Pd in piazza per addio Tasi e raccolta firme referendum

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16 giugno 2016 – Anche il Pd della Toscana in piazza per la giornata organizzata dal partito nazionale “Addio Imu addio Tasi”.

Oggi 19 milioni e mezzo di italiani non pagheranno più la Tasi sulla prima casa, l’Imu agricola e quella sui cosiddetti imbullonati.

Anche in Toscana decine di banchini e volantinaggi sono stati organizzati oggi per raccontare ai cittadini i provvedimenti del governo per la riduzione delle tasse: non solo Tasi e Imu, ma anche gli 80 euro mensili in busta paga, la riduzione dell’Irap per le imprese che hanno assunto lavoratori a tempo indeterminato, il superammortamento, il nuovo regime per le partite Iva.

In Toscana da oggi le famiglie che non pagheranno più l’Imu sono circa 1 milione e 200mila per un risparmio complessivo che supera i 292 milioni di euro (TABELLA).

Per l’abolizione dell’Imu agricola sui terreni toscani il risparmio sarà di 24 milioni e mezzo di euro.

“Oltre un milione di toscani oggi avrebbero dovuto pagare la tassa sulla prima casa. Invece non l’hanno dovuto fare grazie a un provvedimento del Pd, che ha abolito la Tasi, con un risparmio, per i cittadini della nostra regione, di circa 300 milioni di euro l’anno. Si tratta di una misura alla quale si sono aggiunte l’eliminazione dell’Imu agricola e sugli imbullonati e l’eliminazione dell’Irap lavoro e agricola. Complessivamente nel 2016 gli italiani  pagheranno 10 miliardi di tasse in meno. È una cosa che oggettivamente non era mai accaduta prima nel nostro paese – commenta il segretario del Pd toscano, Dario Parrini –. L’idea del Pd non è che abbiamo già fatto tutto quello che serve all’Italia per ripartire. Sappiamo che le difficoltà sono ancora tante e che le famiglie e le imprese hanno bisogno ancora di altri stimoli, quindi serve molto altro. Ma così tanto in così poco tempo, nella storia della Repubblica, non avevamo mai visto. Per questo siamo impegnati con i nostri punti informativi a spiegare alle persone quello che abbiamo fatto e anche quello che pensiamo di fare nei prossimi mesi, a partire dalle misure per la flessibilità pensionistica e quelle a supporto delle pensioni minime, dall’intervento sull’Irpef a quello sull’Ires. Oltretutto siamo  riusciti a ridurre la tassazione in maniera forte nel nostro paese senza ricadute negative per la finanza pubblica: non l’abbiamo fatto a debito, ma gestendo in maniera rigorosa i conti dello stato e riuscendo ad abbassare anno dopo anno il rapporto deficit-pil”.

La mobilitazione e la raccolta firme per il referendum costituzionale proseguiranno anche domani, sabato e domenica (ELENCO BANCHETTI in via di aggiornamento) , spiega il vicesegretario PD con delega all’organizzazione Antonio Mazzeo: “Per tutto il fine settimana saremo impegnati e mobilitati nelle varie province della Toscana, per strada, nei mercati, davanti ai negozi, nelle piazze, per raccontare, in concreto, i risultati positivi che questo governo sta portando a casa per i cittadini. Questi non sono slogan o promesse, ma fatti concreti che hanno ripercussioni sulla vita delle persone. Essere riusciti davvero ad abbassare le tasse, dopo anni di promesse, la riteniamo una straordinaria vittoria che il Partito Democratico e il centrosinistra possono e devono rivendicare con grande forza e grande orgoglio”.

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Referendum costituzionale. C’è tempo fino al 27 giugno per firmare

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In queste settimane il Partito Democratico è impegnato in tutta la regione nella raccolta delle firme per sostenere anche con le sottoscrizioni dei cittadini la richiesta del referendum confermativo sulla riforma costituzionale.

C’è tempo fino al 27 giugno per firmare presso tutti i comuni della nostra regione (solitamente i moduli si trovano agli uffici URP o all’Anagrafe).
Importante: chiedi di sottoscrivere il modulo di colore blu!

Puoi firmare anche contattando il tuo segretario di circolo e di unione comunale o la tua sede territoriale.
Qui puoi trovare i riferimenti della sede territoriale più vicina.

Per ogni necessità scrivici un’email o telefona allo 05533940.

Ora basta una firma, ad ottobre Basta un SI!

