Empoli, inizio anno scolastico senza prof. Rimi e Vannelli: “Trovato l’accordo: entro venerdì 14 le nomine”

Laura Rimi, responsabile forum Scuola Pd Empolese Valdelsa e Silvia Vannelli, segretario Giovani Democratici Empolese Valdelsa e responsabile Scuola e Università Pd Empolese Valdelsa intervengono sulle mancate nomine di docenti con contratto annuale da parte dell’Ufficio provinciale scolastico

«Siamo alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico e ci troviamo in clima di profonda incertezza. La questione del ritardo delle nomine ha avuto forti ricadute su tutto il sistema scolastico. In prima battuta sui precari, che solo grazie all’impegno della Cgil sono riusciti ad ottenere la decorrenza giuridica dal primo settembre 2012 e quella economica dal giorno di presa di servizio, ma che comunque non hanno potuto prendere parte agli appuntamenti di inizio anno, essenziali per un’efficiente programmazione didattica.Una decisione che ricadrà negativamente anche sui ragazzi disabili, poiché non sono stati nominati gli insegnanti di sostegno.

Le scuole saranno costrette a diminuire l’orario scolastico per la mancanza di insegnanti, con le conseguenti ripercussioni negative sulla qualità didattica e sull’organizzazione dei servizi. Ovvie e comprensibili le preoccupazioni dei nostri assessori, che si trovano a dover organizzare servizi essenziali come la mensa e il trasporto scolastico, fondamentali per le famiglie nella conciliazione scuola-lavoro.

All’incontro di venerdì fra sindacati e ufficio provinciale scolastico si è trovato l’accordo e le nomine ci saranno entro venerdì 14. Troppo tardi comunque- continuano Vannelli e Rimi– Comprendiamo che tutto ciò è dovuto al forte ridimensionamento del personale, ai ritardi del pagamento degli straordinari ed anche dai provvedimenti della spending Rewiev del Governo che hanno impedito di gestire nei tempi consoni una situazione complessa come quella della Provincia di Firenze. Ma ci sono anche responsabilità del Governo che ha promulgato le direttive sugli organici molto in ritardo. 

Come Partito democratico Empolese Valdelsa appoggiamo la contestazione da parte dell’Ufficio scolastico provinciale, che anche quest’anno si è trovato a dover svolgere un lavoro importantissimo con il personale ridotto e che ha provato a dar risposta al vuoto che in questi anni il mondo della scuola ha subito a causa della Gelmini ed ora, di un Ministro, che pensa ad applicare criteri di merito, senza prima garantire a tutti i bambini la possibilità di accedere alla scuola dell’infanzia. Noi vorremo che l’attuale Governo investisse sul sapere, su ogni grado della conoscenza, per creare dei cittadini consapevoli dei loro diritti e doveri e che facesse sparire la contrapposizione tra precari da vent’anni e nuovi precari (non con un concorso svantaggioso!). Continueremo nella linea del Partito Democratico intrapresa in questi anni sulla scuola e università, ribadendo che la scuola pubblica viene prima di tutto e tutti.».