e preoccupati per il loro futuro e soprattutto per quello dei loro figli, ci chiedono di intervenire, di mobilitarci, di fare qualcosa per salvare l’Italia.
Proprio per questo abbiamo pensato di lanciare una grande mobilitazione della Toscana in avvicinamento al 5 novembre, per coinvolgere tutto il nostro partito, i nostri iscritti, ma soprattutto i nostri elettori e i cittadini toscani e unirli a noi, rendendoli protagonisti del nostro cammino, delle nostre proposte, della nostra protesta.
La mobilitazione partirà il 14 ottobre, giorno simbolo per noi, data fondante per la nostra storia, anniversario della nascita del Partito Democratico. E questo 14 ottobre a Firenze organizzeremo una grande manifestazione regionale, un evento di popolo, che si svolgerà presso la Sala Rossa al Palazzo dei Congressi in piazza Adua, alle ore 21.00, e sarà conclusa dal nostro Segretario nazionale, PIER LUIGI BERSANI.
Voglio cogliere questa occasione per invitarvi tutti ad essere presenti e anzi, per chiedervi di aiutarci a diffondere questo invito e di far sì che davvero, questo 14 ottobre, possa essere una grande manifestazione popolare per tutto il nostro partito. Una manifestazione della Toscana in vista della grande manifestazione di piazza San Giovanni il 5 novembre a Roma per chiedere lavoro, giustizia, futuro, in nome del popolo italiano.
Vi saluto e vi rinnovo ancora l’invito a non mancare il 14 ottobre a Firenze e il 5 novembre a Roma.
Con affetto,
Andrea Manciulli
Segretario regionale PD Toscana
Manciulli: “In piazza per chiedere
futuro, lavoro e giustizia”
in questi giorni così difficili per il nostro paese la nostra Segreteria Nazionale ha giustamente deciso di promuovere una grande manifestazione popolare per sabato 5 novembre a Roma. Una manifestazione in cui saranno presentate le proposte del PD per il futuro del paese e in cui il nostro popolo sarà chiamato ad unirsi a noi per dire basta all’esperienza fallimentare del governo di Centrodestra.
In questi giorni le nostre preoccupazioni, anche in Toscana, sono tutte rivolte alla crisi economica sottovalutata dal governo nazionale, ai giovani senza lavoro, alle imprese in difficoltà, agli enti locali strozzati dalle manovre finanziarie del governo. I toscani, come gli Italiani, indignati dell’incapacità del governo e preoccupati per il loro futuro e soprattutto per quello dei loro figli, ci chiedono di intervenire, di mobilitarci, di fare qualcosa per salvare l’Italia.
Proprio per questo abbiamo pensato di lanciare una grande mobilitazione della Toscana in avvicinamento al 5 novembre, per coinvolgere tutto il nostro partito, i nostri iscritti, ma soprattutto i nostri elettori e i cittadini toscani e unirli a noi, rendendoli protagonisti del nostro cammino, delle nostre proposte, della nostra protesta.
La mobilitazione partirà il 14 ottobre, giorno simbolo per noi, data fondante per la nostra storia, anniversario della nascita del Partito Democratico. E questo 14 ottobre a Firenze organizzeremo una grande manifestazione regionale, un evento di popolo, che si svolgerà presso la Sala Rossa al Palazzo dei Congressi in piazza Adua, alle ore 21.00, e sarà conclusa dal nostro Segretario nazionale, PIER LUIGI BERSANI.
Voglio cogliere questa occasione per invitarvi tutti ad essere presenti e anzi, per chiedervi di aiutarci a diffondere questo invito e di far sì che davvero, questo 14 ottobre, possa essere una grande manifestazione popolare per tutto il nostro partito. Una manifestazione della Toscana in vista della grande manifestazione di piazza San Giovanni il 5 novembre a Roma per chiedere lavoro, giustizia, futuro, in nome del popolo italiano.
Vi saluto e vi rinnovo ancora l’invito a non mancare il 14 ottobre a Firenze e il 5 novembre a Roma.
Con affetto,
Andrea Manciulli
Segretario regionale PD Toscana