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Referendum costituzionale. C’è tempo fino al 27 giugno per firmare

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In queste settimane il Partito Democratico è impegnato in tutta la regione nella raccolta delle firme per sostenere anche con le sottoscrizioni dei cittadini la richiesta del referendum confermativo sulla riforma costituzionale.

C’è tempo fino al 27 giugno per firmare presso tutti i comuni della nostra regione (solitamente i moduli si trovano agli uffici URP o all’Anagrafe).
Importante: chiedi di sottoscrivere il modulo di colore blu!

Puoi firmare anche contattando il tuo segretario di circolo e di unione comunale o la tua sede territoriale.
Qui puoi trovare i riferimenti della sede territoriale più vicina.

Per ogni necessità scrivici un’email o telefona allo 05533940.

Ora basta una firma, ad ottobre Basta un SI!

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15 Giugno 2016

Ballottaggi. Intervista a Dario Parrini su Repubblica. “Possiamo farcela, ma basta con le divisioni interne”.

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15 giugno 2016 – I ballottaggi, la necessità di una maggiore unità dentro il PD e anche il referendum costituzionale di ottobre. Sono i temi dell’intervista di questa mattina del segretario del PD della Toscana, Dario Parrini, a Repubblica Firenze, a cura di Massimo Vanni.

QUI IL PDF DELL’INTERVISTA

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14 Giugno 2016

Grosseto.“M5S manifesta sostegno a candidato destra in cambio di poltrone. Addio storiella del movimento anti-partiti. Elettori M5S si ricredano”

 

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14 giugno 2016 – A Grosseto si manifesta finalmente il vero volto politico del Movimento 5 Stelle, che ieri ha sostanzialmente manifestato il suo sostegno per il ballottaggio al candidato della destra Vivarelli Colonna. Se qualcuno ancora credeva alla storiella del movimento ‘duro e puro’ lontano dai partiti, dovrà definitivamente ricredersi: la dirigenza del Movimento 5 stelle sta con la Lega e Forza Italia. Ma non è tutto. L’apertura dei pentastellati arriva dopo la promessa di alcune poltrone. La peggiore politica abita in casa grillina e ci auguriamo che i loro elettori di ricredano”.

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario toscano del PD, commenta le aperture del Movimento 5 Stelle di Grosseto al candidato sindaco di centrodestra Vivarelli Colonna.

“La linea dei candidati del Pd, invece, non cambia: a Grosseto con Lorenzo Mascagni, così come negli altri comuni al voto, parliamo il linguaggio della trasparenza. E siamo convinti che domenica prossima al ballottaggio i cittadini sapranno distinguere gli accordi di interesse dai programmi seri di Mascagni. Compresi gli elettori del movimento 5 Stelle, che al primo turno avevano pensato in buona fede di trovare alcuni valori nei candidati e dirigenti del Movimento e che invece oggi vengono delusi platealmente” conclude il Pd toscano

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Grosseto.“M5S manifesta sostegno a candidato destra in cambio di poltrone. Addio storiella del movimento anti-partiti. Elettori M5S si ricredano”

 

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14 giugno 2016 – A Grosseto si manifesta finalmente il vero volto politico del Movimento 5 Stelle, che ieri ha sostanzialmente manifestato il suo sostegno per il ballottaggio al candidato della destra Vivarelli Colonna. Se qualcuno ancora credeva alla storiella del movimento ‘duro e puro’ lontano dai partiti, dovrà definitivamente ricredersi: la dirigenza del Movimento 5 stelle sta con la Lega e Forza Italia. Ma non è tutto. L’apertura dei pentastellati arriva dopo la promessa di alcune poltrone. La peggiore politica abita in casa grillina e ci auguriamo che i loro elettori di ricredano”.

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario toscano del PD, commenta le aperture del Movimento 5 Stelle di Grosseto al candidato sindaco di centrodestra Vivarelli Colonna.

“La linea dei candidati del Pd, invece, non cambia: a Grosseto con Lorenzo Mascagni, così come negli altri comuni al voto, parliamo il linguaggio della trasparenza. E siamo convinti che domenica prossima al ballottaggio i cittadini sapranno distinguere gli accordi di interesse dai programmi seri di Mascagni. Compresi gli elettori del movimento 5 Stelle, che al primo turno avevano pensato in buona fede di trovare alcuni valori nei candidati e dirigenti del Movimento e che invece oggi vengono delusi platealmente” conclude il Pd toscano

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